Capitolo 28

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Capitolo 28

ANNO:1256 a.C.

Luogo: Mare Mediterraneo

Mese: fine febbraio

Periodo: poco prima del periodo dell'accoppiamento.

Gli otto uomini si radunarono stretti stretti in una stanza poco lontana da dove si trovavano gli dei, Marco Lusio vedendo gli sguardi persi dei commilitoni decise di prendere in mano la situazione. Pensò che costoro, probabilmente, non si erano mai trovati in un situazione simile di pericolo, perciò doveva guidarli al meglio che poteva. D'altro canto quando era nell'esercito romano era il generale di un'intera legione, quindi per lui sarebbe dovuto essere un gioco da ragazzi, ma si dimenticò che costoro non avevano l'addestramento dei suoi ex commilitoni, e che erano privi di qualsiasi nozione militare. Appena se ne rese conto chiuse gli occhi per un breve istante e fece, subito dopo, un veloce sospiro per poi dirsi sottovoce: -Dai Lusio...C'è la puoi fare! Per la domina T/n!- così afferrò il pugnale legato alla sua cinta in vita e su di un tavolo in legno incise ciò che aveva pianificato per poter aiutare la sua padrona, tuttavia Namjoon gli andò vicino ed osservò quello che costui aveva progettato ma la sua espressione esprimeva solo dubbiosità.
Costui non riusciva a capire cosa stessero ad indicare tutte le frecce e i simboli incisi, si stava letteralmente "scervellando" per comprenderli. Aspettò che l'uomo terminasse di disegnare per potergli chiedere mentre guardava ancora il tavolo: «Potresti spiegare in poche parole cosa dovrà compiere ognuno di noi?»

«E' già spiegato tutto qua Nam!» Taehyung alzò la mano e disse senza peli sulla lingua: «A me sembra solo uno scarabocchio di un bambino. Non si capisce nulla!» Marco Lusio sgranò gli occhi a tale affermazione e quando stava per controbattere, una mano gli si posò sulla spalla facendolo calmare, di conseguenza facendogli spostare l'attenzione nuovamente sul disegno. Mentalmente si ripeteva che era meglio non iniziare una lotta tra lui e Taehyung, così avrebbe solo fatto un grande e profondo respiro e in seguito avrebbe spiegato ciò che i sette ragazzi avrebbero dovuto compiere.

«Va bene! va bene!...Allora-» un forte boato e il tremore dell'intera imbarcazione fece interrompere il militare, seguito dalla rottura della porta. Le otto persone lentamente si voltarono trovando due militari di metallo di Zeus, i quali puntavano contro di loro le lance di fuoco.

«Oh merda!» fu l'unica cosa che uscì dalle bocche contemporaneamente di Jeongguk e di Yoongi. Marco Lusio ruotò gli occhi al cielo ed esclamò togliendosi il mantello dalle spalle: «E' mai possibile finire un discorso senza essere interrotti maledizione?!» Costui estrasse la spada puntandola verso i nemici dicendo: «Al diavolo il piano! Fatevi sotto pezzi di ferraglia!!» I sette si guardarono e senza pensarci presero anche loro delle armi, sparse per tutta la stanza e si scagliarono contro questi oggetti, nelle menti dei coreani c'era solo la paura di morire mista alla voglia di sopravvivenza. Non sapevano come sarebbe andata a finire, ma dopotutto dovevano dare una mano a Marco Lusio, il quale tentava di tenere il più possibile occupati i burattini di Zeus. «Puntate al petto!» fu l'unica cosa che urlò ai suoi amici, prima di tornare alla riscossa.

Gemiti e urla si udivano dalla stanza; erano quattro per ogni soldato di metallo, costoro erano molto forti e in qualche modo riuscivano ad anticipare le movenze dei poveri ragazzi. Ad un certo punto Hoseok e Jeongguk si guardarono e il più grande esclamò: «Jk la coreografia!» il giovane non capiva il perché, il suo hyung avesse deciso di punto in bianco di ballare, stava per controbattere ma quando costui cominciò a volteggiare per la stanza vide che la spada involontariamente colpiva perfettamente il soldato di metallo, il quale probabilmente non percependo atti di violenza da parte del suo avversario non sapeva come comportarsi. Jungkook ghignò e così seguì Hoseok riuscendo ad un certo punto a penetrare con la sciabola che teneva tra le mani il petto del nemico facendolo traballare per qualche secondo, per poi cadere a terra inerme.

Gli schiavi dell'Amazzone [BTS X READER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora