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Capitolo 35
ANNO:1256 a.C.
Luogo: Terre d'Egitto→ Saqqarah
Mese: inizi di maggio
04-05-1256 a.C.
Jimin quel mattino era più energico delle altre volte, era pronto a combattere contro qualcuno davvero forte; non sapeva chi, ma dentro di sé qualcosa o qualcuno gli stava dicendo che a breve qualcosa di forte gli si sarebbe posto tra lui e il suo obiettivo di tornare a casa. Ma la domanda...era davvero questo ciò che voleva? Voleva davvero tornare nel ventunesimo secolo?
La vita nell'antico Egitto era così...eccitante. Non sapevi se sopravvivi il mattino seguente, ma era proprio questo che ti faceva vivere; era questa la sensazione che ti manteneva vivo. Dopotutto non gli dispiaceva, era felice delle persone che aveva conosciuto. Diciamola tutta, chi si aspettava di conoscere delle divinità o acquisire dei poteri?
Dopo essersi saziato con il pasto del mattino, si diresse verso le vasche dove avrebbe potuto farsi un bagno. Jimin, senza curarsi se qualcuno poteva passare per di lì, si tolse la tunica, dai colori scuri, che portava annodata alla vita costellata di fili preziosi dorati e la posò a bordo della vasca. Dopodiché al vestiario si aggiunsero anche le ciabatte in vimini.
«Jimin-ahh» l'uomo si voltò verso la direzione della voce trovando la figura di T/n sorridente. Ella lo salutò con la mano per poi avvicinarsi a lui, quando lo fece un fulmine illuminò più del solito il cielo; facendo assumere alla donna delle sembianze afrodisiache, ovvero una bellezza unica che egli non aveva mai visto prima. E qualcuno li sotto glielo stava facendo ricordare. La donna più si avvicinava, più l'amico del ragazzo si induriva e si alzava, Jimin non sapeva cosa gli stesse prendendo ma non riusciva più a ragionare. L'uomo non amava queste "sorprese", sapeva che ciò lo rendeva un malato di sesso, ma dopotutto cosa ci poteva fare? Cercava il più possibile di reprimerlo, perché non voleva forzare nessuno.
La cosa che stupiva maggiormente il giovane guerriero, era che una donna, conosciuta da poco più di quattro mesi; riusciva a mandarlo fuori di testa con pochissimo. Ai suoi occhi ella era adorabile, la felicità che T/n trasmetteva era contagiosa.
«JIMIN!» urlò improvvisamente la fanciulla, vedeva che il giovane era perso nei suoi ragionamenti mentre la osservava con un'espressione persa. Decise di gettargli un po' di acqua in volto, facendo così che l'uomo tornasse con lei. Ad un tratto gli occhi del ragazzo assunsero un colorito simile al violaceo, e la donna riconobbe immediatamente lo zampillo. «Dioniso!» il diretto interessato poco lontano da loro, se la rideva, mentre guardava i due; la giovane prese tra le proprie mani il viso del suo guerriero sperando che questo lo portasse nuovamente con lei, ma costui era caduto in tentazione. «Jimin-ahh ti prego torna da me! Tra poco arrivano i regnanti d'Egitto e forse possiamo farvi scappare da qui prima dell'arrivo degli Dei!...Jimin!»
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Gli schiavi dell'Amazzone [BTS X READER]
Literatura Feminina[FF in PAUSA] Inizio: 03-04-2021 Fine: ? Quando il destino decide che il famoso gruppo BTS, deve provare qualcosa di diverso, trasportandoli in un secolo completamente diverso dal loro, facendogli provare emozioni mai sperimentate prima; lontani dal...