Erkiria quella mattina, si svegliò accanto al suo fidanzato Coen che ancora dormiva nel letto di un hotel. Si alzò dal letto, si andò a rinfrescare la faccia per poi ritornare e notare che il suo compagno si era svegliato.
<<Ah finalmente ti sei svegliato anche tu>>
<<Ma se ti sei svegliata al massimo cinque minuti fa anche tu albina...buongiorno comunque>> disse Coen con una risatina. Si stiracchiò, si alzò dal letto raggiungendo Er, abbracciandola e dandole un bacio. Dopo un paio di secondi però, lei si tolse subito.
<<Prima di baciarmi, lavati i denti per favore! Hai forse mangiato un ratto o cosa?>> rispose Er tappandosi e storcendosi il naso.
Coen la guardò di sbieco, poi alzò un sopracciglio e si diresse in bagno senza dire una parola. Poco tempo dopo il ragazzo uscì dal bagno e scattò verso la sua ragazza, dandole finalmente quel tanto agognato bacio. In seguito, i due decisero di andare a fare colazione fuori, dove? Al Flurry Bar ovviamente, dove si erano messi assieme alla loro terza uscita. Lì, Coen tirò fuori dalla tasca della giacca di pelle, un documento ripiegato su sè stesso con un timbro. Lo trascinò fino all'altro capo della tavola e lo diede ad Er.
<<Che ci faccio?>> chiese Coen con un sorriso. Er lo guardò indispettita, poi prese il foglietto e lo aprì iniziando a leggerne il contenuto, cambiando poco a poco la sua espressione in un sorriso. Posò di getto il foglio, prese Coen per le guance e ridendo gli diede un bacio a stampo.
<<Sono così felice! Quindi lavorerai come segretario alla Lupesia High School?>> disse Er gioiosa e con gli occhi che le sbrilluccicavano come due limpidi laghi in un giorno d'estate al sole.
<<Tecnicamente dovrei ancora accettare...ma se è questo che vuoi, va bene lo farò>> Coen scrollò le spalle, poi chiamò il cameriere per ordinare e al solito prese un frappè alla vaniglia per Erkiria e uno al cioccolato per lui. Si sistemò i capelli semi-biondi e riprese a guardare la sua ragazza che fissava pensierosa il foglio. Allora le chiese a cosa pensasse spostandole una ciocca di capelli che le era caduta davanti agli occhi.
<<No è che...pensavo che forse non potrò seguirti a Welferis, sai, ho una famiglia da assistere e poi c'è tua madre e...>> disse tristemente.
<<Ho già pensato anche a questo! Guarda un po' qua albina>>
Il ragazzo semi-francese prese un altro foglietto dalla tasca e lo aprì di fronte all'albina mostrandoglielo. La ragazza allora, emozionata da quelle notizie, iniziò a commuoversi e i suoi occhi brillavano ancora di più, si alzò di scatto buttandosi tra le braccia di Coen.
<<Felice bimba? Lavorerai come consulente scolastico, avremmo gli uffici comunicanti e un posto nel parcheggio gratis, lo stipendio è abbastanza alto e le ferie pagate! Inoltre una piccola sala relax con tanto di macchinetta per il caffè, a quanto ne so non fa così schifo come si dice in giro>>
Erkiria allora accettò la proposta annuendo freneticamente. Poco dopo i due salirono in auto correndo verso casa dei genitori di Er e chiamarono Hellen, la madre di Coen, chiedendole di andare con loro. Arrivati lì, i tre furono ospitati nel salotto da Nanami, la quale offrì una tazza di thè ai presenti.
<<Allora, qual è questa bella notizia?>> disse Hellen sorseggiando il suo thè. La madre di Coen era una donna robusta dai capelli biondi raccolti in una coda, indossava degli occhialetti dorati che le risaltavano gli occhi neri. Era una donna molto elegante sulla quarantina d'anni, dal carattere pacato ed un sorriso che rifletteva ciò che era la sua persona.
Coen allora stava per rispondere alla domanda della madre con euforia, quando ad un tratto la porta si aprì di scatto. Era Dan, un po' brillo che tornava da lavoro. Era rosso in faccia a causa dell'alcool, rideva e diceva cose assurde che fecero ridere tutti quanti tranne Nanami che cercava di farlo stare fermo. Ma Daniel, non stava ad ascoltare le parole della moglie, quindi salì sul tavolino della stanza buttando il resto a terra e si mise a dire con una certa cantilena:<<Oh Hellen, sono stato licenziato...Oh no no no...ora che farò, che lavoro avrò...mmh mh mmh...>>
<<Cosa?!>> esclamarono Hellen e Nanami in coro.
<<Nulla più di una semplice multa per essere andato a 100km/h in una zona scolastica, mentre ero ubriaco>> queste ultime parole le biascicò scivolando giù dal tavolino.
Tutti i presenti si preoccuparono, avvicinandosi all'uomo che rideva dopo la caduta. Coen fece alzare Daniel da terra, riuscendo a farlo mettere accanto ad Hellen sul divanetto e con calma iniziò a spiegare quale fosse la bella notizia per la quale i ragazzi erano arrivati a casa di Nanami. Erkiria abbracciò il suo ragazzo da dietro con un grande sorriso e guardando dritto negli occhi la madre. Le madri esultarono, poi tutti guardarono ancora una volta Dan, che stava sul divanetto a dormire tranquillo. Allora si guardarono tra loro e Coen propose la sua idea: trasferirsi a Welferis per trovare tutti un impiego fisso e soprattutto, per rimanere vicini. Quindi aspettarono Yuki per parlargliene, e quando questa arrivò a casa dopo un'uscita con Menila, non potè far altro che correre di sopra per l'emozione e preparare le valigie. Tutti erano pronti per lasciare Cherry Town e iniziare una nuova vita a Welferis.
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Resta con me!
ChickLitUna dolce bambina di 7 anni, fa amicizia per la prima volta con un grazioso bambino. I due si perdono di vista, ma si ritroveranno dopo un bel po' d'anni senza riconoscersi. Lei lo odia, lui la ama... Si innamoreranno o rimarranno semplici sconosci...