Capitolo 16

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Leggete lo spazio autrice, è importante.

Liam's pov:

Aprii di colpo gli occhi, avevo dolori ovunque, come se avessi un milione di spine nel corpo che mi opprimevano gli organi interni e sentivo come dei pizzichi sulla pelle, a causa del sole che filtrava dalla finestra.

-Liam, oh mio dio- esclamò Amber portandosi le mani alla bocca e iniziando a piangere, istintivamente mi alzai e portai una mano allo stomaco ma non sentii nessuna ferita, vidi solo tanto sangue, ovunque.

-Che cos'è successo?- chiesi perplesso, avevo dei ricordi su quanto era accaduto ma mi pareva tutto troppo assurdo per essere vero.

-Liam...sei in transizione...diventerai un vampiro...Zayn ti ha colpito, ma Mia ti ha salvato dandoti il suo sangue prima che morissi- mi disse Amber, incerta lei stessa su ciò che stava dicendo.

-Cosa, no...io non posso...vampiro? Stai scherzando vero?- mi scappò una risata nervosa, non poteva essere seria. Ricordai che mia nonna, quando ero piccolo, mentre l'aiutavo a preparare la cena mi raccontava molte storie e spesso con protagonisti i vampiri, ma non avevo mai pensato esistessero veramente, credevo fossero solo leggende che si raccontavano ai bambini per spaventarli.

-Si Liam, è l'unica soluzione- si intromise Mia -io ti aiuterò e vedrai che in poco tempo sarai capace di controllare la tua sete- aggiunse infine con un piccolo sorriso, io annuii un po' frastornato.

Dopodiché Amber e Mia iniziarono a parlare per decidere come agire dopo quello che era accaduto, ma io non prestavo attenzione, l'unica cosa che volevo era sentire il mio cuore battere, quel rassicurante suono all'interno del mio petto, ma era tutto inutile, niente...non sentivo niente. Percepivo tutto amplificato dolore, rabbia, paura; in quel momento era solo quello ciò che provavo ed erano emozioni talmente forti da farmi male.

La cosa peggiore però era la fame insaziabile che provavo, ma non una fame normale, sentivo il bisogno di qualcosa di diverso dal classico cibo, anche se non mi era ben chiaro cosa.

Ad un tratto sentii qualcosa di nuovo, il pulsare insistente di un cuore, il profumo del sangue che scorreva nelle vene, mi voltai verso Amber e non riuscii a guardare nient'altro che la vena sul suo collo che pulsava ininterrottamente.

Non mi accorsi nemmeno di essermi avvicinato pericolosamente a lei fino a quando Mia mi si parò davanti risvegliandomi dal mio stato di trance.

-Liam guardami. È meglio che ce ne andiamo, hai bisogno di nutrirti. Non è sicuro stare qui- precisò prendendomi per un braccio e avviandoci verso la porta.

Amber ci accompagnò e prima che uscissimo spalancò le braccia per abbracciarmi ma Mia non mi lasciò nemmeno il tempo di fare un passo che mi bloccò; secondo lei non era sicuro, io non ero ancora pronto così uscimmo definitivamente e lei chiuse la porta alle nostre spalle, con un sospiro triste.

Il sole era ormai tramontato e a quell'ora non c'erano molti passanti, la maggior parte delle persone erano nelle loro case a preparare la cena.

Camminammo in silenzio per molto tempo attraversando molti quartieri fino a quando sentimmo una voce alle nostre spalle chiamarmi.

-Liam! Hey ciao come stai?- mi voltai e vidi Emily venirmi in contro sorridente. Le sorrisi di rimando e senza preavviso mi abbracciò.

Appoggiai la fronte nell'incavo del suo collo e a quel punto potei sentire chiaramente il battito del suo cuore, rimbombarmi nelle orecchie e nella testa, il suo sangue aveva un profumo delizioso.

Non riuscii a controllarmi e affondai i denti nella sua carne, succhiando forte il dolce nettare che vi era all'interno. Una parte di me voleva staccarsi, lasciarla andare ma un'altra, la più oscura, di cui non avevo mai scoperto l'esistenza fino a quel momento, mi diceva di non fermarmi, di succhiare via fino all'ultima goccia di sangue, fino a quando la vita non l'avrebbe abbandonata.

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