Capitolo 17

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Niall's pov:

-Quando avevi intenzione di dirmi che non sono tua sorella?- fu come ricevere un pugno in faccia, anzi forse il pugno avrebbe fatto meno male. Rimasi spiazzato, non ero ancora pronto per affrontare questo discorso con lei, avevo bisogno di più tempo per pensare a come sganciare quella bomba senza creare troppi danni. Ma lei ne era già a conoscenza, era distrutta, sembrava uno straccio con gli occhi rossi e gonfi e il naso tutto arrossato e potevo essere certo che dentro di lei stesse ancora peggio. Avrei dovuto consolarla e tranquillizzarla ma non ne fui capace, mi sentivo un cucciolo smarrito, bagnato e impaurito e non sapevo che fare, non sapevo che dire avevo solo voglia di piangere. Ero terrorizzato con una paura fottuta di perderla, no...non ero ancora pronto.

-C-chi te lo ha detto?- mormorai titubante.

-Non ha importanza Niall- sussurrò tirando sul col naso e asciugandosi una lacrima.

-Volevo dirtelo oggi...l'ho scoperto quando ero a Mullingar- dissi cercando un contatto con lei, avevo bisogno di stringerla e sapere che non l'avrei persa.

-Lo hai conosciuto?- domandò, scostando la mano dal mio disperato tentativo di contatto.

-Si...sono andato a casa sua, sai ha anche un figlio più grande- la informai con un leggero fastidio.

-Quindi ho un altro fratello?- un altro fratello...un punto di invidia si impossessò del mio corpo, non ero pronto a dividere la mia principessa con un'altra persona, forse non lo sarei mai stato.

-Già...vorrebbero conoscerti, se tu lo vuoi. Bill, ehm il tuo padre naturale ti ha scritto una lettera e ci terrebbe tantissimo che tu la leggessi- dissi prendendo la lettera dalla tasca interna della giacca e gliela porsi. Avevo la mano che tremava e non riuscii a guardarla negli occhi. Lei acconsentì e si sedette a gambe incrociate sul divano. Tirando su col naso iniziò a leggere.

Amber's pov:

Aprii lentamente la lettera, impaurita dal suo contenuto con la consapevolezza che dopo averla letta tutto sarebbe cambiato. Tutto il mio mondo, le mie certezze...tutto sconvolto e ribaltato.

"Cara Amber,

so che tu non sai della mia esistenza, anche per me è stato un shock scoprirlo qualche giorno fa.

Ho avuto il grande onore di conoscere tua mamma, è stata una persona fantastica e piena di pregi. Tuo fratello Niall mi ha fatto vedere una tua foto, sei identica a lei e da quello che mi ha raccontato, hai anche lo stesso carattere.

Tua madre era un angelo, era impossibile non innamorarsi di lei; anche io come ogni uomo che l'ha conosciuta mi ero infatuato di lei.

C'è stato un periodo in cui tuo padre era andato a lavorare fuori città e io e tua mamma ci eravamo avvicinati. Ci eravamo innamorati e avevamo passato insieme 3 mesi stupendi, ma entrambi dovevamo tornare alla realtà, lei aveva un marito e un figlio da cui tornare così io decisi di andarmene a Londra dove viveva mio figlio Luke. Ci siamo persi di vista e non ho più sentito il suo nome fino a quando qualche mese fa mi sono ritrasferito a Mullingar.

Lei non c'era piu e io non potevo crederci, non ero stato nemmeno al suo funerale e questo mi fa soffrire ancora oggi. Ogni posto in questa città mi ricorda lei, me la fa sentire più vicina, ma non ho niente di materiale che riguardi lei, ne una foto ne una lettera, niente. Almeno era questo quello che pensavo prima che tua fratello si presentasse a casa mia e mi informasse che avevo una figlia, avuta dalla donna di cui mi ero innamorato tanti anni fa.

Non ne avevo la minima idea ma questa notizia mi ha fatto sorridere perché finalmente avevo trovato una persona che me l'avrebbe ricordata con ogni suo gesto. Ho tanta voglia di conoscerti e so che per te questa non sarà una notizia facile da digerire, ma ti prego solo di darmi una possibilità.

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