EVIE.
Le parole di Sebastián mi rimbombavano nella testa.
Riusciva sempre a dire qualcosa che lasciava il segno dentro di me.
Dopo che era uscito dal bagno della mia camera, il rimanere davanti allo specchio a fissare le mie smagliature, mi era sembrata una cosa così stupida che mi era quasi venuta voglia di schiaffeggiarmi.
Avevo notato che anche le ragazze ne avevano un po', ma nessuna di loro ne aveva mai accennato come se fossero un problema, anzi, non ne avevano mai parlato.
Mostravano semplicemente i loro corpi, ammirate dalle loro dolci metà, in tutto e per tutto.
Cavolo, volevo anche io una cosa del genere.
Quel giorno, però, oltre alla confusione che provavo per Sebastián, un'altro sentimento si era instaurato dentro di me.
Mi mancava parlare con Cassian.
Volevo parlargli, volevo che le cose tornassero come prima fra noi, volevo liberarlo dalle grinfie di mia madre, prima che si facesse distruggere completamente.
Ma, anche se avevo intenzione di fare la prima mossa, non avevo la minima idea di quale fosse l'hotel in cui alloggiava e avevo ancora un po' di orgoglio per chiederlo direttamente a lui. Così, mi rifugiai dalla mia áncora di salvezza: Eloise, avrebbe sicuramente saputo darmi informazioni.
Presi il cellulare, mentre mi sedevo sul divano in salotto.
"El, sai dirmi l'indirizzo dell'hotel in cui alloggia Cass?"
Premetti invio, sperando che la risposta arrivasse il prima possibile.
Poi, pensadoci, una volta risolta nei migliori dei modi quella situazione con Cassian, dovevo parlare di nuovo con mia sorella di nostra madre e di Elodie.
Erano situazioni che avevamo lasciato in sospeso, ma non potevano rimanere così a lungo.
Lei lo sapeva, io lo sapevo.
La risposta di mia sorella arrivò pochi minuti dopo, mi aveva mandato la posizione, con un messaggio:
"Finalmente! Credevo che lo avresti lasciato a marcire nel rimorso per sempre! Sta davvero male da quando non gli parli, l'ho sentito prima."
Feci un sorriso triste. Di certo non avevo mai messo in dubbio che Cass sarebbe stato male per la separazione, ma non aveva capito che era stata necessaria? Non voleva confidarsi con me, forse così avrebbe capito quali erano davvero le cose importanti.
Ero anche più che certa che Eloise non sapesse il vero motivo del litigio, se lo avesse saputo, sarebbe andata su tutte le furie. Ma sapevo anche che lei non si sarebbe mai intromessa nel nostro rapporto.
Ma sul serio a lei non gli era mai sorto il dubbio su come Cassian avesse la possibilità di studiare all'università grazie a nostra madre, così facilmente?
Avrei dovuto pensarci prima, forse Cass non sarebbe in una situazione del genere ora.
Forse non avrei dovuto lasciarlo da solo in questi giorni.
Non importava se avessimo dovuto fare 3 lavori contemporaneamente, avrei dovuto assicurarmi che lui andasse all'università in modo sereno.
Lavorare fino allo sfinimento sarebbe stato meglio che lasciargli accettare i soldi di Erin Robertson, di farlo vincolare a lei.
Odiavo il fatto che la madre di Cass non poteva dargli quello di cui lui aveva bisogno e che quindi, si era dovuta piegare alla richiesta di mia madre, sapendo che era l'unico modo veloce ed efficace affinché suo figlio avesse una vita migliore della sua.
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My Darkest Desire
Romance"La volevo, solo per me, odiavo quando qualcun'altro la toccava. Provavo di tutto quando ero con lei. Era il mio desiderio oscuro" (When The Night Comes Down series. Libro 4) Ho sempre avuto tutto quello che volevo, perché la mia famiglia me lo ha...