EVIE.
—Quindi Eloise chiamerà Elodie e vedrete di organizzarvi per vedervi, tutte e tre?— chiese Cassian per conferma, il mattino dopo.
Io annuì —secondo me andrà a finire che ci vedremo a settembre, quando torneremo a Richmond— forse avrei anche preferito, volevo finalmente godermi l'estate a cuor leggero, per quanto mi fosse possibile.
Raggiungemmo i ragazzi fuori, che stavano facendo colazione. Ignorai Sebastián con tutta me stessa, come anche Cassian mi aveva suggerito di fare. Il mio migliore amico mi mise una braccio intorno alle spalle e sicuramente fulminò con lo sguardo il messicano che mi aveva ferita ancora una volta.
—Buongiorno— mi salutò Wyn, quando mi sedetti di fianco a lei. Le sorrisi —dormito bene?— chiesi, ma poi, notai un segno rosso sul suo collo e sorrisi —ah, a patto che tu abbia dormito— le sussurrai, facendo una risatina. Lei si unì a me e catturammo l'attenzione —che avete voi due da sghignazzare?— chiese Jordan, con la fronte corrucciata. Sawyer e Lenora ci guardarono altrettanto confuse.
Nessuna di noi due, però, diede spiegazioni.
—Allora, Cassian, dormito bene tu?— chiese Wyn, cercando di sviare l'attenzione, lui la guardò, mentre mangiava un pancake —tranne Evelyn che mi colpisce in faccia due volte e mi butta quasi giù dal letto... Per il resto bene— commentò ed io risi ancora.
Era da sempre consapevole che io non stavo ferma un attimo quando dormivo.
Sentì due occhi scuri puntati addosso e guardai Sebastián.
Sembrava teso e infastidito, mentre mi fissava, ma io lo guardai con indifferenza per una volta.
Qualche problema, Sebastián?
—Ahhh, avete dormito insieme— disse Sawyer, con un sorrisetto furbo —ehm sì, lo abbiamo sempre fatto, abbiamo ricordato i vecchi tempi— le disse Cassian.
—Sì, tutto bello. Ora però, ci prepariamo e andiamo al festival musicale, prima che finisce— annunciò Lenora, alzandosi e puntando il dito contro a noi ragazze.
—E se non si fosse capito, è un'uscita solo ragazze. Voi andate da qualche parte e portatevi Cassian— disse Sawyer, guardando i ragazzi —lo accompagnamo a parlare con Callum e Felicity, magari dopo o vi raggiungiamo o vediamo che altri assi nella manica nasconde Jordan— disse Aaron, divertito. Jordan rise —amico, non hai idea dei posti stupendi che posso farvi vedere e se siamo liberi dalle ragazze, è ancora meglio— commentò, facendoci l'occhiolino.
—Fa' vedere anche una sola donna mezza nuda al mio ragazzo e ti stacco le palle, Solberg— lo avvertì Lenora, con le braccia incrociate al petto e pronta a commettere un omicidio, poi guardò il suo ragazzo, ma non gli disse nulla, come sempre, per quei due le parole erano superflue.
—Piccola, nessun corpo mezzo nudo potrà mai competere con la tua aggressività. Sceglierei te mille volte— le disse Emerson, avvicinandosi con un sorriso e baciandole, facendole passare l'irritazione del momento.
Quanto erano carini...
—Cameron Morrison, ricordati chi hai a casa quando guarderai una delle ballerine che ti sculetteranno addosso— disse invece Sawyer, toccandosi la pancia per rendere il concetto ancora più chiaro.
—Aaron, spero davvero di non vedere foto tue in giro che ti diverti a guardare una bellissima bionda di Miami— concluse Wyn.
—Bellezza, non lascerei la madre di mio figlio per nessuna ballerina al mondo— disse Cameron, sorridendo a Sawyer.
—Per me l'unica ragazza bellissima di Miami sei tu, amore— disse invece Aaron, baciando Wyn.
Noi altri li guardammo in silenzio, anche se sentivo ancora gli occhi di Sebastián addosso. Lo guardai ancora una volta, ma cercai di non far trasparire nulla dalla mia espressione.
STAI LEGGENDO
My Darkest Desire
Romance"La volevo, solo per me, odiavo quando qualcun'altro la toccava. Provavo di tutto quando ero con lei. Era il mio desiderio oscuro" (When The Night Comes Down series. Libro 4) Ho sempre avuto tutto quello che volevo, perché la mia famiglia me lo ha...