14

97 5 0
                                    

EVIE.

—Che ne dite se stasera facciamo un falò sulla spiaggia?— domandò Cameron, sedendosi sul divano.

Era sera e stranamente ci eravamo trovati tutti d'accordo che per quella volta, potevamo rimanere a casa a guardarci un film.

Questa villa enorme era munita, ovviamente, di sala cinema, cosa che Wyn non aveva mai visto perché neanche nella casa dei ragazzi c'era.

—Si, finiamo di vedere il film e andiamo— commentò Aaron, mentre la sua ragazza ancora alternava lo sguardo tra l'enorme schermo e la sala —bé, se io mi riprendo dallo shock si può anche fare— commentò sarcastica, Aaron rise e io mi unì a lui.

Mi ero ripresa dal momento no che avevo avuto quel pomeriggio, rimettendo, come sempre, insieme i pezzi e ritornando la persona solare che tutti conoscevano.

Non aveva senso stare male per una persona che ormai non faceva più parte della mia vita. Elodie non mi avrebbe rovinato le vacanze.

E non importava se quello stesso pomeriggio ero stata tentata di premere su un numero che ormai avevo bloccato e che non osavo guardare mai. Non importava se mi erano ritornate in mente le parole di Cassian di quel giorno che gli avevo chiesto consiglio per fare la valigia, era tutto passato, come sempre.

Nessun momento no avrebbe mai avuto il potere di spezzarmi.

—Sai da che cosa non mi riprenderò io, invece? Dalla morte di questa persona qui, non si azzardassero— commentò Jordan, riferendosi al film, pienamente coinvolto.

—Dobbiamo prenderti un pacchetto di fazzoletti, Jo?— domandò divertita Lena, lui la guardò —però tu devi asciugarmi le lacrime, piccola— disse lui e le fece l'occhiolino, Lena sospirò esasperata, mentre Emerson guardò il suo migliore amico come per dirgli: "non stai facendo sul serio, no?".

Jordan lo notó —andiamo, amico, lo sai che scherzo, non ti ruberei mai la fidanzata— disse mentre Emerson continuava a guardarlo —sbaglio, o il tuo ragazzo è molto geloso di te? Eppure avrei scommesso il contrario— commentò Sawyer, Lena rise —non so che cosa pensa, sinceramente. Non capisco perché creda che per me sia così facile sostituirlo— disse e lo guardò, mentre lui fece lo stesso.

Si guardarono e poi si baciarono, io sorrisi come sempre —menomale che voi due dovevate essere la coppia che non avrebbe fatto effusioni amorose in pubblico. A me sembra che alla fine i più discreti siano Aaron e Wyn— disse Julián, guardando lo schermo.

—Dai, Julián, lasciali essere felici e basta. Quando ci arriverai anche tu non ti piacerà sentire le lamentele— disse Cameron, Julián lo guardò —perché dai per scontato che succederà anche a me?— gli chiese.

Bè, considerato il suo carattere non sapevo se avrebbe mai incontrato qualcuna che gli sarebbe andata bene, almeno, questa era la mia impressione.

—Perché neanche io credevo che mi sarei mai fidanzato. E guardami ora, diventerò padre— disse e sorrisi a Sawyer, che ricambiò, sorrisi anche in quell'occasione.

—Ehi! Fate silenzio, arriva la parte migliore del film— disse Jordan zittendoci, fin troppo preso dal film.

—Ma io non ho capito niente del film, abbiamo parlato ogni due minuti— commentò Wyn, quasi infastidita —non è che tu ti sia persa chissà che grande pezzo di cinema— commentò Julián neutro.

—Lena? Tutto ok? Sembri arrabbiata d'improvviso— chiese Jordan alla mia amica, seduta di fianco a me, la guardai confusa, stava bene fino a due minuti fa, che era successo?

Lei lo guardò —é la mia faccia che è così, Jordan, non sono arrabbiata— disse, ma lui mise in pausa il film —invece la tua espressione sembra arrabbiata— commentò, lei sospirò, mentre Emerson e gli altri iniziarono a fare delle risatine —non sono arrabbiata— scandì di nuovo, quasi incredula.

My Darkest DesireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora