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<<15 minuti per scendere>> urlò come ogni mattina Fiona.

T/n si alzò dal letto del suo migliore amico, Lip e Ian erano già in piedi e stavano discutendo su qualcosa.

<<Buongiorno>>

Si fermarono.

<<Buongiorno>> dissero in coro, sembravano parecchio agitati.

Lei li guardò confusi, ma non fece domande, si alzò e uscì per andare in bagno.

<<Giorno Debby>> salutò la ragazza anch'essa diretta verso il bagno.

<<Giorno>> rispose freddamente.

"Ma che hanno tutti oggi" pensò.

Uscì dal bagno e scese le scale.

Come al solito Fiona stava cucinando mentre Carl e Liam erano già seduti al tavolo.

<<Buongiorno T/n>>

<<Giorno Fiona>>

Successivamente scesero anche il resto della famiglia Gallagher.

C'era un silenzio imbarazzante.

Qualcuno entrò: <<Scusate avete mille dollari da prestarmi?>> era un uomo, malridotto, biondo, abiti trasandati, doveva essere il padre di Ian e gli altri.

<<Frank che ci fai qui>> disse Lip alzandosi.

<<Non hai sentito? Mi servono mille dollari>>

<<Sai benissimo che non li abbiamo>> rispose Fiona avvicinandosi.

Debby prese Liam in braccio e Carl afferrò la mano a T/n portandola nel giardino sul retro.

<<Perché siamo usciti?>> chiese.

<<Lo facciamo sempre quando arriva Frank, se restiamo lì potrebbe obbligarci a dargli dei soldi>> rispose Debby mettendo giù Liam.

Carl non aveva lasciato la sua mano.

Debby guardò la stretta di mano dei due ma fece finta di ignorarla.

Era da un po' che il fratello sospettava qualcosa, ma non voleva credere che sua sorella fosse innamorata di lei, specialmente ora che stava iniziando a convicersi del fatto che gli piacesse T/n.

<<Beh, state qua ad aspettare che se ne vada? O andiamo a fare un giro?>>

Nessuno dei due fratelli rispose.

<<Cosa avete tutti oggi?>> chiese lei afferrando Liam <<Mi sa che siamo solo noi due piccoletto>> lanciò un'ultima occhiata ai due per poi andarsene coccolando il bambino.

I due Gallagher rimasero a fissarsi.

Carl squadrò la sorella da capo a piedi per poi girarsi e raggiungere l'amica.

<<Oh quindi vieni>> disse scocciata.

<<Già>> rispose infilando le mani in tasca.

La guardava accarezzare i capelli del fratellino con la coda dell'occhio.

<<Dove stiamo andando?>>

<<Al parco>>

Altro silenzio.

<<Lascialo un po' a me>> le disse dopo un po' afferando Liam.

Entrarono nel parco e si sedettero su una panchina, Carl lasciò che Liam andasse a giocare sullo scivolo.

<<T/n>>

<<Si?>>

Fece per dire qualcosa ma Debby gli arrivò alle spalle.

<<Alla fine sei arrivata anche tu>> disse T/n entusista.

<<Sì, Frank è ubriaco, ha inizato a lanciare delle sedie, così me ne sono andata>> rispose sedendosi accanto a lei.

Carl guardò la sorella di sottecchi, ma nessuno se ne accorse.

Una palla rotolò fino a raggiungere e sfiorare i piedi della ragazza.
Un bambino si avvicinò, afferrò la palla, alzò gli occhi, vide Carl, e corse via urlando.

Lui si guardò intorno confuso mentre T/n e Debby scoppiarono a ridere.

<<Carl mi sa che spaventi i bambini con quell'espressione>>

<<Quale espressione>> chiese quest'ultimo confuso.

<<Quella sempre imbronciata, sorridi di più>> disse afferrandogli il viso e tirando su con le dita le estremità della bocca.

All'inizio rise, poi guardò la sorella, aveva distolto lo sguardo, così prese le mani dell'amica e le tolse dalla sua faccia.

<<Tutto ok?>>

<<Si si>>

Si voltò verso Debby, poi verso Carl, le sembravano tutti strani oggi.

Si alzò e andò a giocare con Liam sulla sabbia.

<<Debby?>>

<<Mh?>>

<<Sei sicura che a T/n piacciano i tulipani?>>

Lei sospirò: <<E' allergica>>

<<Cazzo>>

<<Scusa>>

<<A me piace T/n>> disse lui ad un tratto, era la prima volta che lo diceva ad alta voce.

Alzò gli occhi da terra: <<Anche a me>>

<<Immaginavo>> si alzò e se ne andò.

<<Carl>>

Si fermò senza voltarsi.

<<I suoi fiori preferiti sono le rose, quelle rosse>>

<<Grazie>> andò via.

Quando T/n tornò alla panchina non potè fare a meno di chiedere dove fosse il fratello di Debby.

<<E' andato via>> rispose alzandosi <<E' tardi, dovremmo farlo anche noi, tu non devi prepararti?>>

<<Oh giusto il ballo, grazie Debby>> le diede un bacio sulla guancia e corse via.

La rossa afferrò il fratellino: <<Non ho speranze eh?>>

Lui la guardò stranito.

<<Già>> sospirò e si incamminò verso casa.

Champagne & Sunshine [carl x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora