Champagne & Sunshine [carl x reader]

19

<<Sono le due di notte>>

<<Abbiamo fatto veloce>> rispose sdraiandosi accanto al corpo seminudo della fidanzata.

Lentamente chiuse gli occhi e si mise comoda sul petto del ragazzo che la circondò con un braccio.

<<Sei stanca?>>

Non rispose, ormai era crollata.

Sorrise e le accarezzò la testa finendo per addormentarsi anche lui.

Il mercoledì seguente sarebbe ricominciata la scuola, ma avevano ancora tutto il martedì per divertirsi insieme.

La mattina si svegliarono ritrovandosi nella stessa posizione di quando si erano addormentati. La prima ad aprire gli occhi fu lei.

Alzò il busto e si guardò un po' intorno assonata, si accorse dal ragazzo che ancora dormiva accanto a lei e si avvicinò al suo orecchio sussurrando dolcemente il suo nome.

<<Carl>>

Come risposta ebbe un mugugno che la portò a richiamarlo utilizzando un tono un po' più alto della voce, inspirò: <<CARL>>

Niente da dire se non che cadde urlando dal letto.

<<Ahia cazzo>> si lamentò massaggiandosi la testa.

<<Ieri sera hai scritto a Fiona che non saremmo tornati a casa?>> chiese alzandosi e andando a pescare dal suo armadio qualcosa da mettere.

<<Si, si l'ho fatto>> rispose seccato.

<<Sei incazzato?>>

<<Mi hai buttato giù dal letto>> si alzò.

<<Ti correggo, tu sei caduto dal letto>>

<<Stronza>> disse per poi lasciarle un bacio a stampo sulle labbra <<Che vogliamo fare oggi?>>

Prese una spazzola e iniziò a pettinarsi per poi raccogliere i capelli in una coda: <<Devo vedermi con Ian>> uscì dalla stanza seguita a ruota dal suo ragazzo.

<<Non puoi fare un'altra volta?>>

Afferrò il cappotto: <<Ci vediamo dopo, ok?>> disse baciandolo e uscendo di casa.

Subito dopo afferrò anche lui la giacca e uscì.

Vagò un po' fino a raggiungere il solito parchetto dove sapeva si riunivano spesso i suoi ex compagni carcerati.

<<Carl>> disse un omone venendogli incontro accompagnato da un'altro altrettanto grosso.

<<G-dog, Nick>> rispose battendogli il pugno.

Risero insieme: <<Ehy senti qua, che ne dici di unirti al mio giro?>>

<<Nah ho chiuso con la droga, ora ho una ragazza, non voglio tornare dentro>>

<<Nono, non è droga, traffico armi>>

<<Armi?>>

<<Si insomma, pistole>>

<<Cazzo che figo>>

<<Si ma tu ora hai la ragazza e->> fece per andarsene.

<<Aspetta>> lo fermò.

<<Si?>>

<<Dove le venderemmo? E a quanto>>

<<Nel bagno della scuola, Niick ti aiuterà, $300 per quelle più scarse>>