Champagne & Sunshine [carl x reader]

11

<<Sei un coglione Ian>>

<<Che ho fatto>>

Si sedette accanto a lei e beve un sorso della bibita appena comprata.

<<Perché gliel'hai detto?>>

<<Detto cosa>>

<<Lo sai>> rispose poggiando la testa sulla sua spalla.

<<Oh quello dici>>

<<Ora è arrabbiato con me>>

<<Perché dovrebbe esserlo, mica state insieme>>

<<Lo so ma>>

<<"Ma" cosa?>> la interruppe scherzosamente <<Tu non sei di sua proprietà o sbaglio?>>

<<No che non lo sono>>

<<Non ti sei chiesta perché sia sia arrabbiato?>>

<<No?>>

<<E si che sono i ragazzi quelli stupidi>>

<<Ian>>

<<Dimmi>> bevve un'altro sorso.

<<Mi piace Carl>>

<<Lo so>>

<<Come lo sai>> domandò scossa.

<<Si vede>> rispose ridendo.

<<Non fa ridere, ok?>>

<<Dai andiamo>> mise lo zaino in spalla <<Ora andiamo a casa>>

<<Non mi va>> si distese.

Il rosso sospirò alzando gli occhi al cielo, la prese in braccio.

<<Che fai?>> chiese aggrappandosi all'amico.

<<Ti porto a casa>> detto ciò si incamminò con la ragazza in braccio.

Quando entrarono ad accoglierli in salotto c'erano Fiona e Debby.

Ian la mise giù.

<<Bentornati>>

<<Ehilà>> rispose Ian dando una carezza a Debby.

Salirono sopra e raggiunsero la camera.
Come al solito si stesero ognuno in un letto.

<<Cosa facciamo oggi?>>

<<Mhh>> pensò <<Rubiamo qualcosa al minimarket e facciamo la notte in bianco>>

<<Figo>>

Così dopo cena, verso le undici e mezza uscirono per una "passeggiata notturna" equipaggiati di zaini nei quali conservare le refurtive.

<<Come entriamo?>> chiese infilando i guanti.

<<Così>> rispose lui spaccando il vetro con un bastone.

Scattò l'allarme.

<<CAZZO DA QUANDO I MINIMARKET HANNO UN ALLARME ANTIFURTO>> urlò il rosso per poi correre via.

Lei non scappò.
Tanto valeva finire quello che avevano iniziato.

Entrò, prese delle bibite, un pacco di ovetti Kinder ma quando fece per uscire una macchina della pulizia e un uomo incazzato si piazzarono davanti a lei e la bloccarono.