<<T/n, Nick un mio amico. Nick, T/n la mia ragazza>> disse prendendola sotto braccio.
Si sorrisero un po' a disagio.
<<Allora, Nick, quanti anni hai?>>
<<18>>
<<Woah, sono un sacco di anni..>> ci fu un po' di silenzio <<E come vi siete conosciuti?>>
<<In carcere>>
<<Spaccio?>>
<<Ha dato fuoco a suo padre quando aveva nove anni>> questa volta fu Carl a rispondere.
<<Figo>> disse lei un po' sconvolta.
Suonò la campanella.
<<Tu vai in classe, io ti raggiungo>>
<<Che devi fare?>>
<<Dobbi->>
<<Niente di che, tu vai. A dopo>> disse interrompendo l'amico e lasciandole un bacio a stampo sulle labbra.
<<Ok, a dopo>> rispose lei sorridendo e andandosene.
Carl rimase impalato a fissare la figura della fidanzata andarsene: <<Non ha un sorriso meraviglioso?>>
Nick fece spalluce.
Subito il ragazzo bianco tornò serio: <<Le hai portate?>>
Nick tirò fuori dallo zaino un sacchetto rivelando una decina di pistole al suo interno.
<<Grande>> le prese e le infilò nel suo zaino <<Ehy signor Charleston>>
Un uomo scese dalla moto: <<Potrebbe far entrare il mio zaino a scuola?>>
<<Che c'è dentro?>>
<<Potrei dirglielo, o potrei non dirglielo>> disse tirado fuori dalla tasca un mazzetto di verdoni.
<<Non dirmelo>> rispose afferrando lo zaino ed entrando a scuola superando la sicurezza.
Finite le lezioni T/n uscì dalla classe trovando il suo ragazzo e l'amico fuori ad aspettarla: <<Ciao>> disse ai due un po' sorpresa, non pensava ci sarebbe stato anche lui.
Si misero a camminare uno accanto all'altro.
<<Che ci fa lui ancora qui>> gli chiese senza farsi sentire.
<<Non ha posti dove andare, io sono la sua famiglia e devo badare a lui>>
<<Ok quindi avremo o no un po' di tempo per stare da soli?>>
Non rispose.
<<Carl??>>
<<Forse, non lo so, ok?>>
<<Cazzo Carl, lui non va nemmeno a scuola qui>>
<<Cosa posso fare io>>
<<Scusate>> si intromise Nick <<Io vi sento>>
<<Scusa amico>> prese la fidanzata per il braccio e si allontanò spostandosi verso le estremità del corridoio.
<<Troveremo dei momenti per stare insieme, te lo prometto>>
Lei lo guardava dal basso verso l'alto un po' delusa.
<<Ehy non guardarmi così>> le tirò un pugnetto sul braccio facendola sorridere <<Sai è molto raro che Nick parli con qualcuno che non sia io>>
<<Woah, quindi devo ritenermi fortunata per aver ricevuto, non una, ma ben due risposte monosillabi>> risero.
<<Dai andiamo a pranzare>>
Raggiunsero l'amico.
<<Nick, siamo tornati->> si fermò non appena lo vide in mezzo ad un gruppetto di studenti <<Merda>> si fece largo spintonando un po' di ragazzi <<Che cazzo volete, sparite>> ordinò cacciandoli <<Cosa volevano?>>
<<La mia età>>
<<Gliel'hai detta?>>
Fece no con la testa.
<<Bravo>> rispose tirando un sospiro di sollievo.
Raggiunsero la mensa e iniziarono a mangiare.
<<Carl>>
Sia T/n che il ragazzo chiamato alzarono la testa dal piatto, era strano fosse Nick a iniziare la conversazione: <<C'era una ragazza prima in quel gruppetto che mi ha chiesto di te>>
T/n sputò l'acqua che stava bevendo: <<Chi?>>
Si limitò ad alzare le spalle.
<<Cosa voleva sapere su di me?>>
Nick guardò la c/c negli occhi per poi riprendere a mangiare: <<Chiedeva se percaso stessi con "quella troietta che ti gironzola in torno" o una cosa così>>
Carl smise di masticare e si girò verso la fidanzata che stava per spaccare il bicchiere che aveva in mano da quanto lo stringeva forte.
<<Come mi ha chiamata scusa?>> chiese cercando di mantenere la calma e alzandosi in piedi.
Carl le afferrò la mano: <<Calma, quando scopro chi è le spacco il culo>>
<<Ah si? E in che modo pensi di "spaccarle il culo">>
<<Sai che non intendevo in quel senso>>
Si risedette: <<Cazzo, è stata sicuro quella stronza di Dominique, Nick com'era fatta?>>
<<Non risponderle Nick>>
<<CARL>>
<<Lo dico per te, una volta che sai chi è che fai? La uccidi?>>
<<No, però potrei farle provare tanto dolore o imbarazzo>>
<<A quello ci pensiamo io e Nick, ok?>> le accarezzo dolcemente il viso, cosa che la calmava molto.
<<Ok>> disse sorridendogli.
<<Carl>> Nick interruppe il momento.
Non disse nient'altro, ma lui capì, era ora.
<<T/n noi dobbiamo fare una cosa, ci sentiamo dopo>> mise il suo zaino in spalla, baciò la fidanzata sulla fronte e se ne andò seguito dall'amico.
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Champagne & Sunshine [carl x reader]
FanfictionLa cosa buffa, e probabilmente l'unica cosa che fosse di un effettiva importanza, è che non poteva finire diversamente.