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Trovare un vestito giusto si era rivelato un bel problema soprattutto se riguarda me che sono una perfettina, le mie frasi tipo sono "Questo mi fa il sedere troppo grosso... ma che pancia ho... ma hai visto le mie gambe... e le braccia?" sono una ragazza complicata per quanto riguarda il vestirsi... anzi direi per quanto riguarda tutto.

Sono in camerino con l'ennesimo vestito, mi guardo allo specchio girandomi in ogni angolazione è verde scuro con un tessuto simile alla seta con due spalline sottili, nel davanti ha un decolleté dritto e tutto il resto dell'abito aderente e leggermente corto, nel dietro invece ho la schiena scoperta con tutti intrecci di fili che derivano dalle spalline, e devo ammettere che appena lo ho indossato me ne sono innamorata apparte il colore che amo ma anche la forma e il fatto che per una volta non ero costretta a indossare un reggiseno intanto perché con la schiena scoperta che si veda il reggiseno non ci sta proprio e anche perchè la parte del busto è molto aderente e così me le schiacciava facendo si che stiano ferme.

Dopo una lunga esaminazione uscì dal camerino fuori c'erano Diana, Lili e Cassiopea che mi aspettavano, appena mi videro stettero zitte il che mi preoccupò «Beh... mi sta tanto male?» «Stai scherzando spero... questo vestito è stato fatto per te ti sta a pennello sei fantastica e immagino tu sappia già come truccarti» in effetti cass aveva ragione sapevo già come truccarmi, rossetto rosso e eyeliner sottile giusto per allungare un po l'occhio e per i capelli mi sarei fatta delle onde «Ginny stai veramente bene e giuro che se non ti piace te lo compro io e ti costringerò a metterlo» mi sgridò diana «Diana ha ragione ginny ti sta d'incanto» si ero decisa avrei preso questo, i tacchi c'e li avevo quindi non mancava niente «Ora muovi il culo cambiati e andiamo a mangiare qualcosa che ho fame» alzai le mani in segno di resa e andai a cambiarmi, una volta uscita pagai e insieme alle ragazze cercammo dove mangiare qualcosa ma Lili si fermò di scatto sgranò gli occhi e annunciò «Ma quelli non sono Jacob e Tom?» subito guardai per accertarmi che fossero loro e quando scoprì che la teoria di Lili era giusta guardai Cass e gli sussurrai «Che faccio ora?» «Ignoralo e fai la disinvolta» annuì «Tom!!!!» urlò Lili tutti si girarono compreso loro quando i nostri sguardi si incrociarono lui lo stacco subito, non avevo dubbi che avrebbe fatto così, si avvicinarono a noi e ci salutammo tutti tranne ovviamente io e Jacob «Che ci fate qui ragazze?» «Siamo venute a prendere dei vestiti per venerdì e voi?» domandò Diana «Non sapevamo che fare e siamo venuti qui... beviamo qualcosa?» «Certo» cazzo e ora? decidemmo dove andare e ci sedemmo la fortuna ovviamente non fu dalla mia parte perchè Jacob si sedette vicino a me «Cosa prendete?» chiese Tom «Un caffè normale grazie» risposi io «Io non lo so» «Io ti accompagno» Tom Cass e Lili andarono a prendere la roba mentre Diana andò al tabacchino e così rimanemmo io e Jacob da soli e vicini perfetto.

«Com'è andata la scopata?» sputai le parole con disprezzo e senza pensarci ma ormai era troppo tardi e la sua risposta mi spaventava «Benissimo grazie dell'interessamento» gli risi in faccia «Immaginavo» che stronzo scrissi a Cass un messaggio senza farmi vedere dicendogli che si era scopato una e che dovevo inventarmi qualcosa per andarmene da la «Ti sei comprata un vestito?» ma davvero era così tanto coraggioso da chiedermelo decisi di fare l'indifferente come se non mi importasse nulla di lui «Si» «Colore?» «Verde scuro» «Forma» «Mi stai facendo il terzo grado per caso?» lo interrogai, mostrò il suo solito ghigno e rispose ma questa volta guardandomi «È così tanto brutto che non mi dici neanche la forma...» lo fermai subito «È un vestito bellissimo ok non rompere ha la schiena scoperta ed è un po corto anche se non credo ti interessi...» subito la sua espressione si fece seria «Farai colpo quindi?» decisi di infastidirlo «Chi lo sa magari trovo un ragazzo che mi voglia veramente e non uno che si scopa ragazze per divertimento» «Ragazzina non sai di cosa parli quindi...» lo interruppi di nuovo «Ma davvero non so di che parlo?» «Sì davvero» ringhiò lui «Mi dispiace per te hall ma non sono come una di quelle povere malcapitate che ti ritrovi che ogni cosa che tu dica loro lo fanno» «Infatti sei diversa...» me lo aveva già detto tempo fa non continuai la discussione perchè arrivarono tutti e anche perchè non avevo voglia «Come mai siete a mani vuote?» chiesi stranita «Fanno il servizio al tavolo» rispose Cass che mi guardava interrogativa gli sorrisi facendogli capire che stavo bene , dopo poco arrivò il bere, il cameriere appoggio il vassoio sul tavolo «Cappuccino... caffè... aspetta... oddio Ginny?» lo guardai sorridendo stupita «Oddio marco» mi alzai subito e lo abbracciai lui mi tirò su e mi fece fare una giravolta una volta con i piedi a terra lo guardai bene «Avevi detto che mi chiamavi piccola» «Lo so scusa e che ho avuto tanto da fare... ma che ci fai qui?" «Sono riuscito a trovare un lavoro vicino a dove abito un vantaggio in più» «Sono contenta di vederti marco» «Anch'io piccola...» un colpo di tosse fatto da Cass mi fece ricordare che non eravamo soli «Oh scusate le presentazioni ragazzi lui è marco ci siamo conosciuti grazie alla borsa di studio» tutti si presentarono tranne Jacob che lo guardava male «Devo tornare a lavoro piccola ma chiamami promesso?» «Promesso» lo abbracciai e lui tornò al suo lavoro mentre io tornai al mio posto «Che figo che è» «Concordo» «Ma vi frequentavate o cosa?» «Oh no no siamo solo amici» «Si certo» sbuffò Jacob, mi girai verso di lui e lo guardai male «Qualche problema hall?» «Piccola ma davvero?» lui sa l'italiano quindi aveva capito tutto «Ti crea problemi?» «In realtà si» «Non ti facevo così coraggioso Hall davvero» dissi seria «Quello che ha coraggio non sono io ma quel tipo che ti ha chiamato piccola...» «Perchè non dovrebbe siamo amici» «A me non sembrava» «Forse sei tu quello che non capisce la differenza tra amicizia o qualcos'altro... aspetta non era un forse» ora l'avevo lanciata di brutto, mi guardò male ma dopo non proferì parola mentre gli sguardi di tutti erano rivolti a noi ma dopo poco iniziarono a parlare di altro «Vuoi?» chiese cass passandomi il muffin «Oh no grazie» in effetti avevo fame ma non avevo per niente voglia lei tornò a parlare con Tom e io tornai a guardare il mio caffè finché Jacob non mi diede una leggera gomitata mi girai verso di lui confusa e lo vidi spezzare a metà la sua ciambella e guardandomi me la passò «No grazie...» «Da quant'è che non mangi?» «Oggi a pranzo...» «Sono le sei mangia» «Hall anche se avessi fame non lo accetterei...» «Ragazzina smettila di fare l'orgogliosa e mangia» alla fine accettai sotto il suo sguardo compiaciuto «Togli quello sguardo compiaciuto dal tuo volto hall non vorrei mai che questa ciambella accidentalmente si spiaccicasse sul tuo bel faccino» «Non ne avresti il coraggio» «Vogliamo provare?» «Perché invece di litigare non mi dici grazie» «Grazie jacob hall per il tuo atto di carità ma di sicuro non cancella quello che è successo» di scatto si alzò «Vado a fumare» subito sparì «C'è qualcosa che ci devi dire?» chiese Lili «No perchè» «A me sembra di si» «No ragazzi fidatevi niente da dire» si accontentarono della mia risposta, Jacob non tornò e la cosa non mi piaceva forse avevo esagerato ma se lo meritava.

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