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È passato poco più di un mese dall'ultima volta che lo ho visto quando uscivo con cass e gli altri lui non c'era mai e l'unica festa a qui ero andata nella speranza di vederlo non c'era... volevo scrivergli ma non ebbi mai il coraggio di farlo e ora c'è l'ho davanti agli occhi con una ragazza che entrano in bar ridendo, beh cosa potevo aspettarmi sono stata una stupida a lasciarlo così di punto a capo.

Entrambi si avvicinano sempre di più al bancone ma feci l'indifferente «Salve» disse lei, lui non lo guardai neanche in faccia guardai solo lei «Salve cosa posso fare per voi...» la mia maglietta nera è un pò scollata di fatti lo colsi sul fatto di guardare proprio lì gli sorrisi come se non l'avessi mai visto prima d'ora e tornai a guardare la ragazza vicino a lui capelli neri lisci e lunghi occhi marroni con le lentiggini e un corpo stupendo devo ammetterlo «Per me una spremuta e per te tesoro?» lo ha veramente chiamato tesoro, Jacob hall che si fa chiamare tesoro ma da che mondo è mondo subito sghignazzai e lui lo notò lo guardai «Per me un caffè grazie» la mano della ragazza gli accarezzo i capelli, subito abbassai la testa e sospirai mostrai un finto sorriso e risposi «Arriva subito» mi girai per prepararlo e quando mi girai per prendere un bicchiere lo vidi guardarmi le gambe nude quella mattina non avevo voglia di mettermi dei pantaloni così mi misi una gonna non tanto corta , scossi la testa e tornai a fare quello che stavo facendo mentre il caffè si faceva mi girai e gli dissi il prezzo «Consumate qua o fuori?» «Qua grazie» ma perfetto mi morsi il labbro dal nervoso e subito lo vidi quell'espressione che non vedevo da tempo che subito mi fece avvampare presi un respiro e gli porsi il caffè e la spremuta «Grazie» «Di niente» mi girai verso barb e gli dissi «Barb mi prendo una pausa» «Certo vai pure Ginny» uscì dal retro per respirare più tranquillamente vederlo con una ragazza al suo fianco fa scatenare la mia parte gelosa e questo mi divora cavolo che stupida che sono stata quella volta ma come mi è venuto in mente di lasciarlo... «Ginevra c'è un tipo che chiede di te» la guardai confusa e gli risposi «Sì arrivo subito» dopo poco entrai e vidi che era Billy il ragazzo della palestra gli sorrisi e andai da lui «Eccola la mia cameriera preferita» «Ed ecco il mio cliente preferito» «Troppe lusinghe...» mi sentì osservata e difatti c'era Jacob che inceneriva la figura di billy con lo sguardo distolsi lo sguardo da lui e lo riportai su billy «Ti portò qualcosa...» «Oh no sono in ritardo sono solo qui per portarti questo...» mi porse il bigliettino lo apri e lo lessi subito sorrisi imbarazzata «Mi hai regalato una prova da fare in palestra?» «Esatto magari ti farà voglia di venire... so che sei piena di impegni ma pensaci l'attività fisica ti libera la mente, provaci... ora scappo che sono in ritardo tu pensaci però... ciao Ginny» «Grazie Billy» e detto questo se ne andò guardai attentamente il bigliettino finché non mi accorsi di avere un cliente davanti a me «Salve come po...» quando alzai lo sguardo vidi che era lui alzai gli occhi al cielo e misi il bigliettino nella tasca della gonna «Cosa posso fare per lei?» «E quindi ti vedi con quello sfigato?» «Come prego?» «Hai capito bene ragazzina» eccole... ecco le farfalle che non sentivo da un secolo, ora sono lì che svolazzano , mi mancava tanto «Non sono affari tuoi e poi vedo che non hai perso tempo no?» dissi indicando la sua fidanzata che nel mentre guardava il telefono «Stiamo parlando di te non di me e poi sei tu che mi hai lasciato non io» un vuoto riempi il mio stomaco abbassai lo sguardo e tornai a guardarlo «Hai ragione...» vide che ero pentita mi tirai indietro i capelli e dissi «Senti... mi dispiace davvero tanto per quello che è successo ma ora sei felice no? Ti avrei provocato solo problemi e nient'altro... e congratulazioni ho saputo che siete entrati nel campionato» la mia voce rotta fa capire tutti i miei sentimenti avrei voluto essere a quella partita davvero tanto «Già... grazie...» «Comunque no è solo un amico... credi di essere facile da dimenticare hall?» gli sorrisi e poi guardai la ragazza «Credo sia meglio che tu vada la tua ragazza ti sta aspettando...» «Senti ragazzina...» «Scusi signorina?» un cliente interruppe Jacob «Arrivo subito» mi spostai verso il cliente ma Jacob mi fermo e mi disse «Ti chiamo...» annui velocemente e quando mi lasciò il braccio andai dal cliente .

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