Sono davanti allo specchio che mi guardo, ho i capelli scompigliati, il trucco colato e il rossetto sbavato, il collo ha dei segni rossastri e finalmente li posso vedere addosso a me e non solo addosso alle altre ragazze, annuso la maglietta ha il suo odore tabacco e vaniglia combinazione perfetta, ci ero riuscita... avevo tirato fuori le palle ed ero riuscita a dirgli quello che provo senza vergognarmi, mi lavai il viso e trovai una spazzola tra i tanti cassetti del mobile questo bagno è bellissimo dico davvero stupendo sentì la musica e subito mi risvegliai dai miei pensieri appena sentì di che canzone si trattava uscì dal bagno e andai verso di lui mi guardò sorridendo, aveva messo dark red una delle mie canzoni i preferite si avvicinò a me e mi abbracciò «Volevi che qualcuno te le dedicasse no? Beh se non ti dispiace quel qualcuno sarò io» senza chiedergli niente iniziammo a dondolare quando ci fu il ritornello mi fece fare una giravolta e poi mi avvolse a lui con la mano mi alzo il mento e iniziò a cantare «Only you my girl, only you babe, only you darling... only you» sapeva come farmi sciogliere e come farlo al cento per cento, mi alzai sulle punte e lo baciai delicatamente «Davvero solo io?» questa risposta avrebbe ribaltato tutto, se avesse detto si vorrebbe dire che abbiamo fatto un passo avanti e che siamo più di amici ma se dicesse di no... «Solo tu ragazzina» tutti i miei dubbi vennero spazzati via in un secondo, è bastata una frase per togliermi un peso dallo stomaco «E tu ne sei sicura?» è insicuro davvero? «Solo tu...» mi abbraccio forte e poi si staccò «Basta romanticismo ora dobbiamo entrare nell'epoca medievale» trovarlo un ragazzo che usa come esempio i tempi storici «Prima gli uomini sir lancillotto» «La ringrazio Sig. Ginevra» Re artù un classico si accucciò e io feci come la volta scorsa mi accovacciai davanti a lui guardandolo «Giochi già d'astuzia vedo...» colpì e fece buca si alzò con il sorriso soddisfatto e continuo a parlare «... ti sei trovata l'avversario giusto ragazzina» si avvicinò a me, si abbassò e colpì ma non fece buca questa volta, così presi posizione e mi accovacciai per prendere posizione lui si avvicinò a me e mi tocco lentamente la gamba salendo verso il sedere visto che la maglietta incucciandomi si alzò, colpi e feci buca, lui mi guardò sorpreso feci il giro del tavolo mi accovacciai di nuovo e colpi ma questa volta non feci centro, mi alzai e gli feci cenno di continuare, andai vicino a lui e gli toccai la schiena delicatamente passando ai capelli, lo sentì sospirare colpi e fece buca anche lui solo ora mi accorsi che eravamo tutti e due in mutande solo che lui ha solo i boxer neri addosso mentre io ho la sua maglietta si avvicinò alla pallina e io andai sulla parte opposta appoggiai le mani sul bordo e mi spostai in avanti «Ragazzina me lo rendi difficile così...» alzai le spalle e risposi maliziosamente «Non era quello il gioco?» colpì e non centro la buca soddisfatta della riuscita del mio piano andai verso la pallina e mi accovacciai ma questa volta appoggiò il suo addome sulla mia schiena e le sue mani salivano sul mio ventre fino ad arrivare a un seno lo strinse e mi sussurrò all'orecchio «Sei sicura tu voglia continuare a giocare ragazzina?» no non volevo continuare per niente lasciai la stecca sul tavolo e mi girai verso di lui che non perse tempo a baciarmi in modo passionale il che mi fece impazzire, attorcigliai le mani sui suoi capelli, mi fece sedere sul bordo del tavolo da biliardo e io non feci altro che aggrovigliare le gambe intorno al suo busto per stringerlo di più a me, con le mani mi accarezza le caviglie fino ad arrivare lentamente al sedere me lo strinse ed io iniziai a baciargli il collo ansimando, mise una mano tra i miei capelli e mi fece alzare la testa facendo combaciare le nostre labbra, strinsi di più le gambe intorno alla sua vita facendo unire le nostre intimità, stessa cosa fece lui mi strinse il sedere e le fece scontrare di nuovo, subito senti il rigonfiamento che spingeva sulla mia coscia sorrisi tra le sue labbra ma poi si fermò prendendo fiato «Così mi ammazzi però..." ansimo a fatica ripresi a baciarlo ma questa volta mi prese in braccio e mi portò in camera sua scesi dalle sue gambe lo feci girare e lo spinsi delicatamente sul letto il suo sguardo stupito del mio gesto impavido mi fece ridere mi sedetti a cavalcioni su di lui si tirò su con le mani e mi diede un piccolo bacio sul collo per poi tornare a guardarmi «Mi stupisci sempre di più...» «Ti sto mostrando una parte del mio lato nascosto Hall» «Una parte...» annuisco e inizio a baciargli il collo lui tornò a toccare il materasso con la schiena feci una scia di baci sull'addome ma prima che andassi più giù mi fermò prendendomi il viso e tirandomi su a baciarlo ondeggiai il bacino verso il suo e le sue mani mi aiutarono con il movimento, gli accarezzai il viso guardandolo e ci fermammo tutti e due, tranne le sue mani che mi accarezzavano delicatamente le cosce mi abbracciò e si tirò su fino ai cuscini mi fece stendere vicino a lui continuando a guardarmi, prese la coperta e la mise sui nostri corpi , i nostri visi erano attaccati, il suo braccio intorno al mio collo mentre il mio attorno al suo busto, le gambe intrecciate alle sue «Non me lo sarei mai aspettato...» «Che cosa?» gli domandai mi baciò la punta del naso e rispose «Tutto questo... fino a un mese fa neanche ci conoscevamo e ora siamo qui abbracciati nel mio letto» «È un male?» domandai dubbiosa «Scherzi vero?» mi accarezzò i capelli e mi guardò con uno sguardo sincero «Te e la tua incertezza... devi essere più sicura di te stessa Ragazzina» «Mi hai stupito davvero... sei sicura che fosse stato il tuo primo bacio?» «Ovvio che sì perché?» la preoccupazione mi assaliva e se fossi andata male? «Le ragazze che hanno dato il loro primo bacio a me facevano schifo... invece tu... tu sei stata... non ci sono parole» «Sono andata davvero così bene?» «Oh non ne hai idea e poi dove hai imparato a provocare una persona così senza avere esperienza» «Oh beh libri... film... sono andata bene?» «Ragazzina... quando mi hai baciato o anche solo toccato i capelli mi hai fatto impazzire letteralmente, nessuna ci era riuscita...» «Solo tu...» «Non è che, mi nascondi qualcosa... sei un lupo mannaro per caso?» si mise a ridere e divertito chiese «Perché dovrei esserlo?» «Perchè i lupi hanno l'imprinting» «Twilight vero?» «Esatto» «Solo tu puoi citarmi un film in questa situazione... Amo quando citi frasi di film» «Tutti lo odiano perchè non capiscono» «Invece io lo amo» decisi di scherzare «Ma tutta questa dolcezza dove la tiri fuori» sghignazzo «Lo so mi sta per venire il diabete e comunque... non abbiamo finito la partita» lo baciai «La partita può aspettare Hall».
STAI LEGGENDO
Trust Me
RomancePubblico ogni venerdì✨🖤🤍 Ginevra Rinaldi è una ragazza di soli diciannove anni , con grandi ambizioni sul suo futuro. Viene da una famiglia incasinata, ma lei ne è uscita più forte che mai. Sta realizzando il suo sogno:andare a vivere a Los Angele...