É MEGLIO CHE VAI

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Non sento Matteo da ieri , subito dopo l'incontro con Nic abbiamo litigato perché io ero troppo distratta e non riuscivo a stare dietro ai suoi discorsi filosofici, forse troppo impegnativi per me.
Avrebbe dovuto saperlo che i miei pensieri erano rivolti a ciò che era successo, a quegli occhi così grandi che quasi ci cascavo, quegli occhi che mi fatto battere forte il cuore.
Sono sempre stata dell'idea che dietro un paio di occhi c'è sempre una storia.
Migliaia di pagine.
Alcune stracciate dal dolore e dai sogni che non si possono realizzare, altre invece ancora da scrivere
Ho passato tutta la vita a guardare negli
occhi della gente, è l'unico luogo
dove si è sempre sinceri e quel giorno al bar quando non sono riuscita a vedere i suoi occhi io non riuscivo a smettere di pensarci proprio come adesso che li ho visti e quasi mi manca il respiro a ripensarli.
Non gli ho raccontato nulla di ciò che è accaduto , proprio come a Luigi o a mia madre, non né vale la pena sicuramente si sarebbe arrabbiato e io la predica anche da lui non la voglio.
Scendo in cucina e trovo mia madre fare colazione da sola, strano di solito c'è sempre luigi che per poco non mangia anche il tavolo.

"buongiorno mamiii, come va?
come mai non c'è Lù"

"buongiorno cucciola, ti sei scordata che
Luigi stasera ha il concerto con la sua band?"

cazzo mi ero totalmente dimenticata , vorrà dire che questa sera ci saranno tutti i suoi amici ma proprio TUTTI.
La cosa che odio di più è il fatto che si terrà in discoteca, io odio le discoteche e i luoghi dove si balla ma è mio fratello e non posso mancare al suo primo concerto.
Suonerà la chitarra, so che non é il ruolo principale ma sono lo stesso fiera di lui anche perché è una frana a cantare.
Non so cosa indossare, credo un vestitino non troppo corto che ho comprato qualche giorno fa da Bershka e dei tacchi che si incrociano sulle caviglie, apterò per i miei soliti capelli ondulati anche se sono abbastanza corti e poco trucco, quel che basta.

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Dalla mia rottura con Federica è passato quasi un mese ma abbiamo deciso di riprovarci, infondo non ne vale la pena buttare tutto al vento magari quel vaso anche con le piegature potrà contenere l'acqua per tenere vivi i suoi fiori.
Adesso sono sotto casa sua, la sto aspettando da quasi 20 minuti e siamo in ritardo come al solito tra un po' inizia anche il concerto se così si può chiamare.
Arriviamo lì e lo sguardo dei miei amici cambia completamente, non si aspettavano di vedere Federica e io non mi aspettavo di vedere Martina, è così semplice ma bella.
Come al solito viene Adriano a farmi la predica per aver portato Federica, non l'ha mai sopportata dice che è troppo snob e non capisce come io ci stia ancora insieme.
Per mia fortuna viene interrotto dall'inizio del concerto, durante esso tutto gli sguardi sono sulla band tranne quelli di Martina che è seduta più distante sui divanetti, decido di raggiungerla quando vedo che sta litigando con ragazzo e intravedo lui che urla.
non riesco a capire chi è ma lo sposto senza pensarci quando però mi rendo conto che è Matteo

" ooh ma che cazzo vuoi!
ciao Niccolò da quanto tempo, ho visto che ti sei dato alla vita da cantante lo sai vero che sei un illuso? che non avrai mai il successo che credi? che è solo una perdita di tempo?
perché non pensi a studiare magari te lo costruisci un futuro"

le sue parole sono come una coltellata nel petto ma decido o almeno faccio finta di non dargli peso

"che vuoi da lei?
la smetti di urlagli contro"

gli dico con un tono arrabbiato

" lei è la mia ragazza e faccio quello che voglio se non ti è chiaro quindi sparisci"

" si forse è meglio che vai"

questa volta però non è Matteo che parla ma Martina che per tutta la conversazione è stata in silenzio un passo più indietro di noi.
L'unica cosa che ha saputo dire è chiedermi di andare via...
Luigi ha smesso di suonare da un po' e adesso stanno tutti bevendo e ballando così decido di uscire fuori a prendere un po' d'aria ma poi vedo il suo volto.
decido di dirgli qualcosa

" Ancora con quello stai, ti ho avvertita che non è una persona da frequentare, hai visto come ti urlava contro? ti ha fatto qualcosa?."

"senti Niccolò ma che vuoi, adesso devi dirmi anche con chi posso stare e con chi no.
Pensa alla ragazza tua và, che prima sta con te e poi va a baciarsi tutti i ragazzi che ci sono in discoteca, cos'è non vi eravate lasciati?
Non so come faccia a sopportarti, sei così sprucido e credi di sapere tutto di tutti quando in realtà non sai nemmeno chi sei tu."

quest'ultima frase pronunciata, vorrei dire che ha torto, che non sa quello che dice, che in realtà non mi conosce, ma è la fottuta verità.
Credo di conoscere gli altri quando in realtà non so nemmeno chi sono io, cosa voglio essere e cosa diventerò.

" ma che ne sai tu della mia vita?
della mia relazione con Federica, tu non sai un bel niente al contrario di me che so in che guaio ti stai cacciando nello stare con lui e dovresti ringraziarmi per non aver detto nulla a tuo fratello"

dico mettendo gli occhiali da sole, mi sento troppo fragile per mostrare a tutti i miei occhi e soprattuto a lei.

"ah adesso dovrei anche ringraziati, grazie caro mio senza di te non riuscirei a vivere."

dice con un tono sarcastico facendo un applauso con le mani e facendo voltare alcune persone che erano fuori a fumare, continua la frase...

"Sei solo un bambino che non sa quello che vuole e sfoga la sua rabbia repressa sugli altri"

" senti vaffanculo va'"

l'unica frase che sono riuscito a pronunciare,
le nostre conversazioni si chiudono sempre con un Vaffanculo urlato in faccia e uno dei due che volta le spalle e se ne va' e anche questa volta è andata così .

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