HO PAURA DI TE

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*consiglio di guardare il videoclip di "niente" per avere chiaro in mente le scene descritte.
buona lettura*

lo vedo.
è steso di fianco a me, fissa il soffitto credendo che io stia dormendo.
mi guarda, si avvicina e con una mano mi accarezza il viso, il suo tocco è così leggero e soave.
Poi però all'improvviso toglie la mano lasciandosi cadere di nuovo nel suo lato del letto, è pensieroso e sembra teso.
Apro gli occhi e finalmente riesco a vedere bene il suo volto ma  non appena nota che sono sveglia si alza e scende al piano di sotto.
Lo seguo, noto che siamo soli in casa con Adriano che dorme beato sul divano.
C'è un silenzio tombale, arrivo in cucina in punta di piedi e lo vedo preparare la moka
continua ad essere teso, fa grandi respiri guardando il soffitto e per poco il caffè non usciva fuori.
mi avvicino a lui dandogli un bacio sulla guancia e accarezzandogli la spalla, per fargli capire che qualsiasi cosa gli passi per la testa io gli sono vicina ma come risposta mi volta le spalle e si siede intorno al tavolo per bere il caffè.
lo seguo ma nulla, non mi guarda nemmeno.

"Che ti succede?"
gli dico con un tono di voce così basso che temo non mi abbia sentito.
Prende in fretta il caffè bevendolo in un sorso solo, si alza e mi da un bacio sulla testa
andando via.
Non capisco cosa gli sia successo, forse è arrabbiato con me?
Lo seguo, vedo che è in bagno e si sta lavando i denti, è a torso nudo e ha un asciugano sulla spalla.
Si sta lavando i denti in modo brusco e veloce come se dovesse scaricare tutta la sua rabbia in qualcosa, mi fermo sullo stipite della porta però poi mi avvicino.

"niccoló tutto bene? ti è successo qualcosa?"
gli dico ma non mi degna nemmeno di uno sguardo anzi il suo movimento diventa più veloce.

"guardami ti sto parlando?
ma mi stai ascoltando"
dico scuotendogli la spalla e togliendogli l'asciugamano che aveva sulla spalla.
Si asciuga la bocca con la mano

"Ti sto ascoltando Martina, certo che ti sto ascoltando. però vorrei non ascoltarti, vorrei che per una volta fossi tu ad ascoltare me.
vorrei finalmente riuscire a dimenticarmi di te e riuscire a stare bene con la mia fidanzata.
Vorrei non essere mai venuto quel giorno al bar e vorrei non averti mai baciata.
Vorrei non averti mai stretto la mano o portata nel mio posto del cuore.
Vorrei non aver lasciato il lavoro per te, vorrei non averti scritto tutte quelle canzoni e sopratutto vorrei non averti mai conosciuta"

la sua faccia è a un millimetro dalla mia, urlandomi contro e portandomi con le spalle al muro, di tanto in tanto dando dei pugni al muro.
Lui non è il niccoló che conosco,
io ho paura di lui.
Mi lascia lì, con le spalle verso il muro e se ne va, infila la prima maglietta che trova ma nel mentre arriva Adriano preoccupatissimo

"ma che sta succedendo"
dice posandosi una mano sul cuore
ma nessuno dei due risponde, io sconvolta da quello che è successo e lui alla ricerca di un foglio e di una penna.

"Niccoló CALMATI, ma ti rendi con di quello che mi hai detto. Tu mi hai schifo, io ho paura di te"
questa volta sono io ad urlare
ma lui mi sposta e se ne va.
apre la porta ed esce.

~~~~~~~~~~~~~
esco correndo di casa vagando per le vie di questo posto a me sconosciuto e ripensando a tutto quello che è successo qualche minuto fa e soprattutto a tutto quello che mi ha detto Simone ieri sera.
io non riesco più a tenermi tutto dentro,
mi siedo su una panchina e tiro fuori tutto quello che penso.

"E tu mi gridi "Calmo" e vivo in alto e vedo bianco
L'amore è sempre vero se visto da un altro
E visto che ora tu c'hai un altro, io mi sento fuori luogo
La vita la puoi comprendere solo se senti il vuoto
E Dio, che strazio esistere in un mondo che insiste
Voglio stare da solo sì, dai ora dammi del triste"


Angolo autrice ✍🏻
scusate per l'inattività, spero che con questo capitolo mi perdonerete:)
Fatemi sapere se  vi è piaciuto!!
Come fare ciò? Mettendo una stellina e un commento, grazie di cuore<3

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