S O L O

NON È MAI TROPPO TARDI

lo vedo, è lì davanti a me
e io non riesco a crederci.
Mi avvicino velocemente per paura che potesse scomparire da un momento all'altro e gli do un pizzicotto per accertarmi che fosse reale attirando l'attenzione di tutti e sento anche qualche risatina dopo il sobbalzo di Niccoló per il pizzicotto.
l'attenzione, per un secondo, ricade sui miserabili quando alessandro esordisce con

" a martì ma non sei troppo nuda co sto vestito"
ma come risposta riceve uno schiaffo dietro la nuca da Adriano che gli rispondo

"ma statte zitto alessà ogni tanto"

Niccoló infastidito dal momento mi prende per mano e mi porta fuori da quel bar, lontano dagli occhi di tutti e dalle voci fuori contesto.
ci guardiamo per qualche secondo negli occhi
inizia a parlare ma lo blocco, lo abbraccio forte
come non ho mai fatto con nessuno e per un momento mi sento finalmente a casa, mi sento nel posto giusto

"grazie"

gli sussurrò all'orecchio
e sento pronunciare dalla sua bocca

"non è mai troppo tardi"

lo stringo un po' più forte anche se è lui a stringere me visto che sono circondata dalle sue braccia che ogni secondo mi stringono un po' di più, finché non squilla il mio cellulare..

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vorrei dirgli tante cose ma lei mi lascia senza fiato, mi lascio trasportare dalla profondità dei suoi occhi.
Io la percepisco, la sento vivere dentro il mio petto, chiudo gli occhi e mi faccio cullare dalle nostre anime.
Nel mio abbraccio c'è tutto
finché però non viene interrotto dalla suoneria del suo cellulare, si allontana ma riesco a sentire la sua conversazione
deve andare in un posto e credo sia in ritardo per colpa mia.

"devo andare"
mi dice percepisco dai suoi occhi che non vorrebbe andarsene o magari sono troppo egocentrico

"vai di già, insomma sono appena arrivato"
vedo il suo sguardo deluso finché d'un tratto cambia completamente espressione

"perché non venite con me, insomma sarà divertente"

dovrebbe saperlo che la seguirei anche in capo a mondo, vado dai miserabili, gli spiego la situazione e dopo qualche lamentela lì costringo ad andare.

Arriviamo in questa discoteca stracolma di gente e incontriamo subito gli amici di martina tra cui un ricciolino che gli gironzola intorno, gli ha fatto almeno 10mila complimenti da quando siamo arrivati
insomma è bellissima ma posso dirglielo solo io. La serata passa molto velocemente finché non vedo avvicinarsi a me Federica, mi saluta lasciandomi un bacio sull'angolo della bocca  ma viene trascinata via dalle sue amiche
credo fosse ubriaca per fortuna nessuno ha visto nulla a parte Adriano che ormai rassegnato come me non ha più parola da dire.
Esco fuori e trovo martina con quei ricciolino credo si chiamasse francesco, stavano  sicuramente parlando di me perché appena martina mi vede cambia subito argomento e l'altro ride sotto i baffi scappando via

"l'hai fatto scappare"
dice martina ridendo

"insomma l'ha capito che non deve ronzarti intorno? soprattutto adesso che sono qui?"
vedo il suo sguardo confuso ma anche compiaciuto

"che cosa vorresti dire moriconi?"
mi avvicino a lei

"vorrei dire che io ho lasciato tutto solo per te e quando dico che mi sto innamorando di te non scherzo.
Io non voglio giocare con te, sono serio"

il suo sguardo é rivolto verso il cemento sta per dire qualcosa quando viene interrotta da Cocco che esce fuori con Luigi che vomita ovunque seguito da Adriano, Valerio, felice, Gianmarco e infine Alessandro...
lo chiamavano tempismo 

"prima o poi dovrai rispondere alle mie domande"
mi sussurra martina prima di andare via con luigi e Valerio.