REGOLA N.2

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mi sveglio di soprassalto, mi alzo di scatto e vedo i miserabili dormire ovunque
Gabriele è steso per terra con un cuscino tra le braccia e Adriano è steso accanto a me.
Non ricordo assolutamente nulla di ieri sera, solo un dettaglio in particolare
le urla di quel ragazzo e la mia mano che stringe quella di martina.
mi gratto la nuca e mi ristendo, coprendomi con un braccio i miei occhi cercando di oscurare la luce che entra da quella enorme finestra aperta, sento dei rumori provenire proprio provenire da essa.

"guarda che sono sveglio, la smetti di muoverti"

mi dice Adriano accanto a me facendomi sobbalzare, lo ignoro.

"so quello che è successo ieri sera, lo sanno tutti in realtà ma quando sentirai il bisogno di parlarne
io sono qui"

dice alzandosi e andando in cucina, che è a due passi dall'enorme divano dove siamo tutti.
Lo seguo cercando di non schiacciare nessuno

"in che senso lo sanno tutti"
gli dico

"beh allora da dove cominciare..."

mi siedo sul davanzale della finestra in cucina ancora chiusa e lo ascolto

"ricordi della scena con Martina e il suo fidanzatino, no?"

annuisco e gli dico di continuare

"beh non appena la festa è finita e siamo rimasti solo noi miserabili tranne luigi, hai bevuto l'impossibile. hai iniziato a raccontare tutto quello che ti passava per la testa, ti ho trascinato in bagno e hai vomitato ovunque"

mi copro gli occhi con le mani, ho paura di quello che ho detto

"e quindi? che ho detto?"
Adriano ride

"beh, cose che già sapevamo tutti ma che non hai mai detto ad alta voce.
Niccoló sappiamo che ti piace martina e che faresti di tutto per proteggerla e sappiamo anche che vuoi lasciare Federica"

"cazzo"
sussurro da tra le parole di Adriano

"io esco vah che è meglio, vado a fare due passi"
dico uscendo e chiudendo la porta alle mie spalle.

~~~~~~~~~~~

sono a letto
non ho la forza di alzarmi dopo quello che è successo ieri, ed ecco che la solitudine pervade me stessa.
Ludovica è andata via e io sono di nuovo sola, vorrei ritornare a quando ero bambina.
Ero così  felice e non avevo nessun problema.
Vado in camera di Luigi che è proprio accanto alla mia, apro la porta e vedo che è ancora a letto.
Mi guarda

"coccole?"
sa che ogni volta che sono triste, ho bisogno di un abbraccio e alzando la coperta mi fa spazio nel suo letto.

"marti non stare male dai, promettimelo"
dice abbracciandomi

"ci proverò"

il mio telefono vibra, segno che è arrivato un messaggio e Luigi senza volerlo lo prende

<Moriconi: come va?>

"marti ti prego, scriviti con tutti tranne che con i miserabili, soprattutto Niccoló"

"che scherzi? mi ha solo chiesto come sto"
dico, in effetti è la verità

"vabbè menomale che c'è la regola N2"
dice alzandosi e uscendo.
la regola N2?

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