NON È PIÙ LA MIA WENDY

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É quasi un mese che non vedo niccoló, ho deciso di prendere una pausa da lui e da tutte le emozioni che inconsapevolmente mi fa provare.
Dico inconsapevolmente poiché poche settimane fa gli ho urlato contro tutto ciò che mi tenevo dentro e dalla rabbia credo di aver detto cose che in realtà non pensavo, ma non importa io sto andando avanti e non starò male per uno come Niccolò.
Anzi in queste settimane ho iniziato ad uscire con Simone, è una delle persone più dolci e pure che io abbia mai conosciuto e mi trovo davvero bene con lui, mi fa sentire a mio agio e abbiamo tantissime cose in comune.

"ao marti ma stai a dormi?
muoviti che tra un po' partiamo eh"

come al solito entra luigi in camera mia facendomi sobbalzare dai miei pensieri

"adesso mi alzo"

"t'avviso eh te lascio quà, me porto solo a Simone"

dice inizialmente serio ma poi finisce la frase ridendo, mio fratello è proprio lunatico.
Luigi ha subito legato con simone, inconsapevolmente erano amici di chitarra, cioè ogni tanto si ritrovavano a suonare insieme nei locali anche se Lù mi ha detto che Simone è un po' scarso ma ignorerò ciò che ha detto.
Mi alzo dal letto e inizio a prepararmi, Adriano ha scoperto di avere una casa in montagna e abbiamo deciso di trascorrere qualche giorno li tutti insieme.
indosso i miei jeans preferiti e una felpa di Lù e scendo al piano di sotto.
Mi ritrovo Simo che chiacchiera con Alessandro, ai miserabili sta molto simpatico.

"Eccomi, ciao simo ciao ale"
dico dando un bacino sulla guancia a Simo
ci dirigiamo in macchina, la prima cosa che faccio è togliermi le scarpe tanto guiderà Luigi
credo proprio che mi addormenterò e mi sveglierò quando saremo arrivati.

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Sono le otto di sera e sono appena arrivato dai miei amici in montagna, loro sono qui da stamattina ma io sono andato a fare un provino per una casa discografica e sono arrivato più tardi.
Non l'ho detto a nessuno dei miserabili del mio provino, non per cattiveria o scaramanzia ma vorrei rimanesse una cosa mia finché non saprò l'esito.
Federica purtroppo è dovuta rimanere a casa per degli impegni all'università ma ha detto che mi raggiungerà dopodomani.
quando arrivo sono tutti in cucina, il mio primo sguardo sarà sempre per Martina
la vedo, bella come sempre, noto che la sua testa è poggiata sulla spalla di un ragazzo
I miserabili mi hanno parlato di lui, sopratutto adriano, ma nonostante ciò ogni volta che c'era lui io trovavo scuse per non venire
ma purtroppo stavolta non sapevo ci fosse.
saluto tutti e infine mi presento al nuovo arrivato

"ciao io sono Simone"
prende lui l'iniziativa portando la mano verso la mia

"piacere Niccoló"

dico ancora con gli occhiali da sole
che credo non leverò
salto la cena dicendo di essere stanco quando in realtà non ho voglia di condividere la stanza con quei due che stanno appiccicati
non che m'interessi però...

È notte
sono da solo fuori in giardino anche se fuori ci sono due gradi e temo mi verrà febbre.
Sento dei rumori dietro di me, mi giro e noto la figura di martina che si siede sull'enorme divano che c'è qui fuori.
la guardo ma poi levo lo sguardo, lei è diversa
non è la martina che io conoscevo
è cambiata, il suo sguardo è cambiato, il suo corpo è diventato più piccolo e snello, i suoi capelli sono diventati più scuri.
NON È PIÙ LA MIA WENDY.

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