Capitolo 17

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Harry/Marcel POV

La scuola... bleh!

Mi ero davvero goduto il mio giorno libero, ma adesso ero di nuovo bloccato in questo posto, di nuovo nel mio angolino della biblioteca. Suppongo fosse comunque meglio che stare nella mensa con tutti che mi circondavano. Almeno la biblioteca era sempre vuota, o per lo meno quasi sempre.
Decisi di evitare Louis e quei bulli il più possibile, oggi. Loro mi avrebbero solo messo in un angolo e chiesto dove fossi stato ieri.
Peròi volevo evitare solo il Louis di scuola, ovviamente, infatti avevo dei programmi con Louis di lavoro.
Ora mi trovavo qui a pensare a come sedurlo durante questo viaggio a Milano. Non potevo permettere ad Eleanor di credere che fosse suo. Lui non era neanche mio, ma questo non voleva dire che io non lo volessi.
Io avevo un vantaggio maggiore, l'avrei visto per una settimana intera e senza di lei ad intromettersi.
Nessuna distrazione.

Finora non avevo molte idee,
1- Mandarlo all'inferno.
2- Giocare sporco per averlo.
3- Andare spesso in giro nudo ( Niente di diverso da quello che faccio in casa)
4- ....

Ecco qui, questo è tutto quello che avevo. Continuavo a pensare che fossero delle buone idee. Non sarebbe stato capace di resistere a Styles!

'Hei Marcel' mi salutò la signora Parson.
'Salve, signora.' sospirai.
'Ti stai nascondendo di nuovo?' mi chiese.
'Si, ho capito che più sto nascosto, meno mi possono fare del male.' risposi e lei alzò gli occhi al cielo.
'Non dovresti proprio permettergli di farti del male.'
'Lo so! Me lo dice ogni volta ed anche i miei genitori mi hanno fatto lo stesso discorso. Senta, so quello che faccio.' in realtà non lo sapevo. 'Ho solo...bisogno di risolvere alcune cose prima.' questo è vero anche se 'le cose' di cui parlavo erano, in realtà, la mia vita.
Avevo bisogno di risolvere la mia vita e smetterla di vivere nelle menzogne.

'Se lo dici tu...ma Marcel.' guardai verso di lei.
'Si?'
'Hai bisogno di smettere di mentire a te stesso prima.' lei rispose per poi andarsene, Cosa voleva dire?

Alzai le spalle e tornai alla mia lista, ma sfortunatamente ero ancora privo di idee.
Come io, Marcel il nerd, potevo anche solo supporre di sedurre Louis senza nessuna idea? Pensavo che potessi semplicemente improvvisare come faccio nella moda.
Sapevo di possedere qualche sorta di abilità, ma la maggior parte del tempo facevo solamente ciò che ritenevo giusto. Funziona, quindi forse potrei provare con questa.
Alla fine decisi di mollare e tornai a concentrarmi sui miei compiti, cercando di recuperare quello che avevo perso ieri. Fortunatamente una gran parte di questi consisteva in un ripasso di cose che già sapevamo, quindi per me era facile.
Probabilmente mi sarei annoiato per un'ora, finché non sarebbe iniziata la mia prossima lezione. Fantastico.

Forse potrei dormire per un po'...

'MARCEL!' maledizione.

Mi sedetti di nuovo per rispondere ad un Liam ed un Niall eccessivamente felici.
Avevo dormito per così tanto tempo. Ora ero triste.

'Cosa stai facendo qui?' mi chiese Niall.
'Mi sto nascondendo.' affermai.
'Da chi?' domandò Liam.
'Dalla vita.'
'Beh, questo è...deprimente. Quindi siamo qui per tirarti su di morale.' Nialls sorrise.
Yayyy.
'In realtà siamo venuti qui per invitarti ad una festa che ci sarà la prossima settimana.' disse Liam.
'No.' risposi immediatamente.
'Cosa?' risposero in coro.
'Marcel non fa festa.' per una volta non era una bugia, ma oltretutto io la prossima settimana sono a Milano e quindi non posso andare comunque.
'Perché no?' domandò Niall ed io lo guardai come per dire 'me lo stai seriamente chiedendo.'
'Dai, Marcel. Sarà divertente. Potremo presentarti alcuni dei nostri amici e fargli capire quanto sei forte.' Liam cercò di convincermi, ma non stava funzionando.
'Grazie, ma la risposta è ancora no.' risposi. Cominciai ad armeggiare con i miei compiti con la speranza che mi lasciassero solo, ma erano irremovibili e volevano farmi dire di si.
'Dacci una ragione per non venire con noi.' cominciò Liam e presero posto davanti a me.
'Perché sarà una stanza piena di persone che non mi piacciono ed in più non sarò qui.' risposi ed entrambi mi guardarono confusi.
'Perché non sarai qui?'
'Sapete quel problema familiare che ho avuto ieri?' ecco altre bugie 'Beh, non è stato ancora risolto ed io con i miei genitori andremo a trovare, la prossima settimana, la mia famiglia per chiarire le cose.'
'Questa è la tua scusa?! Sul serio?' esclamò Niall. Io annuii. 'Andiamo, Marcel. Non hai una vita sociale e la tua famiglia può aspettare, per favore vieni con noi.' In nessun modo mi convinceranno.
'Mi dispiace ma non posso. Il viaggio è stato già programmato. Magari la prossima volta.' io spero di no. Si arresero e sospirarono per la sconfitta.
'Bene, ma mi aspetto una cartolina.' Niall mise il muso e Liam non la smetteva di ridere. Non potei aiutarli, ma notai della passione negli occhi di Liam mentre lo guardava. Forse ero solo io e la mia mancanza di sonno. Entrambi decisero di interrompere tutto il resto della mia pausa e fui grato alla campanella che, suonando, aveva sancito la mia libertà. Per quanto consideri Niall e Liam delle persone amichevoli. Come Marcel, ancora non mi sono abituato ad avere amici e sono così stanco. Non voglio essere brusco nei loro confronti.
Il resto della giornata, grazie a Dio, procedette abbastanza in fretta ed ero molto sorpreso dal fatto che Aiden e la sua banda non mi avessero cercato. Probabilmente avevo rotto il muro colpendo uno di loro. Ma questo non sarebbe andato bene.
Finalmente sono tornato a casa e posso essere finalmente me stesso, ma sopratutto posso riposare.
Letto....sto arrivando!

Liam POV

'Sono dispiaciuto per Marcel.' affermai. Eravamo alla lezione di Matematica e la nostra professoressa si stava, letteralmente, addormentando mentre spiegava. Quindi io e Niall non stavamo molto attenti.
'Lo penso anch'io. Io voglio aiutarlo, ma lui continua a bloccarci.' disse Niall e potei solamente sorridere.
'Suppongo che se tu fossi stato trattato uno schifo per gran parte della tua vita, non avresti un gran rapporto con la gente che vorrebbe, finalmente, conoscerti.' dissi.
'Vero.' Lui fece scivolare le sue braccia sul banco, le fece incrociare tra loro e si poggiò sopra. Maledizione, era così adorabile in questo momento.
Okay, mi piace Niall. Più di un amico.
Ma io non sono gay, anche se non mi era mai capitato di pensarci. Non mi è mai piaciuto nessun altro ragazzo prima... solo Niall.
So che siamo migliori amici e ci conosciamo da molti anni, ma ultimamente cominciavo a sentirmi diverso nei suoi confronti. Non so come fare. E lui non lo saprà mai!
Non posso rovinare la nostra amicizia, non posso.
So che non prova ciò che provo io e non lo posso cambiare, ma posso sempre continuare a sognare. Giusto? Forse dovrei chiedere consiglio a Marcel. Almeno sono sicuro che lui non mi giudicherà.
'Li- Li?' balbettò Niall ed io sorrisi.
'Si, Nialler?'
'Possiamo fermarci al KFC dopo scuola. Ho fame.' risi.
'Sempre a chiedere cibo. Certo, tutto quello che vuoi.'
'Lezione terminata.' disse Mr Dave.
'Da quando questa è l'ultima ora?' chiesi.
'Non lo so e non mi interessa, ora andiamo a prendere da mangiare.' esultò. Molte volte sembra un bambino, lo giuro.
Ritornando a casa avevamo comprato il cibo di Niall e cominciammo a sperimentare nuove strade, finendo la maggior parte delle volte per perderci. Non ci importava, non dovevamo neanche tornare subito a casa.
'Dove siamo?' chiese Niall.
'Non lo so, chiediamo a qualcuno...' dissi, guardandomi intorno finché Niall non mi interruppe.
'Aspetta...quello è Marcel?' mi domandò lui. Guardai nella direzione che stava indicando per vedere Marcel con la testa bassa, camminando davanti a noi.
'Oh, bene. Chiediamo a lui.' affermai, ma lui mi fermò.
'No, dovremmo seguirlo.' suggerì Niall.
'Cosa? Ni, non possiamo seguire Marcel fino a casa. E' stalking.' protestai, ma lui alzò la mano in sua difesa.
'Guarda, so che può sembrare sbagliato ma sia io che te sappiamo che Marcel stava mentendo, prima, sui suoi problemi di famiglia. Siamo solamente curiosi di sapere dove vive e cosa sta succedendo realmente, giusto?' ci pensai un attimo e dopotutto non aveva tutti i torti.
'E' ancora totalmente sbagliato.'
'Ma se scopriamo ciò che nasconde, forse possiamo aiutarlo.' Niall mi incoraggiò. Mi presi qualche minuto, ma decisi di appoggiare l'idea di Niall.
'Se qualcosa andasse male, darò la colpa a te.' Non potrei mai essere arrabbiato con lui per tanto tempo. Non credo neanche si possa essere arrabbiati con Niall.
Cominciammo a seguire furtivamente Marcel fino a casa, cercando di non fare molto rumore così non ci avrebbe beccati. Potevamo essere dei Ninja, perchè eravamo perfetti in questo.
Ogni volta che Marcel si voltava, dovevamo nasconderci dietro una macchina e così non ci notò.
Finimmo per camminare per altri dieci minuti finché non arrivammo in un'altra zona della città.
Guardai Niall, che era totalmente confuso come, d'altronde, lo ero io ed entrambi eravamo curiosi e questa curiosità fu alimentata dal vedere Marcel entrare in una casa che sembrava una villa.
Tutta questa zona della città doveva essere cara, ma nessuna di queste case era tanto grande quanto quella in cui era entrato. Attraversammo la strada e ci affacciammo ad una finestra.
'Bella casa.' sussurrò Niall.
'E me lo dici pure.' risposi e vedemmo Marcel girarsi. 'Abbassati.' entrambi scattammo giù e aspettammo alcuni secondi prima di tornare su.
Fortunatamente stava salendo le scale. Qualche minuto dopo tornò al piano inferiore della casa.
'Cosa. Cavolo. Succede.' Sia io che Niall eravamo confusi.
Invece di un Marcel nerd, ora lo vedevamo con dei capelli ricci, alla moda ed era un Marcel piuttosto attraente.. se proprio lo devo dire.
'Sei sicuro che sia lui?' chiese Niall.
'Non ne ho idea.' neanche il tempo di finire la frase che Niall si era già spostato dal suo posto e si dirigeva verso la porta principale.
'Ni, aspetta.' troppo tardi. Stava già bussando alla porta.
'Arrivo.' una voce urlò dall'altra parte della porta. Probabilmente era Marcel...non so chi ci aprì la porta e ci lanciò uno sguardo confuso.
'Posso aiutarvi?' chiese.
'Marcel?' domandai.
'No...io sono suo fratello...Harry.' rispose lui, ma non era sicuro di sé e di cosa stesse dicendo.
Tutto questo è un casino.

*****

Dopo più di un mese d'assenza, sono tornata grazie all'aiuto di @MartiScrive che ha praticamente tradotto tutto il capitolo, mentre io ero impegnata con l'esame. Quindi il merito per avere il Capitolo 17 va solo a lei.
Dato che è stata così gentile, voglio in qualche modo ricambiare il favore proponendovi di andare a leggere la sua ultima storia pubblicata si intitola 'pretending'.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che riesca a pubblicare il prossimo in un tempo decente.
Baci!

Nerd with a secret - Larry Stylinson Au [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora