Harry POV
Mi sentivo un po' crudele a lasciare Louis così in sospeso, ma era anche molto divertente. Mi stavo talmente sbellicando dalle risate, che non riuscii neanche a vedere la sua espressione. Scommetto che era impagabile.
Mentre tornavo nella nostra stanza, notai che le persone mi lanciavano sguardi furiosi, così decisi di scusarmi e chiesi al direttore di dare un cesto regalo in omaggio a tutti quelli che si erano lamentati.
Tutti amano i cesti regalo.La verità è che non sono bravo con i regali di scuse... beh non sono bravo con i regali in generale.
"HARRY ASPETTA!" gridò Louis. Mi girai e lo vidi mentre correva verso di me. "Cavolo.. ti ho cercato ovunque."
Sono passate solo poche ore da quando l'ho lasciato in quel ripostiglio e tutto quello che ho fatto è stato risolvere i problemi che abbiamo causato prima. Mi ha veramente cercato per tutto questo tempo?
"Non puoi proprio fare a meno di me vero?" dissi, ammiccando.
"Ti piacerebbe..." rispose. "Mi stavo chiedendo, ti piacerebbe andare a visitare la città? Siamo a Milano dopotutto."
Sta evitando di parlare di ciò che è successo prima. Avrei comunque negato tutto, fa parte del gioco.
"Solo noi due?" chiesi. Annuì. "Non so, avrei un paio di cose da fare e forse voglio andare con Maya, o qualcun altro."
"Per favore Harry..." implorò.
"Credo che potrei fare un'eccezione visto che me lo hai chiesto in maniera così carina. Fece un enorme sorriso e si mise a saltellare. A volte è proprio un bambino. "Fammi prendere la fotocamera."
Corsi in camera e, dopo aver preso la macchinetta, vidi che Louis mi aveva seguito.
Gli scattai velocemente una foto e lui mi fece uno sguardo confuso. "Conservalo per dopo." lo presi in giro.
"Bene..." si girò per uscire dalla stanza e di nuovo colsi l'occasione per scattare una fotografia del suo piccolo culo perfetto. Cavolo perché è così bello?
Appena uscimmo dall'hotel, ci scontrammo col sole rovente e la movimentata città. Mi misi gli occhiali da sole e sorrisi.
"Vuoi fare un giro?" chiesi.
"Mi sembra grandioso."
Portai Louis nei principali siti turistici, ad ammirare la splendida architettura. Durante questa nostra piccola gita, limitai le prese in giro tenendole per dopo; ma questo non significa che feci il carino per tutto il tempo.
Louis ed io scattammo molte fotografie, alcune di noi due che facevamo gli stupidi altre dei vari paesaggi. Facemmo anche dei selfie, di cui ero molto soddisfatto.
Sentivo che questa giornata ci aveva fatto legare molto. Fuori dal lavoro, eravamo usciti solo un paio di volte ma oggi avevamo avuto l'opportunità di conoscerci ancora un po' di più. Questo mi fece realizzare quanto seriamente mi piacesse Lou e quanto continuare a mantenere il mio segreto avrebbe iniziato ad uccidermi.
Riuscii a fare da guida solo per una piccola parte del tour dato che non conoscevo l'intera città, per questo la gita continuò grazie al mio amico Paolo. Lavorava nella nostra compagnia da anni, ma viveva a Milano da secoli. Qui svolge la maggior parte del nostro lavoro ed organizza quasi tutti gli eventi.
La nostra ultima fermata furono i Navigli e furono la cosa che piacque di più sia a me che a Louis. Iniziò a fare buio, tutto si illuminò e fu perfetto, come volevo che fosse.
Paolo ci lasciò ed io lo avvisai che io e Lou saremmo tornati all'hotel.
"Possiamo stare qui ancora un po' ?" mi chiese Louis.
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Nerd with a secret - Larry Stylinson Au [Italian translation]
FanfictionHarry Styles è un nerd che tutti ignorano ed è vittima di bullismo ma a lui non importa. Lui convive con ciò perché ha un segreto e no, il suo segreto non è essere gay. Lui è molto aperto su questo. No, lui ha un altro segreto, uno di quelli che non...