Nerd with a secret - Larry Stylinson Au [Italian translation]

Capitolo 8

Harry/Marcel POV

Alla fine dovetti spiegare l'intera situazione ai miei, nonostante Maria l'avesse già fatto.

Dovetti dire dei bulli e di chi fosse Louis. Comunque, omisi il fatto che Louis del lavoro fosse uno dei miei bulli a scuola.

Avrei odiato vedere come sarebbe potuta finire se l'avessi detto.

Non avevo indizi su cosa stesse succedendo tra me e Louis.

Louis e me, questo era.

 Arrivai alla conclusione che sarebbe stato meglio cercare di evitarlo.

Se l'avessi lasciato avvicinare a me, lui avrebbe potuto scoprire il mio segreto, e cosa sarebbe potuto succedere se mi si fosse ritorto contro? Avevo già coperto i miei lividi con il trucco meglio che potevo, giusto per essere sicuro che non li vedesse.

Se li avesse visti sarebbe stato un disastro.

Non riuscivo a togliermelo dalla testa.

Non avevo prove su quale lato di Louis fosse quello reale. Aveva anche mentito a Aiden e ai suoi amici su dove fosse stato. Questa era l'unica cosa che mi faceva credere che il Louis di lavoro fosse quello vero. Continuavo a non riuscire a non pensare a lui.

Dovevo starci lontano.

Sarebbe stato molto difficile. Ma ero positivo su questo.

Dopo un po' di 'chiacchiere' dei miei genitori su come avrei pensato di fare e bla bla bla, mi ricongiunsi con il mio amore duraturo.

"Oh letto, quanto mi sei mancato!", corsi su per la scaletta e mi buttai sul letto. Abbracciai il cuscino con un sorriso.

Questo era quello che si poteva chiamare vero amore.

Nessuno avrebbe potuto distruggerci.

Ero così tranquillo, lo sapevo.

Dopo pochi minuti mi addormentai, pianificando di rimanere in questa posizione per buona parte della domenica. La domenica non puoi pensare di svegliati, è una regola.

Proprio come avevo programmato, la domenica, fu una giornata oziosa e cercai di distrarre la mia mente da... lui. Meno pensavo a lui, più potevo concentrarmi sul lavoro e sulla scuola.

Sfortunatamente, il lunedì arrivò velocemente e ancora una volta avrei dovuto acconciarmi i capelli, mettere gli occhiali e ritornare ad essere Marcel. Marcel veniva fuori solo per la scuola, e sapete già cosa succedeva li.

Scesi di sotto per farmi una tazza di cereali, sospirando infastidito. Dopo qualche minuto, arrivò mia madre che si unì a me. Quando vide com'ero vestito, mi lanciò un'occhiata, quella che danno i genitori preoccupati.

"Harry perché continui a farlo?" domandò, sedendosi di fianco a me.

"Per avere una vita normale" risposi, evitando il suo sguardo.

"Essere picchiato ogni settimana per te è normale?" constatò. "Perché non ci lasci fare niente? Se vuoi rimanere Marcel, fai pure, ma almeno facci fare qualcosa per fermare quei bulli!"

"Perché mi farebbe sembrare debole e probabilmente peggiorerebbe solo le cose. Mamma non preoccuparti, so cosa sto facendo" la rassicurai, ma lei non era soddisfatta.

"Sono tua madre, è normale che sia preoccupata" rispose con un respiro. "Non sono felice di questo, ti giuro che se il bullismo continua, e controllerò, ti farò uscire da quella scuola!" la mia testa si alzò di scatto per ritrovarmi di fronte al suo sguardo d'avvertimento.