Capitolo 5

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Finite le prove, Jungkook camminava a passo spedito per raggiungere gli altri che già si trovavano nella sala relax. Soprattutto uno di loro gli interessava raggiungere: Jimin.

Il suo sguardo non prometteva nulla di buono, niente di pacifico, nulla che lasciasse pensare che quello che voleva dire facesse parte di un dialogo civile.

Entrò nella sala relax spalancando la porta con furia e la richiuse dietro di sé sbattendola con violenza. I presenti sobbalzarono sul posto dove erano seduti e si guardarono tra loro con stupore. Tutti tranne uno, che si aspettava la cosa.

Jungkook raggiunse con due falcate Jimin che si trovava appoggiato di schiena ad un mobile e gli si piazzò di fronte guardandolo in cagnesco. I loro visi si distanziavano di pochi centimetri.

-Vedi di starle alla larga- gli sibilò.

Jimin, con calma impassibile, appoggiò la tazza del caffè che stava bevendo sul mobile dietro di sè e poi guardò Jk con aria di sfida.

-Te lo puoi anche scordare- gli sibilò a sua volta -Non riuscirai a dividerci di nuovo!-

Di nuovo.

Jungkook non fece caso a questa precisazione, la rabbia gli impediva di essere lucido.

-Ti avverto Jimin, stalle alla larga o te ne pentirai! Lei è mia, l'ho vista prima io!-

Jin scrollò la testa sorridendo sarcastico perchè stava trovando ridicola quella conversazione.

-Andiamo ragazzi, state parlando di questa ragazza come se si trattasse di un parcheggio!-

Jk fulminò Jin con un'occhiataccia. -E anche se fosse? Ci parcheggio solo io!- urlò ritornando con lo sguardo fisso negli occhi di Jimin.

-Magari la tua macchina non le piace per niente- gli rispose quest'ultimo tenendo testa allo sguardo minaccioso di Jungkook.

Acceccato dalla rabbia Jk fece per colpirlo con un pugno ma la mano grande e forte di Namjoon lo bloccò per il polso prima che potesse riuscire a farlo.

-Jk! Calmati! Si può sapere che ti prende?-

Jungkook si liberò dalla stretta di Namjoon, guardò torvo Jimin e disse: -La vedremo.- Poi se ne andò lasciando tutti senza parole, uscendo dalla sala relax sbattendo nuovamente la porta.

Sentiva il bisogno di scaricare i propri nervi su qualcosa. Si recò quindi nella palestra e, infilati i guantoni da boxe, cominciò a tempestare di calci e pugni il sacco appeso. Niente di meglio per dare sfogo alla sua rabbia immaginando Jimin al posto del sacco.

Namjoon raggiunse Jk nella palestra e si mise a fare degli esercizi alla panca.

-Era da un bel po' che non ti vedevo litigare così con Jimin per una ragazza- disse continuando i suoi esercizi senza guardarlo direttamente.

Quest'ultimo continuava a colpire il sacco non curandosi di rispondere a quello che stava dicendo Namjoon.

-L'ultima volta che vi ho visti litigare in questo modo è stato qualche anno fa per quella piccola fan di cui ti eri innamorato- continuò il leader.

A quelle parole Jungkook ebbe come un flash nella mente e si bloccò immobile.

-C-cosa?- chiese rivolto a Namjoon -C-che hai detto?-

-Ma sì...- rispose quest'ultimo -Possibile che non te la ricordi? Aveva gli occhi di un colore meraviglioso, proprio come quelli di Isabel. Com'è che si chiamava? Lilly? Milly?-

Andeer |Jungkook ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora