Andeer |Jungkook ff

Capitolo 22

Aveva richiuso la porta dietro di sé da una manciata di secondi, quando Jungkook udì bussare. La riaprì e si ritrovò di fronte Sooyun che, con un sorrisetto malizioso, giocherellava ad arricciare sulle sue dita una ciocca di capelli.

Nessuno dei due parlò, lei se ne stava lì sull'uscio con quell'espressione sul viso mentre lui la fissava serio e silenzioso fino a quando, in uno slancio, le afferrò un polso trascinandola all'interno del bungalow, richiudendo subito la porta, per poi girarsi verso di lei fiondandosi prepotente e famelico sulla sua bocca.

Era un bacio lascivo, lussurioso, che non aveva niente che parlasse di amore. Frettoloso, come fu il modo in cui lei gli sfilò la maglietta lasciandola cadere a terra. Jk la fece indietreggiare fino a farla sbattere di schiena contro la parete e nel frattempo le sbottonava la camicia, facendo saltare i bottoni dalle asole uno ad uno, senza mai staccarsi dalle sue labbra.

Le scoprì le spalle lasciando ricadere l'indumento morbido sui gomiti e si abbassò a baciarle il collo, marchiandola, succhiando e lambendo la pelle delicata mentre con una mano tastava la morbidezza del suo seno. E Sooyun, a quel punto, si lasciò sfuggire un gemito pronunciando il nome di Jungkook con voce sensuale.

***

Jungkook aveva appena fatto entrare Sooyun nel suo bungalow quando Isabel comparve sul piazzale di fronte. In pochi attimi fu davanti alla porta, e dopo aver fatto un bel respiro, cercando di contenere la gioia che sentiva nel cuore in quel momento, si apprestò a bussare. Ma il rumore di un trambusto proveniente dall'interno e il successivo udire di quel gemito, per nulla trattenuto, di Sooyun accompagnato dal nome di Jungkook pronunciato in un modo tutt'altro che casto, la indusse a non farlo e il sorriso che aveva sul volto le morì all'istante.

Indietreggiò di un paio di passi fissando la porta, poi notò che la finestra fosse socchiusa quel tanto che serviva per dare un'occhiata all'interno. Non era da lei spiare ma la curiosità prevalse. Si avvicinò lentamente, bastò qualche passo, e da quell'angolazione non ebbe neanche bisogno di sbirciare perchè quello che stava succedendo le si mostrò senza problemi: Jungkook stava baciando Sooyun sulla mandibola passando poi a stuzzicarle il lobo dell'orecchio, mentre lei gli slacciava la cintura dei pantaloni.

Isabel si ritrasse immediatamente distogliendo lo sguardo. Un senso di angoscia la faceva respirare in modo doloroso e in quel momento non riusciva a pensare a niente se non alle parole di Sun-Hee e di Jimin.

Tutti erano convinti che Jungkook fosse innamorato di lei ma quello che aveva appena visto dimostrava che si sbagliavano.

Deglutì forzatamente cercando di scacciare quella brutta sensazione che sentiva all'altezza dello stomaco. Si sentiva come svuotata. E con lo sguardo perso a guardare nulla di preciso, non si rese neanche conto di fare i due scalini che portavano giù da sotto il portico e si incamminò come un automa allontanandosi dai rumori e dai  suoni che provenivano da quella stanza.

***

Taehyung si stava fumando una sigaretta seduto sui gradini dell'edificio delle cucine e aveva osservato tutta la scena trovando strano il comportamento di Isabel. Non aveva visto Sooyun entrare nel bungalow, era uscito a fumare subito dopo, e quello che vide fu solo Isabel che si trovava davanti alla porta della stanza che condivideva con Jimin e Jungkook, per poi allontanarsi con una strana espressione sul viso. Spense la sigaretta nel posacenere, anche se era consumata neanche per la metà, decidendo di seguirla. Lo fece mantenendosi a debita distanza e gli era sembrato che volesse rientrare nella sua stanza ed invece, dopo aver un attimo sostato di fronte al suo bungalow, la vide andare verso la collina che portava a quel lieve promontorio che si affacciava sulla vallata. Risalì anch'egli quel sentiero e una volta arrivato sulla cima, si avvicinò silenziosamente a lei, che si era seduta sul ciglio e con aria pensierosa si accaniva a tirare delicatamente uno sfilaccio sullo strappo al ginocchio dei jeans che indossava.