Andeer |Jungkook ff

Capitolo 13

Isabel e Sun-Hee camminavano sul marciapiedi delle strade di Seoul soffermandosi spesso a scrutare gli articoli nelle vetrine. L'estate stava arrivando e la voglia di rinnovare il guardaroba con qualche capo d'abbigliamento nuovo le entusiasmava. Non era raro sentire Sun-Hee esclamare "Uhhhhhh... Questo lo devo assolutamente provare!" oppure "Sarei uno schianto con questo addosso!", e immancabilmente doveva assolutamente entrare nel determinato negozio per uscirne poco dopo con una busta contenente l'agognato articolo. Ormai erano già passate ore da quando avevano cominciato quel tour e, dopo un'estenuante lotta che Sun-Hee aveva intrapreso con Isabel per convincerla che doveva assolutamente prendere quel vestitino che a parer suo le stava d'incanto, i morsi della fame cominciarono a farsi sentire.

Alla fine Sun-Hee l'aveva avuta vinta ed Isabel aveva acquistato quel vestito troppo audace per i suoi gusti.

-Lo comprerei io se potessi- le aveva detto sconfortata -Ma ho quasi esaurito il mio budget di spesa sulla carta di credito.-

E fu così che Isabel si era lasciata convincere acquistandolo più per lei che per se stessa, visto che si era offerta di regalarglielo ricevendo però un categorico rifiuto.

-Prima di tutto... Sta meglio a te che a me, e poi se vorrò indossarlo so dove trovarlo.-

Isabel dubitava di avere l'occasione per indossare un vestito di quel genere ma l'aveva acquistato lo stesso convinta che, prima o poi, sarebbe riuscita a trasferirlo in pianta stabile nell'armadio di Sun-Hee.

-E scordatelo di infilarlo nel mio armadio appena arriviamo a casa- la ammonì come se le avesse letto nel pensiero -Lo terrai tu e chissà che magari tu non riesca ad indossarlo al più presto per uscire con Jimin- le disse con tono allusivo e malizioso.

-Non cominciare con le tue fantasie perverse, ti supplico. Ho fame e l'unica cosa a cui voglio pensare adesso riguarda il cibo e non alle tue fantasticherie da censura- la bacchettò Isabel bloccando sul nascere un discorso che sapeva già dove sarebbe andato a parare.

Scorsero in lontananza l'insegna inconfondibile di un Mc Donald's e, dopo uno scambio di sguardi, senza neanche doversi consultare, le due amiche affrettarono il passo in direzione del famoso fast-food.

Il locale non era molto affollato, a discapito delle previsioni, e trovare posto per sedersi non fu un problema. Forse il motivo era da attribuire al mezzogiorno che era appena scattato o probabilmente il fatto che fosse una bella e calda giornata aveva invogliato la gente a starsene all'aria aperta su qualche spiaggia o al parco.

Appena arrivate avevano ordinato i loro menù da uno dei display e sistemarono tutte le buste dello shopping fatto sotto il tavolo che avevano scelto per sedersi.

-Che facciamo dopo?- chiese Sun-Hee mentre addentava il suo panino con fatica per quanto fosse voluminoso.

-Beh... Direi di andare a casa visto che abbiamo esaurito il credito sulle carte e non abbiamo più mani per aggiungere altre shopper- rispose Isabel lottando con il suo di panino che non voleva assolutamente collaborare nel tenersi all'interno quell'insalata che si ostinavano a tagliare a julienne.

-Ma lasciare la foglia intera no?-

Sun-Hee concordò con lei. Erano stracariche di borse ed erano pure lontane da casa. Tornare non sarebbe stata proprio una passeggiata e stava valutando seriamente l'ipotesi di prendere l'autobus per rientrare, semmai ce ne fosse stato uno dato che le corse nei giorni festivi erano ridotte.

Avevano quasi finito di mangiare i loro panini e le loro patatine quando videro strani movimenti all'ingresso del locale. Erano entrate delle guardie del corpo che provvederono a creare una specie di corridoio sgombro e subito dopo, al loro seguito, videro J-Hope e Taehyung varcare la porta e fermarsi al display per ordinare qualcosa da portare via.