Andeer |Jungkook ff

Capitolo 12

Dopo aver lasciato l'appartamento di Isabel, i tre ragazzi stavano ritornando a casa e nell'abitacolo della macchina l'aria era un po' tesa. Taehyung guidava fissando la strada senza dire una sola parola, lanciando qualche occhiata nello specchietto retrovisore a guardare Jk ogni volta che apriva bocca per parlare. Tutto quello che diceva lo infastidiva. Anche se aveva bevuto una consistente quantità di vino, era perfettamente cosciente di quello che diceva e questo gli stava dando ancora di più sui nervi. Se fosse stato mezzo sbronzo come era Jimin, magari lo avrebbe anche capito, ma non lo era.

Jimin, nonostante la mezza sbronza, avvertì lo stato d'animo di Taehyung e si sentì in dovere di chiedergli se c'era qualcosa che non andava.

-Tae... Che c'è? Sei arrabbiato con me?-

Taehyung scosse la testa negando e continuò a guidare in silenzio fino a casa.

Appena entrati nel dormitorio ognuno fece per raggiungere la propria stanza, ma non Jungkook, che si recò in cucina per bere un bicchiere d'acqua. L'effetto dell'alcol stava svanendo e la vena euforica scaturita da questo, stava dando spazio al nervosismo. Tae era arrabbiato per qualcosa. Non per qualcosa che aveva fatto Jimin, ma per qualcosa che aveva fatto lui.

Era forse incazzato perchè aveva chiesto di ritornare a casa mettendo fine a quello che stava facendo con Isabel?

Mentre beveva, teneva gli occhi fissi sulla porta della camera di Taehyung ed era indeciso se mettere in chiaro adesso con lui che doveva star lontano da Isabel o se rimandare la questione al mattino dopo.

-Ma chi vuoi che dorma con il nervoso che ho addosso!- sibilò sbattendo il bicchiere sull'isola della cucina -Io lo ammazzo adesso!-

Taehyung si stava lavando i denti quando Jungkook comparve sulla soglia del bagno. Questi si era appoggiato allo stipite della porta con l'avambraccio e aveva tutta l'aria di voler litigare.

-Quindi?- chiese Jk.

-Quindi cosa?- gli chiese Tae a sua volta.

-Cos'era tutto quel parlottare sottovoce tra te ed Isabel?-

Taehyung si sciacquò la bocca dal dentifricio e mentre se la tamponava con l'asciugamano gli rispose: -Niente di importante.-

Il nervosismo di Jk cominciò ad accrescere visibilmente a quella risposta. La mascella gli si serrò così tanto che si poteva quasi sentir stridere i denti.

-Niente di importante? Davvero?? Le stavi troppo appresso! Lo sai come la penso al riguardo!-

Taehyung lo guardò con aria impassibile e lo superò all'ingresso del bagno per uscirne e raggiungere la propria stanza.

Ma per Jk il discorso non era chiuso e lo seguì fin dentro alla sua camera.

Quest'ultimo, infilatosi sotto le coperte, si stava sistemando i cuscini dietro la testa e cercava di ignorare lo sguardo inquisitorio di Jk.

-Ci stai provando con lei?- Il tono di voce di Jungkook era tutt'altro che amichevole, quasi rabbioso.

A quella domanda Taehyung non ci vide più e sbottò contro di lui, discostando la coperta con irruenza e alzandosi di scatto in piedi dal letto.

-E anche se fosse?! Dici a tutti di esserne innamorato e poi ti comporti in quel modo? Non sembrava che ti importasse così tanto di lei stasera visto che hai fatto lo stupido con Sun-Hee per tutto il tempo!-

-Cosa? N-No... Era Sun-Hee che...- cercò di difendersi Jungkook.

-Ma fammi il piacere!! Non dare la colpa a Sun-Hee che sei tu che hai cominciato quella patetica scenetta! L'hai fatta bere per renderla più complice al tuo stupido giochetto. Ma sai che ti dico? Prega solo che Sun-Hee non si sia presa una sbandata per te, perchè Isabel te la puoi scordare per sempre in quel caso. Sono troppo legate quelle due: se la rifiuterai ti odierà e se non lo farai, lei sarà solo felice di farsi da parte. Bravo! Complimenti! Bella mossa!- Taehyung gli buttò in faccia di getto tutto quello che pensava.