Andeer |Jungkook ff

Capitolo 8

Il mattino dopo Isabel, nonostante avesse studiato fino a tardi, si svegliò ancora prima che suonasse la sveglia. Andò in cucina per preparare il caffè e vide che Jungkook dormiva ancora, ma non le andava di svegliarlo, quindi fece spallucce e andò a prepararsi per andare all'università.

Al ritorno, decise di preparare dei fluffy pancake per colazione, così da poterne lasciare qualcuno per quando il bell'addormentato si sarebbe svegliato.

Aveva appena finito di preparare tutto sulla penisola della cucina, quando sentì bussare alla porta. Era sicuramente Sun-Hee che, come tutte le mattine, passava a prenderla per andare all'università insieme.

Mentre passava accanto al divano si ritrovò a chiedersi come facesse a non sentire né lei che cucinava, né Sun-Hee che bussava alla porta. Molto probabilmente era abituato al rumore, visto che la convivenza con altre sei persone di sicuro non era tranquilla. Ma proprio mentre pensava questo, Jungkook si girò per mettersi più comodo.

Presa la sacca dell'università e infilate le scarpe, Isabel aprì la porta e subito fece cenno all'amica di non fare troppo rumore.

-Shhhhh.... Cerca di non svegliarlo.-

Sun-Hee la guardò stranita cercando di capire cosa intendesse dire Isabel. -Non svegliare chi?- chiese portando lo sguardo oltre la spalla dell'amica in direzione del salotto.

Con scatto fulmineo Isabel le coprì la bocca che stava per rilasciare un urlo.

-SHHHHHHHHHHH! Non urlare- le sussurrò in tono grave.

Sun-Hee rivolse i pollici in su annuendo con la testa, poi uscì sul pianerotto indietreggiando spinta da Isabel e fu solo allora che quest'ultima le liberò la bocca dalla propria mano.

-Isabel!...- disse con voce strozzata -Dimmi che quello che ho appena visto sul tuo divano non è Jungkook!-

-Sì, lo é- le rispose.

Il rumore delle palpebre di Sun-Hee che sbattevano ripetutamente per l'incredulità si poteva quasi sentire.

-No... Cioè... Tu e Jungkook... *urlo strozzato*-

-Io e Jungkook niente. Ma che ti vai a pensare!? Ma lo sai che ultimamente fantastichi un po' troppo da pervertita? Abbiamo solo cenato insieme- le rimbrottò Isabel accigliata.

-Stai scherzando vero??? Quel concentrato di testosterone passa la notte in casa tua e mi vuoi far credere che non é successo niente fra voi due??- Sun-Hee era sconcertata.

-Te lo ripeto: non-è-successo-niente!- ribadì all'amica -E adesso andiamo o perderemo l'autobus- la invitò avviandosi giù per le scale.

-Ma proprio niente niente niente?? Neanche un bacetto?- continuò assillante Sun-Hee tampinandola.

Isabel alzò gli occhi al cielo -Nooooo.... A tutto quello che stai pensando, no!-

-Beh... Lascia che te lo dica... Tu non stai bene. Decisamente, non sei normale! Devi farti vedere da uno bravo... Ma bravo bravo davvero!- le fece notare l'amica schiaffandosi una mano sul viso.

***

Jungkook si risvegliò circa un'ora dopo che Isabel se n'era andata con Sun-Hee. Sollevatosi a sedere sul divano, stropicciandosi gli occhi e con la bocca impastata, si guardava intorno cercando di capire dove fosse.

Poi realizzò.

Si buttò nuovamente all'indietro a distendersi sulla seduta del divano coprendosi il volto soffocando un lamento.

Era con la ragazza dei suoi sogni... In casa sua... E lui si era addormentato?

-Idiota idiota idiota!-