"Riusciva a farmi ridere.
E ne avevo proprio bisogno"
(Charles Bukowski)
È difficile uscire da un brutto periodo, ancor più quando quel periodo equivale ad una persona che in un modo o nell'altro non riesci ad allontanare da te e che quindi ti tiene...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Persone a cui piace:@Charles_leclerc e altri @Rebecca.celeste: New ideas are coming soon✨🤍 Ed altri 500 commenti.
Andrea come mi aveva detto partì la mattina presto e così rimasi da sola.
Non persi tempo per dirlo a Marta che elettrizzata mi promise di portarmi per tutto il paddock della f1 quel giorno, ovviamente, voleva trovare un modo per farmi vedere Daniel.
Non mi opposi però, perché desideravo con tutta me stessa vederlo.
Il discorso avuto la sera precedente con Andrea mi ha fatto capire che avevo poco tempo per essere felice, non avrei cercato di andare oltre l'amicizia con Daniel anche se pensavo di provare un sentimento diverso per lui, ma non l'avrei mai messo ancora di più nei casini per una probabile cotta passeggera.
Misi il vestito del mio brand quel giorno e fiera di me stessa, seguii Marta per le vie affollate del paddock.
Era tutto così diverso rispetto ieri sera.
Ora la gente camminava frenetica avanti ed indietro senza un secondo di pausa. Alcuni tifosi cercavo di fermare dei piloti, ma molti di essi erano letteralmente di corsa per arrivare nel loro box. Incrociammo Lando che mi abbracciò velocemente per salutarmi prima di sparire chissà dove. Marta mi spiegò che era il giorno delle qualifiche e che qui a Monaco erano anche più importanti della gara.
"Qui non si sorpassa quasi mai, se fai la pole..,,Bhe sei fai la pole hai un 90% di possibilità di vincere"
spalancai gli occhi sorpresa capendo allora tutto questo via vai. Io non riuscirei mai a vivere in un ambiente del genere, è tutto così stressante. Non che occuparsi di un brand di moda e fare la modella sia una passeggiata di salute, devi pensare alle nuove mode, ad organizzare le sfilate, trovare un modo per farti una buona pubblicità che ti differenzi dagli altri e tutte robe simili, però niente a che vedere con questo mondo. Poco dopo che le qualifiche presero il via, io e Marta decidemmo di andare sul rettilineo. Saremmo potute andare nel box di Charles visto che ci aveva invitate, ma se per caso mi avessero inquadrato lì in mezzo, sì come al solito, avrei passato dei guai seri.
"Ieri sera Daniel ti stava mangiando con gli occhi" Feci finta di non aver sentito la mia amica rimanendo con lo sguardo fisso sul rettilineo seguendo con lo sguardo le macchine passare. "Sembrate davvero presi l'uno dall'altro nonostante vi conosciate da poco" continuò a parlare nonostante la stessi palesemente ignorando, non demordeva mai troppo facilmente.
"Penso che sia stato un colpo di fulmine il vostro"
sorrisi di nascosto ricordandomi la prima volta che incrociai il suo sguardo. Forse Marta aveva ragione, era stato veramente un colpo di fulmine. "Sta sera potremmo riuscire" aggiunse cercando di farmi parlare. Scossi la testa. "Devo uscire con la sorella di Andrea questa sera" Arianna era completamente diversa rispetto suo fratello. Era sempre stata una mia alleata in questa specie di guerra fredda. Conosce bene suo fratello, sa come mi tratta, ma sa anche quanto è difficile uscire da questa situazione.
