(CAPITOLO EXTRA)
Ero appena atterrata in Inghilterra.
All'uscita dall'aeroporto trovai subito un Taxista con un cartello in mano con sopra scritto in grande il mio nome.
Daniel mi aveva già avvisata di aver assunto un taxista per accompagnarmi da lui."Salve signorina, aspetti che l'aiuto"
L'uomo corse verso di me caricando la mia pesante valigia sull'auto.
"La porto in Hotel o al circuito"
Mi chiese.
"In Hotel Perfavore, sono stanca morta"
Ammisi poggiando la testa sul finestrino della macchina.Il mal di testa era ormai diventato il mio migliore amico.
"oh si vede, ha l'aria assonnata"
"lo so"
Partì verso la destinazione.
Ci vollero circa 10 minuti per arrivare a destinazione, l'unico sottofondo fu il rumore dell'aria che entrava violentemente dal mio finestrino aperto.Avevo troppi pensieri per parlare con qualcuno.
Arrivata in Hotel salii verso la stanza che mi aveva detto Daniel e bussai.
"Honey"
Non aprì neanche la porta che già le sue labbra erano diventate un tutt'uno con le mie.
"Auguri amore!"
dissi non staccandomi da lui mentre gli passavo un sacchettino che avevo nascosto gelosamente dietro la schiena.Il suo regalo.
Uno dei due."Veramente? Ma non dovevi!"
Gli si illuminarono gli occhi.
"solo che c'è un problema"
Lo avvisai."E qual sarebbe?"
"Prima aprilo e poi te lo spiego con calma"
prese il pacchetto trovandoci dentro due biglietti di aereo.
"Maldive?!"
Strillò felice.
"Come sapevi che volevo andarci?"
Li sventolò in aria non credendoci ancora.
"Non fai altro che parlarne, è stato facile!"
Sorrisi vedendolo ballare felice come un bambino per il regalo."E allora quale sarebbe il problema"
Si girò d'un tratto rimanendo con ancora i biglietti sospesi in aria.
"è che l'ho prenotato tra un po' di mesi"
Rimasi vaga.
"e..."
Mi incitò a continuare.
"potrei avere un impegno, non è detto"
Alzai le spalle.
"al massimo ti aspetto lì e mi raggiungi"
Riposizionò cautamente i biglietti stando attento a tenerli bene da parte."credo che sarai impegnato anche tu"
"Perchè? Cosa dovremmo fare quei giorni?"
Stavo per dirglielo, giuro che la notizia era sulla punta della mia lingua, quando Lando comparve alle nostre spalle abbracciandomi da dietro.
Mi girai di scatto spaventata.
"Mi hai fatto prendere un colpo Lan!"
"scusami"
sorrise, stringendomi ancora più forte.Era da tanto, troppo, tempo che non ci vedevamo.
"Comunque, ci siete a cena? Si festeggia Daniel! Ovviamente"
Io ed il mio ragazzo ci guardammo a vicenda ed annuimmo.
"Allora sbrigatevi, sono già tutti giù"
"di già?"
Chiese Daniel sorpreso.
"Charles ti sta aspettando"
si rivolse a me facendomi l'occhiolino.
Non vedevo l'ora di poter riabbracciare anche il monegasco."Tu vuoi cambiarti? Riposarti?"
Mi chiese preoccupato il mio ragazzo vedendomi molto probabilmente distrutta.
"Vado solo un attimo in bagno, tu scendi pure intanto"
Gli sorrisi facendogli capire di voler rimanere un attimo da sola, lui capì al volo il messaggio seguendo subito Lando di sotto.Non sapevo come dirglielo, né tantomeno da dove cominciare, pensai allora di fargli trovare il test di gravidanza e di non dirglielo a voce perché non ci sarei mai riuscita.
L'avevo già comprato alla farmacia dell'aeroporto ed ero convinta che fosse l'idea migliore.
Andai in bagno facendomi forza.
Aspettai il risultato che fu ovviamente positivo.
Lo posai sul lavandino del bagno guardandomi poi nello specchio.
Mi sembravo...diversa.
Ero diversa.
Avevo la pancia e la faccia gonfia, non riuscivo a capacitarmi di come avevo fatto a non accorgermene?
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Reborn🧡
Romance"Riusciva a farmi ridere. E ne avevo proprio bisogno" (Charles Bukowski) È difficile uscire da un brutto periodo, ancor più quando quel periodo equivale ad una persona che in un modo o nell'altro non riesci ad allontanare da te e che quindi ti tiene...