Quando Lucien e Margot rientrarono in casa, Dorian ed Isabelle erano spariti. C'erano dei vetri rotti in sala, qualcuno si era lanciato dalla finestra, sicuramente Dorian, pensò Lucien, e sperava che fosse riuscito a proteggere Isabelle dalla furia di Morean. E Morean, dov'era finito? Quanti interrogativi a cui non riusciva a dare una risposta... Lucien era scoraggiato, anche se aveva vissuto avventure simili con Dorian nel passato, non era mai pronto quando ne iniziava una nuova. Era dispiaciuto soprattutto per quei due poveri ragazzi, un amore così tormentato quando lei era in vita e adesso che le cose potevano essere più tranquille, ecco che i problemi ricominciavano! Anche Margot era amareggiata, aveva visto la potenza che si celava nel corpo di Morean sotto l'influsso dell'incantesimo: aveva percepito che Morean era già un vampiro forte per conto uso, aveva sempre usato la ragione e la coscienza in tutta la sua vita ed aveva tenuto a bada i suoi istinti, ma adesso che era stato stregato non c'era più nessuna traccia di buon senso in lui. Doveva trovare una soluzione! E ci avrebbe perso giorno e notte pur di risolvere tutto. Il punto era che, anche se era una strega molto tenace e testarda che non si tirava mai indietro di fronte alle difficoltà, questa volta aveva dei timori in più. Ma sarebbe andata avanti lo stesso. Aveva deciso che sarebbe stato meglio se si fosse trasferita da Lucien finchè tutta questa brutta storia non fosse finita. Sempre che un giorno fosse davvero finita.
Seth, con non poche difficoltà, riuscì a trovare il Garden District. Non masticava molto bene l'inglese, e tra una domanda ed un'indicazione, era giunto a destinazione, finalmente. Non poteva sbagliarsi, gli avevano detto, la villa del signor Lucien era molto grande ed aveva un bellissimo giardino tutto intorno, più bello di tutti gli altri. Aveva uno strano presentimento addosso, un presentimento funesto che gli rimbalzava nella mente e nel cuore, e quando individuò la villa ebbe un tuffo al cuore: vide i segni della lotta che si era svolta in giardino, vetri rotti sparsi intorno. Era successo qualcosa e lui era arrivato troppo tardi. Si fece coraggio e bussò alla porta.
" Bonjour Monsieur, perdonate l'intrusione mattutina, ma si tratta di una questione estremamente importante, ed io sto cercando monsieur Lucien, è in casa? "
" Si, sono io, e voi chi siete? "
" Buon dio! Finalmente vi ho trovato! Io sono Seth, l'amico francese di Morean."
" Seth! Che piacere incontrarti! Vieni accomodati, entra pure! Avrei preferito che ci fossimo conosciuti in altre circostanze... purtroppo il peggio è già successo, Morean ha subito l'incantesimo e si è trasformato in una bestia assetata di sangue e ha tentato di prendere Isabelle, ma non c'è riuscito. Il mio amico Dorian l'ha portata in salvo e spero che adesso stiano bene. "
" Temevo che sarebbe successo tutto questo, Lucien, sono partito troppo tardi! Ma sono partito appena ho saputo che Viktor Van Der Meer era stato a Parigi. Dobbiamo capire cosa gli è successo, quale incantesimo gli è stato lanciato. "
" E' per questo che Margot, la mia amica strega, è qui con noi. Ci aiuterà a capire cosa fare. "
" Sempre che io sia in grado di farlo, Lucien. Lo sai che non mi sono mai tirata indietro per qualsiasi cosa, ma questa volta è tutto molto difficile e complicato. Non ho ancora trovato niente sui miei libri di magia. Devo tornare a casa e consultare gli altri volumi che porterò qui, insieme ad altre cose. "
Lucien e Seth rimasero a casa a parlare sugli eventi che erano accaduti, sperando che Dorian ed Isabelle si fossero fatti vivi da un momento all'altro.
Dorian aveva portato Isabelle nel suo covo. Aveva visto che Morean era diventato più lento man mano che il sole iniziava a sorgere e, forse, quella maledizione lo rendeva molto vulnerabile ai raggi della luce. Gli ci era voluto un po' prima di riuscire a calmare Isabelle, che si era lasciata andare ad un pianto convulso e disperato. Aveva sentito che con l'avvicinarsi dell'alba, anche Isabelle aveva di nuovo mutato il suo aspetto ed era tornata nella sua forma trasparente di sempre. Ora Dorian aveva compreso la natura dell'incantesimo-maledizione. Dovevano tornare alla casa di Lucien per informarli di quello che sapeva. Ma Isabelle continuava a piangere.
" Dai, avanti, ma chérie, calmati adesso, piangere non serve a niente, dobbiamo reagire e cercare qualcosa per annullare questa maledizione. Vieni, andiamo da Lucien adesso. Ormai il sole è sorto e Morean sarà al riparo da qualche parte. "
" E cosa te lo fa pensare che lui sia al riparo? Potrebbe anche essere morto da qualche parte... io... "
" No, così non va bene, non va per niente bene. Non pensare a cose negative, ti trascineranno in un vortice ancora più negativo. Non che la nostra situazione sia delle più rosee, ma dobbiamo essere forti. Margot è una strega molto potente, vedrai che con lei riusciremo a risolvere tutto. "
Si ritrovarono tutti in casa di Lucien. Isabelle era visibilmente scossa, ma quando vide Seth il suo cuore provò un po' di conforto: non si erano mai conosciuti, ovviamente, ma era comunque felice di vederlo. E Seth rimase abbagliato dalla sua bellezza: era proprio come Morean gliel'aveva descritta tante volte, e anche se era la prima volta che la vedeva, era come se le avesse sempre voluto bene. Isabelle corse fra le braccia di Seth e scoppiò di nuovo a piangere.
" Dorian, questo signore è Seth, l'amico di Morean. E' venuto dalla Francia fino a qui. "
" Accidenti, monsieur, è stato un viaggio lungo, non è vero? "
" Non eccessivamente lungo, ma lungo abbastanza, si. "
" Ascoltatemi tutti attentamente: ho capito come funziona la maledizione che ha colpito Morean. Morean di notte si trasforma in un vampiro squartatore senza più ragione ed Isabelle diventa umana e vulnerabile, perché Morean vuole solo il suo sangue. "
" Come hai fatto a scoprirlo, Dorian? "
" Semplice, mio caro Lucien: ho notato il cambiamento di Isabelle proprio quando eravamo qui in sala e poi ho capito che là fuori, con te e Margot, c'era un vero vampiro pronto a distruggere tutto e tutti pur di soddisfare la sua fame. Così ho preso Isabelle e l'ho portata al sicuro nella mia casa. "
" A proposito, Dorian, non ti ho ancora ringraziato per quello che hai fatto prima, hai avuto una prontezza di spirito eccezionale, hai agito al momento giusto... se non fosse stato per te, io non so cosa poteva succedere... lui era là fuori, era così fuori di sé, così crudele e feroce... riusciremo mai a salvarlo? "
" Ci riusciremo, vedrai Isabelle, ora che siamo tutti insieme, studieremo un piano quando Margot ritornerà. Ora scusatemi, messieurs, ma devo uscire e cercare Morean in qualche modo. Voglio vedere se riesco a sentirlo da qualche parte. "
" Stai molto attento, Seth, non sappiamo in che condizioni sia, se è ancora la bestia che ci ha aggredito in giardino... "
" Stai tranquillo, Lucien, farò attenzione. "
Così Seth uscì nelle prime ore del mattino per cercare il suo amico Morean. A dire il vero non sapeva dove cercare, non aveva nessuna idea, poi pensò che, forse, poteva provare al cimitero di Lafayette, magari poteva essersi nascosto lì. Sperava tanto di aver fortuna.
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Morean Il Vampiro
VampireParigi, fine 1800. Un incontro inaspettato fra un vampiro dai modi gentili e una ragazza di buona famiglia cambierà le loro vite. Per sempre. Dovranno affrontare pericoli mortali e nemici, risolvere misteri ed inganni, ma non saranno soli. Nascerann...