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Cordelia era riuscita a tornare a casa di Lucien, anche se aveva sbagliato strada qualche volta. Aveva una buona memoria fotografica e si ricordava abbastanza bene i posti che frequentava per la prima volta e questo, in certe occasioni, era un vantaggio perché aiutava a non perdersi. Solo che a volte si può sbagliare.

A casa erano tutti in agitazione dopo la sparizione improvvisa di Dorian, soprattutto il povero Lucien, già provato dalla malattia. Era irrequieto, sapeva che non doveva agitarsi nel suo stato, ma non poteva farci niente, era più forte di lui. Sicuramente Dorian si era cacciato in qualche guaio o , peggio ancora, ne aveva combinata una delle sue. Il tempo passava e non si vedeva rientrare nessuno a casa. Ma il fatto che Morean fosse uscito a cercarlo infondeva un po' di forza nei cuori di chi era rimasto alla villa.

Fiona si sentiva quasi in colpa per aver cercato di nascondere la verità riguardo ad una possibilità di guarigione per il dolce Lucien. Ma aveva le sue buone ragioni. E sapeva fin troppo, ma era prudente non rivelare troppe cose tutte insieme. Era una situazione estremamente delicata e, per adesso, era sufficiente che loro sapessero quello che lei li aveva voluto dire. Al momento opportuno avrebbe detto il resto, se fosse stato il caso di parlare. Non aveva paura della reazione delle sue nipoti, no, loro erano sangue del suo sangue e sapeva che avrebbero capito, una volta rivelata la verità. Il problema era un altro. C'era un altro motivo se Fiona aveva preferito tacere all'inizio. Questa storia della creatura dei ghiacci le riportava alla mente tanti ricordi, belli ma anche dolorosi. Lysianthus... quel nome la emozionava ancora, nel bene e nel male, anche se era trascorso tanto tempo. Eppure, ripensando al passato, a quel passato, un lieve sorriso malinconico le affiorava sulle labbra.

Cordelia imboccò il viale del Garden District, era quasi arrivata. Affrettò il passo lungo il marciapiede, respirando profondamente l'aria profumata dai petali degli alberi che iniziavano a fiorire in quel periodo. Si sentiva rassicurata, adesso che si trovava vicino a casa. Non le erano piaciuti i posti che aveva dovuto esplorare insieme a Morean, quei vicoli e quelle stradine strette ed isolate nascondevano qualcosa di malvagio, le davano un senso di disagio.

Quando entrò in casa, tutti aspettavano notizie da lei su Dorian.

" Si l'abbiamo trovato, o meglio, Morean ha sentito qualcosa nell'aria... e poi è volato via. Ha detto che doveva sbrigarsi, che sapeva dov'era Dorian, ma che doveva fare presto. "

" Quindi Morean è ancora là fuori a cercare Dorian? Ormai è passato del tempo, dovrebbero essere già qui... Come mai ci mettono così tanto? "

" Stai tranquilla, Isabelle, vedrai che torneranno presto. Morean mi era parso piuttosto deciso e so che ha trovato Dorian. A quest'ora saranno insieme. Abbiate fiducia, tutto andrà per il meglio. "

Isabelle era un po' preoccupata dal racconto di Cordelia. Aveva bisogno di prendere una boccata d'aria ed uscì fuori in giardino, seguita da Ebony, che le camminava accanto con la coda rialzata. Selene e Hily preparano un'altra tisana per Lucien che nel frattempo era salito in camera sua aiutato da Margot. Avrebbe voluto aspettare il ritorno di Dorian ma si sentiva stanco e voleva riposare almeno un po'.

Era ormai sera inoltrata quando, finalmente, Morean e Dorian rientrarono a casa. Furono accolti con gioia e sollievo e fu richiesto a gran voce un resoconto dettagliato di quello che era successo, soprattutto da parte di Cordelia, che era stata in pena per Dorian per tutto questo tempo. Poi qualcuno dei presenti si accorse che sia Morean che Dorian avevano i vestiti sporchi di terra, e che addirittura Dorian aveva delle macchie sul suo bel vestito di velluto blu. Erano forse macchie di sangue? Il silenzio calò nella stanza. A quel punto solo Dorian poteva raccontare come si erano veramente svolti i fatti. Provò un po' di vergogna nel confessare che si era lasciato andare agli istinti della belva bevitrice di sangue umano ma, fra un tentennamento e un'incertezza raccontò il suo orribile segreto. In fin dei conti loro erano come una famiglia per lui e avevano il diritto di sapere.

Morean Il VampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora