L'ombra della Croce si innalzava nel cielo oscurato, recando con sé il sussurrato sospiro dell'Uomo morente.
... Il legionario allargò gli occhi increduli su quelle tenebre. Qualcosa frustò la sua anima, lasciandogli inarcare la schiena in una paralisi convulsa. Dalla sua lancia, tenuta a mezz'aria, una goccia di sangue stillò allargandosi ai suoi piedi.
... Le donne sollevarono i loro tristi sguardi su quella croce che sormontava su una volta annebbiata, percorsa da nuvole gonfie e impazzite.
La terra tremò, violenta e inattesa, facendo vacillare i farisei, i quali inorriditi, sentirono le pietre sgretolarsi sotto i loro piedi. Terrorizzati, i peccatori fuggirono e nel caos della loro nefandezza una nera figura, solitaria e incappucciata, si mosse lentamente attendendo l'ultimo respiro.Gli occhi nocciola di una fanciulla, avvolta nel suo velo nero, seguirono i passi di quella figura lenta e ... in attesa. Come un fantasma, essa avanzava tra la gente, senza sfiorarla.
Un tuono annunciò la fine di quell'evento e l'intruso lasciò il mondo degli uomini, saettando nel cielo oltre la cortina di nubi. Gli occhi della fanciulla furono ingannati da un lampo, fin quando il buio la avvolse accasciandola al suolo.
Oltrepassata la barriera Celeste, il tempo si fermò, sospeso nel pallido grigiore di un cielo lontano dalla realtà terrena.
Un'alabarda apparve nella mano aggrinzita dell'essere e una spada luccicante ne arrestò il colpo. Quest'ultima scintillò, giacché nell'attaccatura dell'elsa un dito di fuoco ne incise una Croce.
Gli occhi rossi della creatura si sporsero dal cappuccio a osservare rabbiosi il proprio nemico: un Arcangelo.
Un bellissimo Arcangelo dall'armatura dorata, lo sguardo dinamico; fiero, che mai volge altrove e il cui volto era incorniciato da una capigliatura splendente come il sole. Un alone luminoso lo irradiava, infastidendo la creatura. I suoi occhi fissarono il demone curvando la spada, pronta ad affondare nelle viscere del male.
"Michele!" sibilò l'essere in un rauco agghiacciante. "Adesso il tuo Dio dovrà valutare il suo giudizio per mantenere fedeli i suoi uomini. Il caos che ho generato brucia nelle loro anime" squittì veloce in un sussurro sempre più sinistro.
"Ti sbagli!" tuonò l'Arcangelo. "La morte del Figlio di Dio consoliderà la loro fede e questa li libererà dal caos. Il tuo progetto di corrompere l'Uomo è fallito. Adesso, il mondo è libero da ogni peccato e tu ... marcirai incatenato tra le tenebre del fuoco, fino a quando Colui che E' e che sarà per sempre non ti annienterà col suo giudizio finale!"
La voce acuta dell'Angelo martellò assordante nelle orecchie appuntite della creatura, il cui dolore lo fece piegare su se stesso.
In quel momento, l'essere celestiale roteò la sua spada ma, mentre stava per abbatterla sul capo del mostro, costui si alzò di scatto e con micidiale forza sferrò il colpo con la sua arma.
La spada saettò nell'aria, sfuggendo alla presa del Principe Celeste. Con un sibilo, poi, cadde, proiettandosi verso il basso dell'ignoto.
L'Angelo si tuffò in picchiata per raggiungerla, lasciandosi dietro le risate soffocanti del diavolo.
Presto! O l'avrebbe perduta, poiché non gli era concesso di oltrepassare le linee terrene. Protese la mano. La caduta dell'arma era molto veloce, ma lui stava per raggiungerla. Le punte delle sue dita riuscirono a sfiorarne il pomo dell'elsa. C'era quasi!
Un raggio di sole, però, lampeggiò repentino. Esso riverberò sulla lama, accecandolo.
L'Angelo arrestò di colpo la sua corsa. Sospeso nell'aria, egli osservò incredulo la spada continuare la sua corsa e temendola perduta si domandò: perché la Luce gli aveva impedito di prenderla? Quale misterioso disegno si stava formando sul destino degli uomini?
La sua spada sulla terra sarebbe stata un pericolo per il genere umano e cadendo nelle mani sbagliate avrebbe provocato catastrofi ingenti.
Con un battito d'ali volò sù. Avrebbe trovato il modo per tenerla lontana dalla mano del male.
La spada, intanto, continuava la sua corsa come un puntino luminoso, che dal cielo cadeva verso la terra, fino a oltrepassare il frascame di una fitta foresta, su una pianura ghiacciata, ai piedi di un monte innevato.
Con un tonfo metallico cadde a un passo dall'antro di una caverna. La neve scese improvvisa a coprire l'ospite inatteso in tanto silenzio, attendendo il giorno in cui un prescelto, di origini ignote ma di nobile casato, sarebbe giunto nel silenzio di quei monti a sciogliere, col suo umile tocco, il ghiaccio che lo custodiva.
NOTA DELL'AUTRICE
Un altro viaggio nel tempo è appena partito e non mancheranno le suspence e i colpi di scena, nonché le grandi battaglie strategiche intraprese da uomini storici.
Intanto, c'è un disegno divino che imprime nel mistero.
Anche qui, vi invito a leggere attentamente l'inizio. Perché l'attimo della morte percosse un legionario e chi è la fanciulla ai piedi della Croce.Vi auguro buon viaggio e buona lettura
Virginialevy ❤️
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CASSANDRA - La Leggenda del Custode - Vol.1
FantasySopra i cieli della Crocifissione, l'esercito del male si scontra con l'Armata Celeste dell'Arcangelo Michele e, mentre i Custodi del Tempo piangono i peccati del mondo, la spada del Regale Guardiano sfugge alle mani angeliche, proiettandosi sul mon...