Alle prime luci dell'alba, Cassandra terminò di sellare il suo stallone bianco. Le ultime ore che l'avevano separata dalla partenza le trascorse in compagnia di Adele e delle sue lacrime.
«Chi mi dice che questa volta non ...»
«Il tempo trascorrerà così veloce che non ti accorgerai neppure del mio ritorno!»
«Perché, allora non mandare un esercito a fare ...» gesticolò l'anziana, sventolando il fazzoletto umido «queste cose da uomini?!» terminò stizzita, dandosi una pacca sulla gamba.
La giovane sollevò lo sguardo divertito dalla sacca da viaggio che stava preparando. «Forse ... perché sono una donna unica nel suo genere?» la canzonò. Adele richiuse la bocca burlata. Lo sgabello su cui stava seduta non riusciva a trovare una giusta collocazione con i suoi continui spostamenti: un po' sotto la finestra, per poi spostarsi accanto al grande letto e ancora vicino alla porta. Fino a quando, esasperata, non si alzò per consumare il pavimento, camminando avanti e indietro. Quello stato trepidante fece sbottare la marchesa dal ridere sonoramente.
"Mi mancherai!»
La governante si fermò di colpo e la fronteggiò. «Tu mi farai morire di crepacuore!»
«Un esercito sarebbe costretto a combattere per difendersi dagli attacchi dei mori" le spiegò grossolanamente «e tutto sarebbe valso a niente. Chi cercherebbe Eric? Io invece non mi esporrò. Non andrò certo a mischiarmi in un campo di battaglia! Non è il mio obiettivo. Devo solo seguire delle tracce, che probabilmente mi condurranno fuori dalla Terra Santa.»
«È una volta che avrai trovato Levon che mi preoccupa!» si imbronciò Adele, asciugandosi gli occhi.
Cassandra la guardò seria. «Lui non può nulla contro di me. Io sono più forte di lui. E adesso basta piangere! Ho una partenza da organizzare!" Abbracciò, dunque, la donna che aveva ripreso a singhiozzare fino a quando, esausta, si addormentò.
Poco più tardi nel cortile, Cassandra volse lo sguardo verso la finestra della camera dove dormiva Adele. Non aveva voluto svegliarla. Preferì andare via in silenzio, evitando altre lacrime e addii strazianti. Fischiò un motivetto allegro e il cavallo le si avvicinò mansueto, sbattendo dolcemente il muso sulla sua spalla. Montata in sella si chinò sul collo di Neve e lo accarezzò.
«Andiamo a riprendere Eric, amico mio.» Mormorato ciò si abbassò il cappuccio sul volto e si avviò verso un orizzonte incerto.
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Il riflesso della luna fluttuava sulle acque del mar Nero, vagando in sintonia con i pensieri della marchesa. Il viaggio stancante, che durava da settimane, la fece riflettere su come scovare Levon. L'istinto le suggeriva di attraversare le scene di lotta, dove il suo nemico meglio poteva confondere le sue orme. Seguendo tale proposito si trovò nei pressi di Antiochia.
Lungo i sentieri, orde di soldati giunti dall'Europa avanzavano lenti e malconci fuori dalle mura della città. I musulmani li avevano sopraffatti scacciandoli dalle loro terre, segnando il loro animo e il loro fisico nella rassegnazione. Gli europei avevano tentato di stanziarsi ad Antiochia ma le persecuzioni così com'erano avvenute in passato portarono loro fame e degradazione, aggiungendosi alle malattie, alle diserzioni e allo scoraggiamento per i rinforzi che non sopraggiungevano.
Quando poi giunsero gli aiuti esterni, i crociati infuocarono nuovamente gli animi riuscendo a espugnare la città. La loro esaltazione, però, durò poco poiché i saraceni si abbatterono su Antiochia rendendo disperata la condizione degli occidentali. La fame li colpì nuovamente tanto da rodere il cuoio dei loro stessi scudi ammollendolo nell'acqua calda.
La situazione non era migliore altrove. Ovunque, si attendeva con trepidazione il giorno in cui si sarebbe giunti a Gerusalemme, dove gli eroici combattenti erano fermamente convinti che papa Clemente III avrebbe promosso una nuova campagna per scacciare gli infedeli dai luoghi di culto cristiano.
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CASSANDRA - La Leggenda del Custode - Vol.1
FantasiaSopra i cieli della Crocifissione, l'esercito del male si scontra con l'Armata Celeste dell'Arcangelo Michele e, mentre i Custodi del Tempo piangono i peccati del mondo, la spada del Regale Guardiano sfugge alle mani angeliche, proiettandosi sul mon...