Kat fece quello che Harry le aveva detto e trascinò la borsa per un altro chilometro, finalmente raggiungendo la sua casa. Era una casa piccola, molto, con delle pietre fuori e dell'erba morta.
Non voleva andare dentro, non completamente. Voleva stare fuori e correre.
Ma invece, guardò cime Harry cacciava le chiavi da sotto il tappeto 'welcome' e la inserì nella serratura prima di girarla verso destra. Aprì la porta e Kat cominciò ad agitarsi. "Kat, dolcezza, avanti." Lui era già arrabbiato con lei perche lei gli aveva praticamente detto che avrebbe dovuto uccidersi. Non si vergognava? Stava facendo tantissimi errori e giorno dopo giorno Harry perdeva la sua fiducia in lei.
Kat inghiottì forte, ed entrò nella sua casa, aveva io suo stesso odore. "Vive qualcun'altro qui?" Gli chiese lei già conoscendo la risposta.
"No."
Kat annuì non sapendo cosa altro dire.
"Ti mostrerò dove dormirai. Hai trenta minuti per spacchettare tutto, okay?" Istruì lui, guadagnandosi che Kat gli annuisse e salì le scale. La casa era più piccola di quella di Kat, ed apparentemente aveva poche caratteristiche, ma onestamente, qualsiasi casa che non fosse di Kat, aveva poche caratteristiche.
Entrarono in una stanza, attraversando la stanza di Harry. Si aspettava sarebbe stata vicino a lui (molto di più si aspettava di essere nella sua stessa stanza, felice non era) quindi non era una sorpresa. "È carina." Lo lodò Kat riluttante, nonostante le pareti rosso scuro che lei odiava.
"Grazie, Kat." Replicò lui, scioccato che lei si stesse decisamente complimentando con lui. Lei era la ragazza senza educazione, ma involontariamente, e questo era l'unico motivo per cui Harry le stava dando una chance; lei non intendeva fare errori.
Si forzò a spacchettare prima che le fu istruito di ritornare al piano di sotto. "Sai come si preparano le cotolette?" le chiese, geaticolando verso la ciotola di farina, la ciotola che aveva polveri di spezie, un vassoio con delle fette di carne crude, una ciotola con delle uova sbattute, ed un friggitore profondo. Lui le aveva ovviamente preparate mentre lei stava spacchettando.
"No," lei già sapeva che ora le avrebbe insegnato come preparare qualsiasi tipo di 'cotolette'.
"Beh, allora ti mostrerò come prepararle." Lo disse come se le avesse letto nella mentre. "Ma per primo lavati le mani." Lei fece come le aveva detto, tornando indietro con le mani pulite. Le mostrò brevemente cosa doveva fare con un esempio, con un piccolo pezzo di carne. Onestamente, Kat pensò che sarebbe stata deliziosa. "Inoltre io sarò qui, schiacciando le patate. Ti sembra giusto?"
"Sisi," cinguettò lei.
Harry spalancò gli occhi per quello che aveva detto in gergo. "Intendevi si?" Alzò un sopracciglio.
Lei si trattenne dal ruotare gli occhi. "Mi dispiace, volevo dire si."
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Deadly Emotions》Harry Styles (Italian translation)
FanfictionUccideva chi pensava lo meritasse. Non sapeva però di meritarselo molto più di quanto lo meritasse Kat.