Dottore | SemiShira

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Autore: muffin12
n° parole: 3585


Dottore | SemiShira


"Bentornato amore. Stavo pensando ..."

Shirabu non alzò nemmeno lo sguardo su Semi, troppo occupato ad appoggiare la sua borsa da lavoro a terra e togliersi il cappotto per prestare attenzione a tutto ciò a cui il suo ragazzo stava pensando.

Era arrivato a casa da tre secondi contati e già Semi occupava i neuroni su qualcosa che Shirabu avrebbe rimpianto di aver ascoltato. Ne era sicuro.

Sospirò, togliendosi le scarpe velocemente e afferrando la borsa, pensando mentalmente che avrebbe dovuto rifornire il disinfettante al suo interno. Perché il bambino del terzo piano era ovviamente posseduto e aveva le vibrazioni di un demone iperattivo, altrimenti non si spiegava la sua energia con 39.4 °C di febbre e le tonsille da togliere. Gli aveva dato il flacone per riuscire a distrarlo durante la visita, aveva potuto dire addio a tutto il suo contenuto sapientemente sparso tra le lenzuola, il tavolino e il pavimento. Era da ammirarne l'impegno, ce ne saranno stati 50 ml scarsi.

Considerò comunque di togliersi un sassolino dalla scarpa. "C'entra qualcosa il ghiacciolo alla fragola in freezer? Perché sì, l'ho mangiato e no, non me ne pento."

"... Cosa?" Shirabu lo vide battere le palpebre comicamente e pensò di essersi scoperto troppo velocemente.

"Non chiedo scusa, ne avevo voglia." Portò la borsa in camera e si mise velocemente il pigiama, perché avrebbe cenato, si sarebbe coccolato con Semi e si sarebbe addormentato nel giro di tre minuti, ne era consapevole.

"No, non è per il ghiacciolo." Lo sentì brontolare contro di lui per l'affronto della merenda rubata ma non gli importò più di tanto. Prese le zucchine avanzate del giorno prima dal frigorifero – perché, a quanto pareva, il suo ragazzo era un bambino che non mangiava le verdure - e le mise nel microonde per scaldarle. Tentò di ricordarsi se le avesse già condite. "Stavo pensando al tuo lavoro."

Oh. Quello era nuovo.

Non credeva che Semi avesse dei problemi con lui che tentava di diventare medico, non dopo la sua ponderata e ragionata scelta di diventare membro di una band – che raccoglieva più fan sfegatate e maniache di quanto a Shirabu facesse piacere ... -, ma se voleva litigare senza motivo era disponibilissimo. "Cosa c'è che non va?" Domandò quindi, aumentando di un altro minuto il tempo del microonde. Tono sottile, leggero, infido.

"Ti piacerebbe giocare al dottore una sera di queste?"

Oh. Non aveva nulla contro il suo lavoro, quindi.

E quello era ancora più nuovo.

"Ti immagino da troppo tempo tutto serio e professionale e, cazzo, voglio prenderti mentre mi fai un esame della prostata."

"La vedo difficile." Borbottò Shirabu aggrottando le sopracciglia, cominciando ad avere flash molto vividi di esami rettali e comportamento non etico nella loro camera da letto. "Saresti tu quello con un dito nel sedere."

"Lo faremo funzionare." Semi si avvicinò, un bacio sulla fronte, uno sul naso e uno più lungo sulle labbra. Sapevano di birra analcolica e pollo arrosto, segno che aveva mangiato poco tempo prima e aveva allegramente eliminato nella sua alimentazione cose superflue come le verdure. "Allora? Ti piace l'idea?"

Shirabu lo guardò negli occhi, vedendoli seri e stranamente luminosi.

Immaginò Semi sul lettino, sexy come sempre e senza maglietta. Immaginò di auscultare i suoi polmoni, sfiorandogli i capezzoli con intenzione e sentendolo rabbrividire. Immaginò di abbassargli la lingua con una stecca per controllargli la gola, sostituendola con il suo dito ed invitandolo a succhiare, il respiro più pesante e il cavallo a spingere sulla sua coscia, cercando sollievo.

Haikyuu!! KINKTOBER 2022Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora