capitolo quattordici.

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I wanna celebrate you right now, right now, right now, hey
I just sent a driver, he's on his way

Shouldn't be no traffic on this time on Saturday
I just left a lit-uation popping by the High Line
Walked in, no list, fuck a go sign
Make sure that you're checkin' on your texts


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30 luglio 2022

Da quando Carlos è uscito dal paddock per andare a correre, mi sto completamente dedicando al lavoro che mi è rimasto indietro da stamattina e oggi pomeriggio. Sono riuscita ad ultimare tutti i contenuti per la playlist di "C² challege" che non ho completato al pomeriggio e sono riuscita a concludere il file vocali con tutte le interviste che Carlos ha fatto durante questi giorni. Non sarebbe necessario tenerli tutti, ma preferisco farlo perché se succedesse qualcosa, o qualcuno dovesse mettere in giro voci sbagliate, avrei le prove per smentire e sistemare tutto. A Carlos gli manca solo finire al centro di qualche pettegolezzo, diventerebbe pazzo.

Mi cade la penna dalle mani, per la paura presa, quando, nel silenzio quasi insolito del club, sento un "Ehilà" riecheggiare per le pareti. Solo quando mi giro capisco che è Lewis Hamilton, il pilota della Mercedes. Ho avuto modo di conoscerlo durante i GP e lo adoro, ha un carattere magnifico e poi è proprio piacevole stare in sua presenza, ti mette completamente a tuo agio. Lo attendo al mio tavolo, mentre lui sfila lungo i tavoli per raggiungermi. Il suo stile stravagante è sempre una nuova scoperta, ha sempre qualche novità o qualche chicca da mostrare.

«Sere! Che piacere rivederti!» si sporge verso di me e mi lascia due baci sulle guance.

«Lew! Anche per me è un piacere» sorrido, alzandomi dalla sedia.

Malgrado non ci sia molta confidenza, come magari con Max e Lando, quando c'è l'occasione di incontrarci casualmente, è sempre un piacere passare del tempo insieme. Ci siamo sempre ripromessi di uscire a bere qualcosa un giorno o l'altro, ma il fatto che abbiamo entrambi molti impegni, rende le cose un po' difficili. Carlos e Charles mi hanno sempre parlato di lui egregiamente e in effetti le mie aspettative sono rimaste tali, quando l'ho conosciuto meglio.È sempre stato così garbato con me.

«Sei sola?» domanda, osservando il mio PC.

«Si, Carlos è uscito 5 minuti fa a correre. Tornerà minimo fra due ore» Lewis sorride e si toglie gli occhiali da sole.

«Ti va di mangiare qualcosa nel ristorante del Club?» alzo le spalle e annuisco. Buon cibo e buna compagnia non si rifiutano mai.

Dopo aver messo a posto tutto e aver lasciato tutte le scartoffie nella stanzetta di Carlos, ci siamo diretti verso il ristorante allestito per il weekend. Il giovane cameriere alla porta sorride e ci indica un tavolo per due messo vicino alla vetrata che da sulla pista. La mia vista preferita. Si vedono tutte le luci del circuito e si sente l'essenza dei GP trasudare da ogni gradinata. La tifoseria lascia la sua orma e le sue emozioni anche quando non c'è.

Giovani Wannabe ~Carlos Sainz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora