Però tu fammi una promessa
Che un giorno quando sarai vecchioq
Racconterai a qualcuno cosa siamo stati noi
Le cene da tua mamma
La nostra prima canna
La carbonara a Londra quando ci hai messo la panna
I tuoi occhi, i tuoi nei
Che non sono più i miei
Ma alla fine ti giuro che lo rifarei
Che lo rifarei...
17 dicembre 2022
Mi chiudo la porta della stanza di Carlos alle spalle e, silenziosamente, scendo al piano di sotto. Già da infondo alle scale si sente il buon profumino del the caldo e dei biscotti che Reyes si premura di preparare ogni giorno. Sono delle squisitezze quei biscotti e in quattro giorni che siamo qua credo di averne abusato davvero tanto. Sembrano gocciole. Gocciole, capito. Di cosa stiamo parlando. Raggiungo la cucina-sala ad openspace e subito incotro gli occhi dolci dell'uomo che mi ha rapito il cuore; È comodamente seduto al suo posto, con una rivista di motori sul tavolo, una tazza natalizia nella mano destra e qualche biscotto sul suo piattino.
«Buenosdias mi Piloto» prendo posto, mettendomi vicino a lui.
«Ciao querida, dormito bien?» annuisco.
«Avevo un cuscino muy cómodo» sorrido, accarrezzando il suo petto.
Una risatina lascia la sua bocca, «Felice de essere cómodo para ti».
«Donde sono todo?» domando, rubando un biscotto dal suo piatto. Lo sguardo che mi lancia sa molto di "Maledetta".
«Allora...Ana e Blanca, con i chicos, sono ai mercadillos de natale, papá è a jugar al golf con i suoi friends y mamá è andata da mi tía.» bene, gli unici zero produttivi siamo io e lui. Che coppia.
«Quindi estamos solos en casa...?» Carlos mi guarda con occhi indecifrabili.
«Qué idea poco normale tienes en la testa?» scoppio a ridere, capendo cosa ha capito lui.
«Non voglio fare sexo sfrenato en posti locos de la casa.» chiarisco, mordendomi il labbro «O forse sí...pero no ahora».
«Qué te ne pare de hablar una lingua comprensible?» lo trucido con gli occhi, ma decido di fare la seria.
Punto il mio sgurdo alla sua destra sospirando, «Parlami di voi due, non lo avete mai fatto.»
Sono stata piu volte in questa casa e non mi sono mai passati inosservati tutti i quadri che conservano foto di lui e Lando. Ce ne sono di tutti i tipi; Foto in pista, nei box, durante le challege, al golf, alle feste e chi più ne ha più ne mette. E la cosa più bella di queste foto è che trasmettono tutto quello che provavano in quel momento. Per esempio la foto che secondo me emana al massimo le loro emozioni è quella dove Carlos è appoggiato all'halo della monoposto di Lando, con quest'ultimo all'interno, e lo spagnolo che gli parla mentre gli sfiora il casco. Lo sguardo che Lando rivolge a Carlos la dice lunga, sembra quasi un bimbo che ascolta il suo papà, continuando a pensare che sia lui il vero supereroe e non qualcuno come BattMan. Non ero amica di nessuno dei due al tempo in cui poi si sono dovuti separare, ma all'interno del Circus si sentiva qualcosa di diverso, la loro tristezza si percepiva anche se non si era parte della squadra.
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Giovani Wannabe ~Carlos Sainz~
Romance«Tu non vai da nessuna parte...non senza di me almeno» Una frase che racchiude perfettamente il rapporto fra Serena e Carlos. Per entrambi non è stato facile e non sarà facile vivere nel mondo della Formula1, soprattutto quando le loro strade si inc...