La verità
Arriva silenziosa, la veritàLa verità disturba sempre un po' qualcosa
La verità è la televisione, la verità
La verità è che ce n'è sempre una migliore
La verità può essere un errore
La verità
Arriva sempre sola, la verità
...
7 settembre 2022
Monza. Il tempo passa troppo in fretta. Ieri ero a Rabat, stesa su uno sdraio, con il sole caldo sulla pelle, un cocktail nella mano destra e una fetta d'auguria in quella sinistra, oggi sono su un volo con Max, un maglioncino e l'ennesimo GP alle porte. Siamo alla fine del Triple Header, la parte di anno più intensa, per tre weekend di fila si gareggia, la prima tappa è stata il Belgio, con un terzo posto per Carlos e un sesto posto per Charles. È stata una gara abbastanza complicata e con una sola favorita; la RedBull. Non avevamo minimamente potenza e gli errori sono stati parecchi. Poi è arrivata l'Olanda, la casa di Max, dove ha bellamente vinto, portandosi Charles al terzo posto e Carlos all'ottavo, con una delle gare più disastrose e deludenti che poteva dargli il box. Weekend da dimenticare. Ora c'è la sola e unica Monza. La casa della Ferrari, il templio del Cavallino Rampante. L'eccitazione è alle stelle per Charles, che deve far vedere tutto se stesso, difendendo quel primo posto nel 2019, mentre per Carlos c'è un po' più di rassegnazione. La scuderia ancora non ha diramato la notizia, ma cambierà l'intero motore della sua F1-75, scontando una penalità che lo farà partire da infondo alla griglia, tra il diciottesimo e il ventesimo posto. Dipenderà anche dalle qualifiche.
«Sissi, rispondigli al cellulare, dai» scuoto la testa e torno a guardare fuori dal finestrino.
«No Max. No.»
Come avevo previsto, appena scoperto del cambio di power unit, siamo finiti a litigare. A metà del viaggio di ritorno per Bologna, lui ha riaperto il discorso e ora non ci parliamo da due giorni. Ovviamente non mi sono certamente tirata indietro dal far valere quello che pensavo di tutta la situazione, ed è finito con noi due che ci ignoriamo come si ignora la peste, e io che ho raggiunto Max a Monaco, così da partire con lui. Era un continuo insulti e urla, lui perché si avvaleva dalla possibilità di lottare e non fare il codardo, e io continuavo a fargli presente che mancavano ancora ben 7 weekend, non si può buttare un intero anno quando ancora mancano 7 gare alla fine del campionato. In più Carlos non ha mai mollato, perché dovrebbe ora.
«E cosa vuoi fare? Ignorarlo per tutto il weekend?» annuisco e lui sbuffa, «Ora basta fare la bambina! Non potete litigare, ignorarvi, starci male, cercarvi, scopare e poi ricominciare da capo» strabuzzo gli occhi e mi volto verso di lui.
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Giovani Wannabe ~Carlos Sainz~
Romantik«Tu non vai da nessuna parte...non senza di me almeno» Una frase che racchiude perfettamente il rapporto fra Serena e Carlos. Per entrambi non è stato facile e non sarà facile vivere nel mondo della Formula1, soprattutto quando le loro strade si inc...