capitolo venti.

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In those silent happy seconds
That surround the sound of this event

A parent smile is made in moments
They have made for you a friend
And all you ever learned from them
Until you grew much older
Did not compare with when they said
This is your brand new sister.

A parent smile is made in momentsThey have made for you a friendAnd all you ever learned from themUntil you grew much olderDid not compare with when they saidThis is your brand new sister

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17 ottobre 2022

pov Carlos

Metto una maglietta e, con un sorriso che fa lato lato il mio viso, mi dirigo al piano di sotto. Già dall'inizio delle scale posso sentire l'inconfondibile profumo di caffè appena fatto e dei pancake ipercalorici di mia madre. Oramai è una tradizione, quando torno a casa, solamente per la prima mattina, si mette in cucina e mi prepara quelle squisitezze. Non è proprio una colazione adatta per un pilota, ma non importa, come al solito farò doppio allenamento per smaltirla. Una volta sull'uscio della porta, mi fermo a guardare quelle tre donne così importanti. Amo guardarle in silenzio, facendo ricordo di tutte le volte che ho vissuto la stessa identica scena. Mamma Reyes sta girando i pancake, facendo attenzione a non bruciarli, Blanca sta litigando, come suo solito da anni, con la moca del caffè, infine la più piccolina, il mio amore più grande; Ana. Deve essere arrivata sta mattina o stanotte, io e lei non ci siamo ancora visti. Ora se ne sta seduta nel mio posto, con in mano il mio tovagliolo ricamato, sorridendo dolcemente, con i polpastrelli ricalca il mio nome mentre, nei suoi occhi, luccica un po' di malinconia. A questa scena cosi tenera non posso fare a meno di avanzare, fino a essere dietro la sua sedia, e abbracciarle il collo.

«Buenos Dias mis hermosas mujeres (buongiorno mie bellissime donne)» Ana scatta in piedi come una molla.

«Carlos!» mi stringe forte.

«Hola bebecita» affondo il viso fra i suoi capelli «Como estas?» le accarezzo i capelli, lasciando che scarichi un po' della tristezza. È tanto, davvero tanto tempo che non ci vediamo io e lei.

«Contenta. No puedes entender cuánto (felice. non puoi capire quanto)» ammette con voce piccola e spezzata.

La stringo più forte, «Estoy aqui ahora (sono qui ora)» sussurro al suo orecchio.
Mi stringe più forte.

«Yo tenia miedo Carlos (ho avuto paura Carlos)» le accarezzo una guancia e sorrido.

«Pero cómo? No viste que soy inmortal? (ma come? non hai visto che sono immortale?)» per fortuna che non era a nessuno dei due GP dove ho rischiato maggiormente. Non oso immaginare come avrebbe reagito in Austria e l'altro giorno a Suzuka.

«Esos autos te pasaron tan rápido...(quelle macchine ti passavano vicino cosi velocemente...)» sussurra, sotto lo sguardo intenerito di mamma e Blanca.

Giovani Wannabe ~Carlos Sainz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora