SAMANTHASono nel traffico newyorkese già da mezz'ora e menomale che stamattina sono scesa in anticipo.
Non ci tengo proprio ad arrivare in ritardo in ufficio.
Dopo un'ora arrivo a destinazione, parcheggio ed entro nell'enorme grattacielo. Entrata in ascensore digito per il quarantacinquesimo piano. Quando sento il "din" dell'apertura delle porte vado dritta nel mio ufficio.
Sistemo tutti i disegni sul tavolo e inizio a lavorare.Sento bussare alla porta
<Posso entrare?> domanda Jessy sull'uscio della porta<certo vieni>
<ti ho portato il caffè> dice poggiandolo sulla scrivania
<stai ancora lavorando a quel progetto?>
<si voglio che sia perfetto, devo impressionarli tutti>
<te lo meriti Sam ti sei impegnata molto per arrivare fin qui, ora ti lascio ho un cliente che arriva tra poco>
Rimango fino a tardi ma come ho già detto questo progetto è troppo importante per la mia carriera.
Torno a casa esausta, quando entro nel mio appartamento noto la luce accesa in salotto, avanzo lentamente facendo estremamente attenzione a non fare rumore, prendo la statuetta che si trova sul mobiletto all'ingresso giusto per avere qualcosa con cui difendermi. L'ansia sale mentre percorro il breve corridoio che divide l'entrata dal salotto.
Quando entro però...<Jason oddio mi hai fatto spaventare, cosa ci fai qui?!>
Dico mentre poso la statuetta e tolgo la giacca. Jason si avvicina a me e prende qualcosa da dietro al bancone.
<per te..> un mazzo di fiori mi si pone sotto il naso. Lo prendo e lo ringrazio con un sorriso
<ciò non significa che io abbia dimenticato quello che ha fatto ieri, anzi in realtà anche oggi non ti sei fatto sentire.. neanche un messaggio cazzo>
<Sam mia madre aveva bisogno di me>
<Potevi avvertire no? Ieri ti aspettavo...>
<Hai ragione scusami>
Si avvicina con l'intento di baciarmi ma io mi scanso e mi dirigo verso la cucina per bere un bicchiere d'acqua.
<ho preparato la pizza per farmi perdonare ti va? O devi ancora comportarti così?>
<non mi comporto in nessun modo, vorrei solo che tu avessi più considerazione di me come facevi prima ma ultimamente.....>
<ma cosa dici tesoro.. io ho considerazione di te sempre. Sei la parte migliore di me> si avvicina a me, prende il mio viso tra le mani e mi bacia con passione.
Alla fine mi sciolgo, non riesco ad essere arrabbiata con lui. Passiamo la serata mangiando pizza e vedendo un film in tv.
Dopo ci dirigiamo in camera, inizia a baciarmi , sento le sue mani che mi accarezzano dolcemente e con questo io mi lascio andare tra le sue braccia rifugiandomi da tutto ciò che mi circonda.✧
Ormai la settimana sta per terminare e il mio progetto è nelle mani del capo già da un paio di giorni. Sono in ansia non posso negarlo, se andrà bene potrei davvero avere grandi risvolti nel futuro... potrei essere considerata per progetti importanti e non solo per idee che vengono scartate a priori solo perchè si è neolaureati.
So quanto valgo e voglio dimostrarlo a tutte quelle facce dipinte di superiorità che non fanno altro che guardarti dalla testa ai piedi.
Il telefono del mio ufficio squilla e quando rispondo rimango senza parole..<Signorina Anderson sono il signor Benson mi raggiunga al più presto nel mio ufficio, a tra poco>
Il capo riaggancia prima che possa risponderlo. Mi alzo e mi dirigo verso il suo ufficio. Busso all'imponente porta di legno chiaro e quando sento l'invito entro. Non sono entrata spesso in quest'ufficio ma ogni volta rimango a bocca aperta la vista da qui è fantastica ed è immenso. In una sola stanza ci sono una zona relax con divano, un tavolo rotondo di medie dimensioni posizionato davanti alla parete dov'è situata una tv immensa, probabilmente usato per riunioni private o esclusive.
Infondo seduto dietro la sua enorme scrivania vi è lui: Mark Benson, uno degli architetti più famosi se non il più famoso di questi tempi; la sua azienda si occupa di progetti in tutto il mondo, su quasi tutte le costruzioni c'è il suo nome. Quando sente il rumore dei miei passi alza lo sguardo dai mille fogli sulla sua scrivania mi guarda e si alza<Buongiorno signor Benson> dico avvicinandomi con passo sicuro. Non vorrei proprio sembrare impacciata.
<prego si accomodi> accompagnando l'invito con un gesto della mano indicando la sedia di fronte a lui.
<bene, signorina le volevo parlare del progetto..>
<certo mi dica> l'ansia inizia a farsi sentire e ciò che più mi destabilizza quando sposto lo sguardo sulla scrivania e che lì sù ci sono proprio i miei disegni..
<.....il suo progetto..> .. <signorina mi sta ascoltando?> non mi ero accorta di essermi persa nei miei pensieri; che figura...
<sì..sì certo>
<allora come le dicevo il progetto mi ha molto sorpreso ha enorme potenziale però dovrà essere migliorato sotto alcuni aspetti tecnici ma nel complesso può andare, la voglio nella mia squadra signorina>
Non posso credere a ciò che ho appena sentito..
<ne sarei lieta signore. Se mi elenca quali sono le modifiche da apportare al progetto provvederò al più presto>
<mi piace questo atteggiamento, se continua così andremo molto d'accordo. Alcune modifiche le ho già appuntate personalmente sul progetto, altre ve le farò mandare dalla mia segretaria via email entro sera>
Mi porge la cartellina con dentro il progetto e la prendo
<se è tutto signore vado a mettermi a lavoro>
<prego, non mi deluda signorina voglio vedere il progetto entro lunedì, ora vada>
Esco dall'ufficio e mi dirigo da Jess per darle la notizia. La porta è socchiusa quindi entro senza bussare
<Jess sono stata sceltaaaaa!!> dico cercando di contenermi per non urlare<sapevo che ce l'avresti fatta complimenti ora potremmo lavorare insieme se ce ne sarà l'occasione> si alza e mi abbraccia.
Prima di mettermi al lavoro do la notizia anche a Jason
Samantha: Jason ce l'ho fattaaaa!!!
Jason: lo sapevo congratulazioni piccola.
Quando arrivo a casa Jason mi scrive che sta arrivando quindi ne approfitto per fare una bella doccia calda e mi metto comoda.
Quando apro la porta lui mi da un bacio ed entra in casa.<ciao amore>
<ei>
<mi hanno detto che qui c'è qualcuno da festeggiareee> mi da un bacio veloce poi prende dalla tasca della sua giacca una scatolina e me la porge
<apri..>
Apro curiosa di scoprire cosa nasconde la scatolina. Vedo un bracciale molto carino con un ciondolo a forma di cuore tutto in argento
<grazie amore è bellissimo..>
<te lo meriti, ringrazio il cielo che ci ha fatto incontrare> mi abbraccia poi prende il braccialetto e me lo mette
<non toglierlo per nessun motivo al mondo se mi ami>
<non lo toglierò Jason..>
Jason rimane a dormire da me insistendo per accompagnarmi lui l'indomani invece che prendere un taxi per arrivare in aeroporto per passare poi il weekend da mia madre.
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SPAZIO AUTRICE
Buonasera a tutti/e eccomi scusate se ho ritardato
di qualche ore ma come promesso eccolo.
Ma quanto è carino Jason ...Vi aspetto la settimana prossima
A presto ....✧ ✧ ✧
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HIT AND SUNK
RomanceQuando la tua stella guida muore e l'oscurità non ti rivela più la retta via saprai resistere o resterai intrappolata in un buco nero? Perché lui è misterioso ed affascinante ma è anche la cosa più distruttiva che esista.