HIT AND SUNK

19. Infedeltà

SAMANTHA

L'infedeltà

Si dice dell'infedele la persona che per debolezza o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta abusando della fiducia del proprio partner.

Beh questa descrizione mi calza a pennello. Non sono andata a letto con Vicktor ma nella mia mente ciò è avvenuto molte volte, quando speravo che succedesse oltrepassando i limiti.

Le persone quando vengono scoperte usano spesso la frase "giuro non volevo, è capitato" beh io l'ho desiderato con tutta me stessa e sapete perché ? C'è sempre una scelta ed io ho scelto lui.
Ho scelto di farlo entrare in camera in quell'hotel, di dormire con lui nel suo letto, di baciarlo.

Potevo prendere una strada diversa ma alla fine avrei fatto soffrire il cuore, si perché testa e cuore in queste situazioni non vanno mai d'accordo. Ma non sarò codarda tengo a lui e merita di sapere la verità

<prego entra> gli dico quando lo vedo sull''uscio della porta

<sono felice che sei tornata> mi lascia un bacio a stampo ed entra in casa

<si... Jason dobbiamo parlare> lo raggiungo e mi siedo sul divano ed invito lui a fare lo stesso

<sei strana che hai ?> un nodo allo stomaco mi rende difficile pronunciare qualsiasi parola

<meriti la verità e tengo molto a te per mentirti... ecco beh le cose tra noi non sono andate granché ultimamente ed avevi ragione a dire che mi sentivi distante perché.. perché io >

<Samantha cosa vuoi dirmi arriva al sodo questi discorsi sappiamo benissimo dove vogliono andare a parare>

<Jason non volevo mancarti di rispetto ma non provo più quel sentimento che c'era tra noi..>

Il cellulare che squilla mi interrompe lo prendo per spegnerlo ma il numero scritto sullo schermo mi fa rimanere di sasso

Sbianco nel momento in cui la mia interlocutrice mi informa di un terribile accaduto

Mia madre è stata ricoverata d'urgenza per un malore

Il cellulare mi scivola dalle mani e non riesco a muovermi come se tutto si fosse bloccato attorno a me

<Samantha che succede mi fai preoccupare> dice Jason accorgendosi che qualcosa non va

I miei occhi iniziano a bagnarsi di lacrime che non vorrei far scendere lungo le mie guance ma non riesco a trattenermi

<Jason... mia madre... è in ospedale..> crollo e lui senza pensarci due volte mi stringe a se rincuorandomi

<non ti lascio sola andiamo da lei>

Il viaggio mi sembra interminabile e la paura di poter perdere anche lei mi assale.
Il solo pensiero di non poter più vederla o non poter essere più stretta tra le sue braccia mi logora dentro

Non lasciarmi anche tu mamma....

Arriviamo all'ospedale e Jason corre subito alla reception per chiedere informazioni e dopo pochi minuti il dottore esce da dietro la grande porta bianca e si incammina verso di noi

<lei è Samantha Andreson, la figlia della signora Brown?>

<si sono io.... Cos'è successo a mia madre dottore..?>

<stia tranquilla signorina sua madre ha avuto un arresto cardiaco è fuori pericolo ma è stata addormentata per farla riposare>

<posso vederla?>

<mi dispiace signorina...vada a riposare potrà vedere sua madre domattina>

Il dottore ci lascia soli e vorrei tanto in questo momento fregarmene e correre da lei. Jason mi abbraccia e mi accompagna fuori dall'ospedale

Il tragitto per casa è silenzioso non ho voglia di parlare perché anche se so che sta bene è ancora lì dentro da sola e questo mi fa stare male

Apro la porta di casa ed entro lasciando le chiavi sul mobiletto affianco all'ingresso

<ehm..io vado in uno hotel non voglio disturbare vengo da te domattina okay?> rimango sorpresa dalle sue parole

<no Jason entra c'è posto per due in questa casa>

<sai dopo il discorso che mi stavi facendo....>

<resta qui con me ci sono due stanza e poi... non vorrei rimanere da sola>

Lo Guido verso la mia camera <stai qui io dormirò nel letto di mia madre ti prendo le lenzuola pulite torno subito ...>

Mi precipito in camera per prendere il set di lenzuola pulite ed anche degli asciugamani
Quando torno da lui lo trovo sbirciare tra i libri della mia libreria

<che fai Jason?>

<davo un'occhiata ci sono molti libri sulle stelle qui>
Lo raggiungo accennando un leggero sorriso

<si come sai era il mio passatempo preferito ed anche quello di mio padre>

Prendo il libro delle costellazioni e glielo mostro <questo era il nostro preferito> lui lo prende e inizia a sfogliarlo

<cosa sono questi segni> domanda toccando i segni che mi ero dimenticata lasciati forse da mio padre

<penso sia un codice Morse, mio padre si è divertito a farmelo imparare e lasciava dei bigliettini in casa quando andava via per le missioni ed io dovevo poi decifrarli prima del suo ritorno>

<Uh non lo sapevo.... E qui cosa c'è scritto?>

<ora non ricordo tutte le lettere solo alcune è da molto che non codifico>

Le nostre mani si sfiorano quando prendo il libro che prima era tra le sue e lo ripongo nella libreria. Mi alzo cercando di far finta di nulla ma penso che per Jason non sia così

<non voglio metterti pressioni ora in questa situazione difficile ma..> si alza dal letto per raggiungermi le sue mani cercano le mie

<non voglio perderti..>

<Jason io... io non voglio prenderti in giro>

<chi è? Lui chi è ?>

<un cliente... è stato tutto improvviso..>

<quindi mi hai tradito ..? Cazzo Samantha dopo tutto quello che ho fatto per te, ti sono sempre stato vicino...>

<non in quel senso.. però c'è stato un bacio>

Jason non mi guarda più inizia a camminare avanti e indietro per la stanza

<ti chiedo scusa> so che queste parole serviranno a ben poco ma sono seriamente dispiaciuta

<ho bisogno di restare da solo>

<certo scusami buonanotte>

Esco dalla stanza consapevole di aver perso una persona che ha migliorato le mie giornate nell'ultimo anno ma continuare a prendere in giro me stessa e di conseguenza lui non va bene...

l'amore non è questo e mentire al cuore porterà infelicità se ci si rema contro.

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SPAZIO AUTRICE

buongiorno a tutte/i come state?

Come avete passato il vostro San Valentino ?

Scusate se non ho pubblicato ieri ma eccolo qui
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A presto
Lux

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