12. Una situazione problematica

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SAMANTHA

Un mese dopo...

E' ormai passato un mese dal mio ritorno dalla Russia e non l'ho più rivisto da quella notte in quella camera d'hotel. Il lavoro tra noi è sempre stato indiretto in questo periodo, suoi assistenti si sono presentati allo studio quando avevano difficoltà e noi prontamente cercavamo sempre i risolvere tutto. Sono stata impegnata anche in altri progetti minori.

Sono fiera di come sta procedendo la mia carriera.

Tutto l'impegno che ci sto mettendo mi sta dando grandi risultati.

A volte le persone non credono in te, non si rendono conto che delle frasi che a loro possono sembrare banali, a noi feriscono nel profondo come "ma per te è difficile" oppure "secondo me non ce la farai".
Una cosa ho imparato dopo tanti sacrifici e notti insonne a studiare, non bisogna mai mollare.
Dobbiamo sempre credere in noi.
Siamo noi la nostra forza, noi stessi siamo il nostro limite.
Non dobbiamo fermarci, cadiamo si ma rialziamoci sempre più forti e più grintosi di prima.
Sono fiera di me stessa perché oggi posso dire di avercela fatta da sola nonostante tutto e tutti.

Oggi è il compleanno di Jason e per festeggiare abbiamo deciso di andare a cena fuori, ho prenotato in bel ristorante molto lussuoso e spero tanto che mio amore apprezzi, anche perché la lista d'attesa per un tavolo per davvero lunga.. che poi dico io come può la gente mesi prima sapere che quel giorno potrà andare a mangiare in quel ristorante ahah lo trovo un pò insensato...

Per l'occasione indosso un tubino nero drappeggiato abbinando i tacchi dello stesso colore, lascio lisci i capelli e dopo essermi truccata un pò sono pronta per uscire con Jason.

Mentre aspetto che lui si finisce di preparare vado in cucina per prendere un sorso d'acqua e vengo attirata dal suono dell'arrivo di una notifica del computer di Jason.

Non voglio essere indiscreta ma la curiosità prende il sopravvento e do un'occhiata all'anteprima della notofica

"Informazioni in merito al rapporto SA129..." 

Vorrei sapere come continua però quando clicco sopra per aprirlo mi chiede una password di cui io non sono a conoscenza.

Rimetto tutto come stava e faccio finta di nulla quando sento i passi di Jason raggiungermi in cucina

<pronta per andare?>

<certo che sì>

<sei bellissima> si avvicina per lasciarmi un bacio e mi attira a sé per potermi stringere forte

<che ne dici se rimaniamo qui stasera invece di andare in quel ristorante?>

Sorrido <dai Jason è il tuo compleanno dobbiamo festeggiare>

Arriviamo in orario e un maître di sala che ci accoglie ci accompagna al nostro tavolo invitandoci ad accomodarci. Questo ristorante situato tra gli ultimi piani di un grattacielo nel centro di New York .
L'arredamento è molto chic ed elegante rispecchiando perfettamente lo stile che esso vuole emanare nel momento in cui si superano le porte dell'ascensore.

<allora cosa ordiniamo?> mi richiama all'attenzione Jason

Mi accorgo di essermi persa leggendo il lungo menù davanti ai miei occhi

<non saprei, penso che prenderò il filetto di vitello con patate schiacciate al carbone>

<come al solito molto sicura di te amore, bene allora io prenderò questo risotto alla rapa rossa>

Dopo che il cameriere prende le nostre ordinazioni passa un quarto d'ora prima che i nostri piatti vengano serviti

<beh amore buon appetito e tanti auguri> lui mi sorride e poi incominciamo a mangiare in silenzio.

Passiamo la serata parlando del più e del meno ma quando una chiamata di lavoro ci interrompe sono costretta ad allontanarmi per rispondere e mi dirigo alla porta vetrata che da sulla terrazza.
Mi informano che dovrò incontrare al più presto un assistente dei Maykroft ma non sanno dirmi precisamente quando però.
Quando sto per entrare una voce mi sorprende

<mi scusi signorina Anderson se la interrompo>

<buonasera, lei è?>

<mi presento sono Stephen James il braccio destro del signor Vicktor>

<oh.. mi hanno appena detto che dovevamo parlare a più presto ma non pensavo così presto ahah>

<mi scusi se la interrompo durante una cena fuori dall'orario lavorativo ma era una questione urgente>

<dammi del tu tranquillo, allora di che si tratta>

< il signor Maykroft è stato invitato ad un evento per la costruzione di questo edificio ecosostenibile a cui vogliono che faccia parte anche la creatrice di quest'idea> rimango sorpresa da questa richiesta e non riesco a capire

<mi spiego meglio, il signor Benson non può venire e visto che il progetto è il tuo chi meglio di te può presentarlo ?>

<va bene okay, quando si terrà questo evento?>

<domani sera, ciò significa che si deve partire al più presto..> rimango sconcertata non avrei mai pensato che la serata avrebbe preso una piega del genere

<Samantha che succede..?> Jason appare alle mie spalle avvicinandosi a me e circondando il mio fianco col suo braccio, forse preoccupato per il tempo che stavo impiegando per rispondere alla chiamata

<amore si scusami va tutto bene.....ehm ti presento l'assistente del signor Maykroft è qui per una questione urgente di lavoro>

<ah e quale questione è così urgente da non poter aspettare domani mattina?>

<scusate se mi intrometto ma signorina dovremmo sbrigarci se intende arrivare in orario, e al signor Maykroft non piace fare tardi>

<aspetta scusami non sto capendo.... Dov'è che devi andare???> lo sguardo di Jason non è tra i più rassicuranti e inizio a sentirmi in imbarazzo

<mi scusi solo un momento signor James>

Prendo Jason per mano e mi allontana quanto basta per avere un attimo di intimità col mio ragazzo

<amore lo so che oggi è il nostro giorno speciale ma lo sai quanto è importante per me questo lavoro non posso rinunciarci..>

<bene a quanto vedo perfino più importante di me..>

<ma cosa dici... non è assolutamente vero>

<beh allora dici che non puoi andare e manda via quello lì. Resta qui con me> mi sento sprofondare e non so proprio cosa fare.. rinunciare al mio lavoro... deludere Jason.
Sta andando così bene tra noi ultimamente che non voglio rovinare tutto quanto..

<il tuo silenzio vale più di mille parole Samantha, goditi la serata io me ne vado. Buon lavoro>

<Jason aspetta..> cerco di afferrargli la mano ma lui è più veloce e io mi ritrovo ad osservarlo mentre va via, ed io mi sento solo sprofondare

Discretamente il ragazzo che era in disparte richiama la mia attenzione invitandomi a seguirlo, gli chiedo se è possibile passare per il mio appartamento per prendere almeno le mei cose personali e lui acconsente chiedendomi di non fare troppo tardi.

Ed ora sono di nuovo su un aereo privato diretto per Mosca.

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SPAZIO AUTRICE

Buon pomeriggio a tutti/e eccoci qui con un altro capitolo

Samantha ha dovuto scegliere come avete potuto vedere

..secondo voi avrà fatto la scelta giusta?

Buon anno a tutti/e 🎇 e ovviamente anche
Samantha e Vicktor vi mandano i loro auguri

Spero di accompagnarvi durante questo 2023 c0n loro

A presto Lux

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