HIT AND SUNK

16. Mai più

SAMANTHA

Il rumore della suoneria di un cellulare mi dice che è ormai l'ora di svegliarsi, cerco di allungarmi per cercarlo sul comodino al mio fianco ma qualcosa mi impedisce di farlo.

Abbasso lo sguardo per capire cosa mi tiene stretta, un muscoloso braccio mi tiene intrappolata cerco di liberarmi e quando ci riesco prendo il cellulare che ha ricominciato a suonare

<fallo smettere> dice l'uomo accanto a me sospirando frustato

Rispondo non controllando neanche chi sia chi mi cerca così insistentemente

<pronto?>

<Samantha.... Ti ho svegliata...?>

<Jason...no tranquillo>

<volevo dirti che dopo devo passare nel tuo appartamento per prendere delle cose... e beh ecco volevo avvertirti>

<perché me lo chiedi? Non l'hai mai fatto Jason, hai le chiavi fai ciò che vuoi>

Sento il suo sguardo sulla mia schiena mi volto verso di lui
Il suo sguardo è duro e penso che abbia capito chi ci ha svegliati...

<Samantha? Ci sei ancora?>

<ehm...sì certo>

<volevo chiederti scusa per non essermi fatto vivo e che ero arrabbiato..>

<non devi giustificarti ne hai tutte le ragione ma sai per me quanto è importante il mio lavoro..>

Vicktor immobile non si perde una parola di quello che dico

<lo so... mi manchi amore e ... ti amo>

< anch'io>

Vicktor si alza dal letto come se fosse infastidito da quello che ho detto e va in bagno sbattendo la porta dietro di se

<cos'era quel rumore.. stai bene?>

<si scusa forse ho lasciato la finestra aperta in bagno e il vengo ha fatto sbattere la porta.... Comunque ora devo andare ok?>

< si sta attenta ti amo>

Stacco la chiamata e mi precipito da lui, quando apro la porta lo trovo davanti al lavabo con le braccia tese appoggiate ai lati di esso sul freddo marmo e il suo cellulare acceso è proprio vicino alla sua mano

<Che hai?> mi rivolge un occhiata tagliente e mi pento all'istante di aver aperto bocca

<cazzo...>

mi avvicino piano <non volevo rovinare nulla tra noi...>

<tra noi? Quale noi scusa?!> dice ridendo. L'oscurità è tornata ad impossessarsi del suo sguardo..della sua anima.. e ciò che ho di fronte a me fa quasi paura

<quello che è successo intendo ...>

<tornatene alla tua vita, prendi le tue cose e va via. Stephen ti accompagnerà all'aereoporto>

Esce così lasciandomi da sola e con le lacrime che ormai minacciano sempre di più di solcare le mie guance.

✧ ✧ ✧

Come ho potuto anche solo per un secondo illudermi di potermi fidare di lui. Qualcosa di oscuro si impossessa del suo sguardo, della sua anima. La sua bellezza? Inganna, ammalia e non mi sorprenderei se la lista di donne cadute ai suoi piedi fosse lunghe perché alla fine dei conti ci sono cascata anch'io... ma oltre quella è distruttivo. È stato capace di spezzarmi con uno sguardo

Perché ha reagito così?
Cosa ha letto sul suo cellulare?

Che stupida che sono invece di convincermi di smetterla e di non pensare più a lui continuo a pormi domande.. non ci posso davvero credere.

Aspetto che Madison mi raggiunga per stare un po' insieme ho bisogno di parlare con qualcuno e so che lei non potrebbe mai giudicarmi

<ahhh quanto mi sei mancata> le dico quando entra in casa

<ammetto che anche tu un po' mi sei mancata> sorrido perché so che in fondo mi vuole bene

<pensavo che stasera ti saresti vista con Jason> chiede dubbiosa sedendosi sul divano

<la verità è che non gli ho nemmeno detto che sono qua>

<non ci credo Samantha..dopo che l'hai lasciato nel bel mezzo della sua cena di compleanno e il passo che ha fatto lui chiamandoti per prima non gli hai neanche detto che sei tornata?!>

< ei ma da che parte stai? >

<dalla tua ovviamene...però devi essere sincera con lui anche se non mi piace non puoi prenderlo in giro.
E poi cara mia noi donne non dobbiamo mai cadere nella parte del torto>

<ahah divertente certo ora vado e con nonchalance gli dico "senti Jason ti ho quasi tradito" scherzi vero?!>

<ascolta dopo quello che mi hai raccontato. Samantha io ti ho vista più presa per un tipo con cui hai passato quanto? 48 ore che non Jason con cui stai da mesi. Al cuor non si comanda>

<ma non ha interesse per me, forse vuole altro non me tutto quello che mi ha detto sono solo parole alla fine. Ci avrà ripensato e per questo mi ha cacciato via
Non può fare così è la seconda volta che lo fa senza una cazzo di spiegazione e io non sono un burattino da manipolare a suo piacimento>

<hai ragione.
Ma tralasciando questo che intenzioni hai con Jason..>

<non merita di soffrire io sono legata a lui.. ci tengo>

<attenta Samantha se giochi col fuoco rischi di bruciarti ricordalo>

Alla fine vista l'ora convinco Mad a rimanere a dormire qui convinta che la sua compagnia potess in qualche modo distrarmi ma nel momento in cui si addormenta io non riesco a non pensare al fatto che la sua voce che quella mattina mi aveva cacciato era la stessa che la notte con le sue braccia mi avevano stretta a lui.

Forse la realtà era che non volevo vedere stavo solo sognando troppo in grande e dovevo tornare coi piedi per terra.

Mi alzo e torno in cucina per prendere un bicchiere d'acqua visto che il sonno ormai mi ha completamente abbandonato prendo un bicchiere e mi siedo sul divano.
I raggi lunari che filtrano dalla porta finestra riescono ad illuminare fievolmente la stanza mi perdo a guardare il vuoto troppo persa nei miei pensieri

Decido di prender il cellulare e mandare un messaggio a Jason per avvertirlo del mio arrivo

Samantha: scusami per l'ora volevo avvertirti che sono arrivata a New York.
                    Ho bisogno di parlarti, dopo quello che è successo è giusto che ti dia una
                   spiegazione.

Rimango lì sul divano immobile a fissare lo schermo del mio cellulare consapevole del fatto che non posso continuare a mentire alla persona a cui tengo e che mi è stata vicina quando tutto il mio mondo cadeva in pezzi.

_______________________________________________________________

SPAZIO AUTRICE

Buon pomeriggio ragazzi/e ecco a voi il capitolo di questa settimana
Come al solito fatemi sapere se vi è piaciuto lasciando una stellina

Per spoiler sul capitolo potete seguirmi su TikTok: angy_lux

A presto Lux

✧ ✧ ✧