HIT AND SUNK

6. Buongiorno Mr.Maykroft

SAMANTHA

<Sono davvero soddisfatto del lavoro che ha svolto signorina> mi guarda compiaciuto dopo aver studiato tutte le modifiche apportate al progetto.

Ho passato tutta la mattinata nello studio del signor Benson per discutere del progetto, sono contenta di averlo stupito. Abbiamo lavorato insieme e parlato di come proseguirà nel corso del tempo se verrà approvato dai clienti, i quali da come ho capito sono molto importanti per lo studio.

<le farò mandare dalla mia segretaria tutte le novità nel caso ci saranno>

<perfetto signor Benson, le auguro una buona giornata>

Dopo giorni a lavorare per completare il progetto finalmente è pronto per essere presentato ai clienti ed io mi sento super soddisfatta di tutto il lavoro che ho fatto. Passo il resto della serata a sistemare il mio appartamento trascurato purtroppo nei giorni scorsi per colpa del lavoro. Suona il campanello e mi affretto per andare ad aprire.

<amore come stai?> entra Jason lasciandomi un bacio sulla fronte

<bene...un pò stanca. Ma ora che sei qui starò ancora meglio> dico mentre butto le braccia intorno al suo collo per baciarlo con passione. Risponde al bacio con trasporto, mi prende in braccio ed io circondo la sua vita con le gambe va verso il divano e si siede facendomi ritrovare così a cavalcioni su di lui. Sento che ha voglia di me, così inizio a toccarlo sul petto e riempio il suo collo di baci, mi sfila la maglietta e passa a sbottonarmi il reggiseno per poter torturare i miei seni. Ci perdiamo in questo momento così intimo che non pensiamo più a niente.

Sono a letto e sono le nove del mattino, Jason dorme ancora al mio fianco. Prendo il cellulare per controllare se ci sono novità. Controllo l'email e apro l'ultima che mi è arrivata

Da: Benson architecture studios
A: Samantha Anderson
Buonasera signorina Anderson sono l'assistente del signor Benson. La volevo informare, secondo indicazioni del signore, che domani sera tutto il team del progetto a cui ora fa parte parteciperà al gala di beneficenza alle 20:00 in punto all'hotel Roses.
Una macchina la verrà a prendere, non sono ammessi ritardi.
Cordiali saluti.

Rileggo l'email più volte.. sono stata così distratta ieri sera che non mi sono accorta del suo arrivo. Sono stata invitata ad un gala stasera e non ho neanche un vestito per l'occasione e devo sbrigarmi così decido di mandare un messaggio alla mia salvatrice

Samantha: Madison sos ho un gala stasera e non ho un vestito.. ho bisogno di te

La risposta non tarda ad arrivare

Madison: sarò da te prima dell'ora di pranzo.. ci penso io ;)

Sento Jason rigirarsi nel sonno segno che sta per svegliarsi così poso il cellulare e gli lascio un bacio sulle labbra

<mhh voglio svegliarmi ogni giorno così..> dice ancora non gli occhi chiusi. Mi attira a se e mi abbraccia

<volevi già alzarti?>

<si Jason, mi è arrivata un email di lavoro e stasera dovrò andare ad un gala di beneficenza con l'azienda devo sbrigarmi.. non ho neanche un vestito>

<sei perfetto con qualsiasi cosa indossi di cosa ti preoccupi> mi dice e io gli do un bacio per ringraziarlo

Mi alzo e mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia veloce.

Aspetto che Madison arrivi e nel mentre Jason è andato via per andare a trovare la madre alla casa di cure. Ultimamente sua madre non sta molto bene e ciò costringe Jason ad andarci molto più spesso. La povera donna soffre di alzheimer si trova in uno stadio avanzato tanto che la prima e unica volta che l'ho accompagnato lei non ha neanche riconosciuto suo figlio... mi dispiace molto e so che Jason ne soffre parecchio.