22. Serata alternativa?!

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SAMANTHA

Arrivo al centro commerciale in orario stranamente, visto il traffico perenne qui a New York, e mando un messaggio a Madison informandola del mio arrivo.

<finalmente sei tornataaaa> la mia amica si fionda ad abbracciarmi e io scoppio a ridere ricambiando l'abbraccio

<certo che tornavo>

<allora diamo il via alla nostra pazza sessione di shopping!>

Mi prende per mano e mi trascina con lei.

Continuiamo a girare per i negozi fino a che Madison non viene attirata da un bellissimo vestito azzurro polvere in vetrina, entriamo nel negozio e dirigendosi verso la commessa si fa prendere il vestito che desidera e nel mentre inizio a girovagare per il negozio, guardo i vestiti appesi sull'asta d'esposizione ma uno in particolare attira la mia attenzione, è verde smeraldo corto e pieno di strass che lo fanno luccicare ad ogni minimo movimento

<Perché non lo provi?> mi volto sorpresa verso la mia amica

<questo vestito è stupendo, sei bellissima>

<grazie Sam> si avvicina a me e spingendomi leggermente continua <avanti va a provarlo> la guardo e mi dirigo verso i camerini.

Una volta indossato mi guardo allo specchio e rimango colpita, gli intrecci sulla schiena e l'ampio scollo sul seno lo rendono molto provocante ma non volgare

<se non lo prendi te lo compro io ti avverto> le sorrido <stasera andremo in un locale esclusivo quindi avrai già l'occasione per indossarlo>

ci guardiamo entrambi nell'enorme specchio sorridendo.

Sono le dieci di sera quando entriamo nel locale, ammetto di essere ancora restia non mi piacciono questi luoghi con la musica a volumi stratosferici che ti penetra sin dentro le ossa, persone che ballano senza pensare a nulla staccando il cervello da tutto e tutti.
Ma stasera ho bisogno anch'io come quelle persone di staccare un po' la mente, posso farcela

Ci dirigiamo verso il bancone per prendere da bere

<Sam so che la disco non ti piace molto anzi per niente ma per una sera puoi lasciarti andare> mi giro verso il bancone e cerco di attirare l'attenzione del barman
<così ti voglio ragazza>

La serata continua e dopo il terzo cocktail devo ammettere che mi sento molto meglio, Madison balla già da un po' con un ragazzo che da quando siamo entrate non le ha staccato gli occhi di dosso.

La musica si è impossessata di me i miei movimenti prima meccanici ora stanno diventando sempre più fluidi grazie all'alcol che mi scorre nelle vene, e forse anche grazie all'alcol che quando sento qualcuno poggiare le mani sui miei fianchi non mi ribello ma continuo a muovermi come se nulla fosse

Continuo a ballare con lo sconosciuto per tutto il resto della canzone, la sua presa decisa ma delicata allo stesso tempo non mi permette di allontanarmi anzi ogni secondo che passava mi ritrovavo sempre più vicina a lui, ora la mia schiena e contro il suo petto e la sua mano dal fianco è all'altezza del mio ombelico ma non mi importi.

Stasera mi sarei lasciata andare ed è ciò che sto facendo in fin dei conti

<ti lasci andare così solo per Asmodeo ragazzina?>

Quella voce... come può essere lui

La testa mi gira e quando il calore delle mani attorno al mio corpo non c'è più mi giro per guardarlo negli occhi, ma invece non c'è nessuno
Continuo a cercarlo con lo sguardo.. non posso essermelo immaginata


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