campionessa

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capitolo 16

Vincere non è un
episodio sporadico,
è una cosa di sempre.
Non vinci una volta
ogni tanto, non fai bene le
cose una volta ogni tanto,
le fai bene sempre.
Vincere è un'abitudine.
Sfortunatamente lo è
anche perdere.
Vince Lombardi

Milena conservava il ricordo di quella sera nell'angolo più nascosto del suo cuore. Era stata una serata meravigliosa, che non avrebbe mai dimenticato. Quel ricordo, e l'idea di tutti i suoi amici lì vicino a lei, era ciò che la spingeva a dare il massimo in ogni allenamento. Erano passati quasi tre mesi da quando era partita. Tutta l'estate l'aveva passata in Israele, non aveva più visto i suoi amici se non in videochiamata. Suo padre non l'aveva salutata quando era partita, e le aveva mandato solo qualche messaggio da quando si era trasferita, neanche una misera chiamata. Non le interessava più di tanto, comunque. Aveva fatto amicizia con le ragazze della palestra, non quanto con le sue amiche, però andavano d'accordo. Erano uscita un po' di volte ed avevano anche fatto un ritiro di una settimana, durante l'estate, come pausa estiva insieme a Linoy.

(Parlano sempre in inglese anche se non lo scrivo ogni volta)

"tra poco è il tuo compleanno" Linoy stava facendo compagnia a Milena durante il riscaldamento, poi avrebbero provato gli esercizi. "Prima c'è il mondiale, è più importante" non perdeva mai di vista i suoi obbiettivi. "Si, ma fai diciotto anni, sono importanti" Linoy era molto più che un insegnante per lei, e si può dire che assomigliasse più ad un'amica o a una confidente. Era perfetta con lei, nessun atteggiamento tossico, mantenevano le distanze per rispetto, ma si volevano bene. La ginnastica è una sport difficile, e sfociare nell'abuso è molto più facile di quanto sembri. Passare da essere 'severa ma giusta' a una criminale era più frequente di quanto si pensasse. Milena l'aveva sperimentato, perché alcune delle allenatrici della nazionale erano terribili e più di una volta aveva pensato di abbandonare. Fortunatamente, il suo sogno era più importante di qualsiasi cosa per lei, e c'era sempre Chiara a ricordarle la giusta via. "Li festeggerò se andrà bene" sospirò, scendendo dalla spaccata. "Prima voglio vincere"

Si stava impegnando davvero al massimo, era sempre in palestra, al limite dell'esaurimento nervoso. Linoy la stimava molto, ed era per questo che vedeva in lei il volto della prossima campionessa olimpionica. Non andava in palestra perché qualcuno glielo chiedeva, lo faceva perché voleva. Non era un talento naturale, aveva lavorato molto sulle sue gambe e sulle punte, anche se madre natura le aveva regalato una schiena invidiabile. Eppure aveva lavorato così sodo da superare anche chi quelle doti ce le aveva di natura. Le prime volte che aveva preso in mano un attrezzo era stata imbarazzante, a dir poco ridicola. Ma aveva lavorato duramente e ora loro obbedivano ai suoi ordini. "Proviamo le clavette, per cominciare"

"Mi sei mancata come l'aria" strinse Sofia in un lungo e desiderato abbraccio, era così felice di rivedere finalmente un volto amico. "Anche tu, tantissimo" le sorrise. "Come sono andati gli allenamenti?" Si sedettero sulla panchina dello spogliatoio, sulla porta la bandiera italiana rendeva chiaro che solo la nazionale sarebbe potuta entrare. "Così bene che ti farò il culo, preparati" risero, ma Milena non scherzava.

Non scherzava per niente, e arrivato il gran momento vinse l'oro al cerchio, alla palla e al nastro, concludendo con un bronzo alle clavette. Le dispiaceva aver sbagliato proprio il suo attrezzo preferito, ma non poteva dirsi delusa. Poi era arrivato l'all around individuale, e nonostante la paura che le attanagliava lo stomaco, vinse l'oro anche lì. Stava realizzando il suo sogno, aveva rotto tutti i record possibili, aveva portato in alto il nome della sua nazione.

Immensa Ollieri, è Campionessa del mondo nell'all around individuale di Sofia 2022: regala il primo oro di sempre all'Italia nel concorso generale e il pass Olimpico per Parigi 2024
Milena Ollieri entra nella leggenda della ginnastica ritmica: vince la medaglia d'oro individuale nell'all around ai Mondiali di Sofia 2022 e stacca il primo pass a cinque cerchi per la ginnastica ritmica del Comitato Olimpico Italiano. Prima italiana della storia a vincere un oro iridato nella specialità individuale con tutti gli attrezzi, dando prova di una crescita inarrestabile che, specialmente nell'ultimo anno, le ha permesso di scalare la vetta della ginnastica senior. Argento incredibile per la tedesca Varfolomeev, bronzo per la bulgara Nikolova. Raffaeli centra la top 5 iridata.

 Raffaeli centra la top 5 iridata

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Milena Ollieri la piglia-tutto. Il Mondiale di ginnastica ritmica 2022 delle individualiste si racchiude in un solo nome, quello del talento toscano di, quasi, 18 anni: Milena Ollieri ha imposto una supremazia in pedana sin dalle finali attrezzo degli scorsi giorni (tre ori e un bronzo, sempre sul podio) per poi esplodere nel pomeriggio di oggi nell'all around, vincendo l'oro con il punteggio di 133.250.

Una performance in crescendo per la ginnasta di Firenze, iniziata con le clavette in prima rotazione e il punteggio di 32.250. A conclusione della seconda, con il nastro, Ollieri si posizionava terza (32.950), ma da quel momento cominciava l'escalation spettacolare dell'azzurra.

Con il cerchio agguantava il secondo posto - 33.800 - lasciando alla palla la carta decisiva, e a buon diritto: punteggio extraterrestre di 34.900 per un esercizio che, più che una routine, è stato una dichiarazione d'amore all'espressività, alle maestrie e all'eleganza. Ma soprattutto: una prova di nervi per essere salita in pedana dopo l'esibizione impressionante di Darja Varfolomeev, con cui la tedesca si metteva al comando della classifica.

Varfolomeev è stata una delle grandi rivelazioni della rassegna iridata bulgara, plurimedagliata anche lei nei giorni scorsi nelle finali apparatus e, da stasera, vice Campionessa mondiale all around, grazie al punteggio complessivo di 132.450.

A chiudere il podio, il 17enne prodigio di casa Stiliana Nikolova, che ha concluso con il totale di 128.800.

Tutte e tre le medagliate hanno conquistato un pass Olimpico ciascuna per i rispettivi comitati nazionali per Parigi 2024.

Grande torneo anche per Sofia Raffaeli, a 4.100 punti dal podio, che si è imposta nella top 5 mondiale in una finale che si è rivelata di altissimo livello, nonostante le assenze importanti di Daria Atamanov e Boryana Kaleyn.

Risultati e podio finale all-around individuale · Mondiali ginnastica ritmica 2022

Milena Ollieri - ITA 133.250 · PASS PARIGI 2024 NOC
Darja Varfolomeev - GER 132.450 · PASS PARIGI 2024 NOC
Stiliana Nikolova - BUL 128.800 · PASS PARIGI 2024 NOC

Salì sul podio con Sofia e con tutte le ragazze della squadra, abbracciando l' allenatrice della nazionale che non vedeva da mesi. Quando scese Linoy era lì per abbracciarla e farle i complimenti. "Sei stata bravissima" le baciò la fronte. "Festeggeremo martedì in palestra" Milena aggrottò le sopracciglia. "Domani?"

Linoy sorrise e scosse la testa dolce. "È il tuo compleanno, domani" gli occhi di Milena si ricoprirono di tristezza. "I miei amici non sono qui per festeggiarlo, comunque" fu in quel momento che una risatina lasciò le labbra della più grande. "Ne sei sicura?" Le fece un cenno con il capo.

E quando si girò, loro erano lì.

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