The end?

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Capitolo 33

Su di un cerchio
ogni punto di inizio
può essere anche
un punto di fine
Eraclito

Passarono il viaggio in auto in silenzio e anche quando arrivarono a casa non accennarono a parlare. "Per quanto ancora hai intenzione di fare questo gioco?" Sbuffò stufa lei, sbattendo le mani sul tavolo. Luca alzò lo sguardo dai suoi piedi per osservarla, prima di alzarsi dalla sedia. "Già, basta giocare." Prese il telefono dal tavolo. "Meglio se vado

"Che diavolo? Finalmente chiariamo e tu te ne vai?" Gli urlò dietro. "Avevo ragione quando ho detto che non ti importava di me." Lo accusò ad alta voce. Lui si girò di scatto per fulminarlo. "Oh a me importa eccome, ma forse tu tieni più a stellina che a me." Imitò la voce di Giovanni, sarcasticamente. "Ma fai sul serio? È un mio amico!"

"Io non guardo così le mie amiche." Sbraitò lui. "Oh giusto, tu te le scopi e basta." Luca spalancò gli occhi. "Ti ho già chiesto scusa per quello." Incrociò le braccia. "Sai cosa cazzo me ne faccio delle tue scuse? Mi ci pulisco il culo."

Luca scosse la testa, deluso. "Vado a casa" Si girò per avvicinarsi alla porta. "Scappa, questo sai fare." Gli urlò dietro. "Io? Sei tu quella che scappa, scappi dalla realtà da mesi e io ti rincorro inutilmente. Ti ho detto che ti amo e che hai fatto? Sei scappata, come fai sempre." Digrignò i denti, ma dagli occhi si vedeva che non era arrabbiato, ma ferito. "Io ti amo Pulce, ma forse tu non sei ancora pronta." La guardò. Lei non rispose, facendolo sorridere amaramente.

"Come mi aspettavo."

Uscì, sbattendo la porta e lasciandola lì, come un'idiota.

Suonò ripetutamente alla porta, sbattendo il piede contro il pavimento, nervosamente. "Arrivo, arrivo, un attimo!" Una voce affannata giunse dall'altra parte insieme a chiari rumori di passi veloci sul parquet. "Milena? Tesoro, è tanto che non ci vediamo" Elisa comparve sudata davanti a lei, si pentì di averla fatta correre per farle aprire la porta. "Ciao, Luca c'è?" Avrebbe voluto fermarsi a parlare, ma non poteva. "Sì, in camera sua."

Quando però arrivò in camera come lei gli aveva indicato, Luca non c'era, però dal bagno della sua stanza proveniva il rumore dello scrocio dell'acqua sul suo corpo. Milena si morse il labbro sognando di essere lì con lui, ma poi si schiaffeggiò mentalmente. Si fermò ad osservare la sua stanza, non aveva mai notato quante loro foto ci fossero in camera sua, sorrise facendoci caso.

"Milena? Che ci fai qui?" Non aveva nemmeno sentito il rumore della porta aprirsi. Si girò di scatto, la voce di Luca era dura e la mascella contratta, era evidente che fosse ancora arrabbiato.

Avrebbe potuto dire e fare tante cose, innumerevoli, belle e brutte, ma quella che il suo cuore la spinse a fare non era certamente quella che Luca si aspettava. Si slanciò verso di lui mettergli le mani intorno al collo e baciarlo, nonostante fossero passate solo poche ore dall'ultima volta che l'aveva fatto, le sembrava di non sentire quella sensazione da una vita. Nonostante la rabbia, non esitò a ricambiare, stringendola a se mentre camminava verso il letto.

E ancora, finirono sempre nello stesso modo.

Milena disegnava cerchi concentrici sul petto nudo di Luca, con il fiatone, lasciandoci dolci baci di tanto in tanto. "Non è che non mi sia piaciuto, anzi..." sospirò, facendole alzare lo sguardo verso di se. "Ma dovremo parlare."

Milena si tirò a sedere, coprendosi con il lenzuolo, ancora nuda. "Mi dispiace, avrei dovuto spiegarti tutto prima. Ho conosciuto Giovanni a scuola, siamo amici e basta, lui fumava, sono stata io a chiedergli di provare nonostante lui non fosse convinto, è stata colpa mia. Stavo male, credevo di star per morire, ma sono mesi che non tocco più niente. Non c'è e mai ci sarà niente fra me e lui." Parlò lentamente, guardandolo negli occhi. "E ti amo Luca, ti amo da impazzire da anni."

"Me ne sono reso conto tardi, forse troppo, ma ti amo alla follia, pulce." La tirò giù, sopra di se, sentendo il suo seno scontrarsi con il suo petto nudo. "Voglio stare con te con sempre."

"Anch'io." Lo bacio. "Anch'io voglio stare con te per sempre."

Dove conduce l'amore | LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora