La vita di prima non era cosi male

531 14 1
                                    

La vita dopo la morte di Silente era tesa soprattutto per chi non appoggiava i Mangiamorte e gli ideali del Signor Oscuro. Druella, dopo la scoperta dei suoi veri genitori, ebbe un confronto con i suoi genitori adottivi e i loro rapporti furono tesi per quasi tutta l'estate. Il ritorno di Voldemort e dei Mangiamorte fu un'ulteriore preoccupazione per Istoria.

"Dobbiamo andarcene Donald, lontano da qui." Disse Istoria sottovoce in salotto con il bicchiere colmo di vino tremante in mano. Il marito stava passeggiando avanti e indietro per la stanza. "Io sono nella loro lista, ho tradito la mia specie sposandoti" alla parola specie il marito la guardò "Così la chiamano loro" si giustificò la donna. "Ho cresciuto Druella con ideali tolleranti, Bellatrix e colui che non deve essere nominato..." disse tremante. Donald aveva sempre visto sua moglie come una donna forte ma in quel momento era fragile come un agnellino. "Abbiamo cresciuto Druella, dovrebbero esserci riconoscenti" disse l'uomo ma dopo aver detto la frase, si rese conto di aver detto una sciocchezza. "Sono una traditrice, questo basta. Odiano i babbani e chi fraternizza con loro. Andromeda è andata in Romania, con alcuni maghi dell'Ordine. Ci ha chiesto di andare con lei." "E Druella?" chiese il marito. "Ho già parlato con Remus, sarà al sicuro con loro" rispose Istoria. All'improvviso suonarono alla porta e i coniugi sussultarono e si guardarono. "Istoria, Donald! Sono Nymphadora!" si sentì urlare da fuori la porta. I coniugi Levinsky si tranquillizzarono e andarono ad aprire la porta ma furono sorpassati da Druella. "Dora!" disse aprendo la porta e abbracciando la ragazza. "Ciao Drucy!" disse la ragazza parecchio provata ma abbracciando l'amica. Nymphadora guardò i genitori di Druella e li salutò. "E' già ora?" chiese Istoria con gli occhi lucidi. Nymphadora annuì. "E' meglio per tutti" rispose. Druella non capì e guardò le persone circostanti "Mi volete spiegare?" Istoria prese le mani della figlia e le accarezzò "Dobbiamo andarcene, tu sarai al sicuro con Nymphadora e gli altri dell'Ordine". In quell'istante Druella si rese conto dell'amore che provava per i genitori adottivi e li abbracciò a sorpresa. Loro ricambiarono stringendola più che potevano. "Mi dispiace tanto per il mio comportamento ma non voglio lasciarvi" confessò la ragazza tra le lacrime. "E' meglio per tutti, Druella i tuoi genitori non sono al sicuro qui" intervenì Nymphadora.

Druella fu divisa dai suoi genitori che partirono per la Romania per raggiungere Andromeda. Fu portata da Nymphadora nella casa di Grimmauld Place. Kreacher non fu felice di avere di nuovo alcuni membri dell'Ordine in casa. "Dobbiamo stare qui fino a quando non ritornerai ad Hogwarts. È il posto più sicuro" disse Nymphadora a Druella aprendo le finestre per arieggiare la dimora. Kreacher andava in giro borbottando e Nymphadora capì un "voglio servire la signora Bellatrix" e così gli rispose "Spero ti accontenterai ora della figlia". L'elfo la guardò stupito "Kreacher non capisce." Nymphadora indicò Druella "Lei è Druella, figlia di Bellatrix" chiarì. Kreacher andò dai piedi di Druella inchinandosi e baciandole le scarpe "Kreacher devoto" disse. Druella si sentì a disagio. "Ok basta" gli disse facendo un passo indietro. "Dagli un comando" disse Nymphadora. Druella titubante la guardò "Kreacher vai a preparare i letti per la notte" ordinò all'elfo domestico. "Kreacher agli ordini signora Druella" rispose l'elfo andando al piano di sopra. "Anche se è proprietà di Harry, ti obbedisce lo stesso" puntualizzò Nymphadora.

Mancavano tre settimane al ritorno ad Hogwarts. Fred e George fecero recapitare una lettera a Grimmauld Place invitando Druella a una mostra di nuovi prodotti nel loro negozio a Diagon Alley. "Andiamo Dora, ti prego" chiese supplichevole Druella posando la lettera sul tavolo. Tonks la guardò "Non se ne parla Drucy" le disse. Druella era stanca di rimanere rinchiusa. "Ok, tu stai e io vado" le disse ferma. Tonks la squadrò accigliata "Non ti azzardare" le disse. "Ma io dico, perché sono imprigionata? Io sono figlia di Bellatrix e Tu-Sai-Chi, cosa mi possono fare?" disse Druella quasi esasperata. "Mia mamma me lo ha sempre detto. Se non condividi le loro idee, sei una nemica. Tu sei tollerante verso i babbani, cosa che loro non accettano." Rispose Nymphadora che sospirò "Adesso sento gli altri dell'Ordine e poi ti dirò se è possibile andare" concluse ferma.

DRUELLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora