Druella si mise sulla testa il cappuccio della giacca per ripararsi dalla pioggia e si incamminò verso il passaggio per il mondo magico. Dopo qualche ora, arrivò davanti a Villa Malfoy. "Identificazione" disse un uomo al cancello. "Druella Merope. Devo vedere il Signore Oscuro" disse la ragazza togliendosi il cappuccio. "Lasciatela passare!" disse una voce in lontananza. Druella riconobbe la voce di Bellatrix. Sussultò a sentire la sua voce. Non capiva se provasse paura o eccitazione nel vedere la sua madre naturale di nuovo. L'uomo seguì gli ordini e la fece passare. Druella camminò lungo il giardino delimitato da alte siepi maniacalmente curate e perfette verso la porta dove Bellatrix l'attendeva con sguardo interrogatorio.
"Cosa ci fai qui ragazzina" le chiese. "Sono venuta a conoscere mio padre. È un peccato che non mi abbia ancora conosciuto" rispose la ragazza stuzzicandola facendo un passo avanti alla madre. Le due donne entrarono nel grande Salone di Villa Malfoy. Si intravedeva nel buio una figura che guardava fuori dalle grandi vetrate della sala. "Mio Signore" disse Bellatrix abbassando il capo. Voldemort la guardò e vide che non era sola. "Chi sei?" chiese alla ragazza. "Druella Merope" rispose. A quel nome il Signore Oscuro si mise alla lieve luce delle candele del salone e si avvicinò. Druella sussultò. Faceva ancora più paura di come se lo immaginava. "Merope... nome di mia madre" precisò. "Come mai sei qui?" le chiese. "Sono venuta a mostrare il mio stato di sangue. Non avete invitato i cittadini a certificarlo? Eccomi qui dunque" Druella lo guardò negli occhi con la testa alta. Nagini apparve di fianco a lui. "Vediamo" disse il Signore Oscuro. "Vediamo?" ripeté la ragazza non capendo come lo avrebbero dimostrato. Un grosso serpente apparve davanti a Druella. "Se sei collegata a me, saprai parlare con Nagini o comunque fermarla" disse Voldemort. Nagini si avvicinò alla ragazza e aprì la bocca. Druella non sapeva cosa fare. Si rese conto che il suo piano non era stato un piano intelligente. I suoi genitori biologici non erano come i suoi genitori adottivi, loro erano pieni di malvagità. In quell'istante Nagini si fermò e si allontanò. Druella si rese conto di aver parlato una lingua sconosciuta e di aver fermato il serpente. Come aveva fatto? Si chiese. Sembrava destata da un sogno.
Voldemort la guardò. Sembrava avesse sorriso. "Bene" disse. "Sei davvero collegata a me" concluse. Druella cercò di abbozzare un sorriso. "Sei arrivata in tempo per un incontro con i miei amici" disse Voldemort mettendole una mano gelata sulla spalla. A quel tocco Druella sussultò. C'era qualcosa che non andava, si era fidato troppo presto. Ormai era lì, doveva andare fino in fondo con il suo piano: aiutare i suoi amici stando dalla parte del nemico. Solo lei poteva, solo lei.
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DRUELLA
FantasyDruella Merope viene alla luce ad Azkaban da Bellatrix Lestrange, dopo una segreta relazione con il Signor Oscuro. A causa delle regole delle nascite nella prigione magica, la neonata viene data in adozione. Druella Scoprirà chi sono i suoi genitor...